Santa Clause - Film (1994)

Padre divorziato, nella notte di Natale, "fa fuori" inavvertitamente Babbo Natale. A causa di una Santa clausola, dovrà sostituirlo e diventare il nuovo Babbo Natale. La Disney per questa commedia natalizia si affida a Tim Allen, attore che da noi non ha mai avuto un grande successo. L'unica cosa divertente è vedere Tim Allen diventare grassoccio e barbuto, per il resto è solo melassa a non finire. Mi stupisce che questa commedia abbia avuto ben due seguiti e che, per questo primo film, ci abbia perso tempo al doppiaggio Giancarlo Giannini.

Commedia natalizia nel classico stile Disney. La trovata dell'uomo d'affari razionale e antipatico che diventa Santa Clause è simpatica, ma dopo una prima parte divertente la sceneggiatura eccede nella melassa tramutando la commedia in favola rivolta ai più piccoli. Allen comunque se la cava bene e strappa varie risate, poco aiutato da un cast di contorno abbastanza anonimo (Reinhold viene sprecato). Ottimo il make up, un po' datati invece gli effetti speciali.

Fabbricante di giocattoli divorziato e con un rapporto problematico col figlioletto provoca involontariamente la morte di Babbo Natale scambiandolo per un ladro. Spunto molto promettente ma illusorio: questa commediola natalizia purtroppo esaurisce tutte le sue cartucce nella prima parte. Tin Allen se la cavicchia, diventando però sempre più mieloso e meno divertente via via che ingrassa e gli crescono barba e capelli bianchi. Stucchevoli gli elfi, poco rilevante l'apporto del resto del cast. Da vedere in compagnia di bimbi? bah, purché non restano traumatizzati...