Cinque giorni una estate - Film (1982)

Film quasi documentaristico ambientato sulle alpi che si impianta su una storia sentimentale tra zio e nipote. Non male il ritmo del racconto, anche se talvolta rallenta un po' troppo. Il finale è abbastanza intuibile già dall'arrivo della giovane guida alpina. Fotografia bellissima e suggestiva. Sean Connery, inedito in questa veste, dà comunque profondità al personaggio. Si vede volentieri.

Davvero riuscito l'ultimo film del grande Fred Zinnemann. Sulla classe interpretativa di Sean Connery non c'era nessun dubbio, ma anche gli altri due protagonisti, la quasi esordiente Betsy Brantley e un intenso Lambert Wilson, forniscono buone interpretazioni. A suggellare il tutto una buona fotografia e una sceneggiatura impeccabile. Forse la storia non fornisce colpi di scena imprevedibili e il ritmo lento potrebbe far storcere il naso a qualcuno, ma siamo di fronte a un ottimo prodotto.

Una coppia inglese in vacanze nelle alpi svizzere: si presentano come marito e moglie ma lui è un maturo medico sposato, lei la nipote innamorata dello zio fin da bambina e la loro è una relazione adulterina... Film dalla bellissima ambientazione e con riprese di arrampicate girate con maestria che convince meno nella trama sentimentale per i flashback poco incisivi e la scelta dei protagonisti: Connery corretto ma poco adatto al ruolo, Brantley molto acerba. Il finale tragico con un ombra di ambiguità sigilla comunque la degna chiusura di carriera di un maestro del cinema.