Viaggio al nord - Film (2014)

Due anziani ex cognati intraprendono un viaggio di piacere in Islanda. Commedia "senile" di produzione islandese, non è molto originale dal punto di vista narrativo: i due protagonisti sono portatori di filosofie di vita contrapposte, una maggiormente introspettiva, l'altra più portata alla socializzazione e questo contrasto è il tema dominante del film, insieme a quello dell'amicizia virile. I dialoghi non sono male ma alla lunga ripetitivi. Notevole lo scenario ambientale in cui si svolge la storia. Bravi gli attori.

Fiacca commedia della terza etá, vivacizzata solo dagli splendidi paesaggi islandesi, che riempiono lo schermo. Il resto sono un on the road fatto da personaggi poco approfonditi, scandito da dialoghi poco incisivi. Poca ironia, pochissima personalitá, parecchia noia. Sicuramente l'idea iniziale avrebbe meritato un maggior sforzo di sceneggiatura e una maggior decisione su che strada prendere tra l'ironia e la malinconia. Indefinito.

Due ex-cognati, anziani e soli, decidono di intraprendere un viaggio in Islanda con l'urgente necessità di sperimentare e cambiare qualcosa nella loro vita. Un racconto reale su come personalità diverse possano condividere un viaggio che, come al solito, si sviluppa nel loro intimo. Fra gag, episodi vari, paesaggi affascinanti, i due buontemponi si divertiranno, senza ovviamente riuscire a sfuggire a loro stessi. Commedia leggera leggera, ma non superficiale.

Durante la vacanza in Islanda, due pensionati ed ex cognati manifestano il loro carattere e le loro residue aspirazioni nell'illusione che cambiare terra voglia anche dire cambiare il corso del tempo. Il tema, anche se non nuovo, sembra forte, ma è condotto in maniera grossolana, tra battute maschiliste e punzecchiamenti reciproci, attraverso dialoghi banali e situazioni pseudo giovanilistiche. A parte qualche striminzito scorcio paesaggistico (un geiser, una cascata e una marina), la commedia non offre spunti di interesse. Noioso e senza scopo.