La camera azzurra - Film (2014)

La camera azzurra
Media utenti
Titolo originale: La chambre bleue
Anno: 2014
Genere: drammatico (colore)
Note: Aka "The blue room". Presentato al 32° Torino Film Festival nella sezione Festa Mobile.
Lo trovi su

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 23/11/14 DAL BENEMERITO COTOLA
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Cotola 23/11/14 02:16 - 9012 commenti

I gusti di Cotola

Da un romanzo (senza Maigret) di Simenon, un dramma-thriller-giudiziario con più di una venatura erotico-passionale. Amalric dirige bene, con misura e senza fronzoli, riuscendo a coinvolgere ed appassionare lo spettatore per tutta la durata (breve: 90 minuti circa) della pellicola. Si resta pian piano invischiati nella storia e la curiosità cresce col passare dei minuti. Sconcertante, narrativamente e poliziescamente parlando, il finale. Buon film, consigliato a simenoniani e non.

Daniela 6/03/18 18:35 - 12626 commenti

I gusti di Daniela

Due corpi nudi abbracciati in un camera d'albergo. Lei domanda: "Vivresti sempre con me?" Lui risponde distrattamente: "Ma certo..." E' inizio di una spirale avvolgente che trasforma una banale per quanto focosa passione adulterina in una trappola in cui ogni parola ed ogni gesto acquistano un peso schiacciante. Da un bellissimo romanzo breve di Simenon, Amalric dirige con grande eleganza formale un thriller destrutturato sempre sul filo dell'ambiguità, in quanto le stesse parole e gli stessi gesti, riportati minuziosamente nei verbali, non offrono certezze su quanto realmente accaduto.
MEMORABILE: I due corpi nudi abbracciati in piedi contro la finestra della camera azzurra

Galbo 12/04/18 07:11 - 12380 commenti

I gusti di Galbo

Da un romanzo di Simenon, una bella trasposizione diretta (bene) ed interpretata (meglio) da Mathieu Amalric. Il genere è quello del thriller sentimentale che si dipana da un inizio ad alto tasso di erotismo fino alla conclusione processuale ben sviluppata e con un finale meravigliosamente ambiguo, che coglie i protagonisti quasi in preda ad una dicotomia emotiva. Ambientazione provinciale volutamente anonima. Un buon film.

Kinodrop 14/01/19 19:28 - 2922 commenti

I gusti di Kinodrop

Una coppia adulterina e passionale si troverà ad affrontare difficoltà e dubbi fino a quando essi prenderanno il sopravvento. Un noir simenoniano, che grazie anche all'abilità del montaggio segue da vicino le micro trasformazioni tra detto e non detto, tra accadimenti e interpretazioni, sia tra i due che contro i due. Da sottolineare l'ambientazione defilata, la ciclicità delle location avvolte da un'aura di sottile erotismo e la classe dei due protagonisti nell'adeguarsi alla strettoia degli eventi. Molto bella la colonna sonora da Hetzel a Bach.

Ira72 20/08/19 11:58 - 1309 commenti

I gusti di Ira72

Azzurra è la stanza dove la relazione comincia e azzurra è la sala dove la passione verrà stroncata per sempre. Un film raffinato e semplice (sebbene molto curato), ben diretto e ottimamente interpretato da Amalric (la cui mimica facciale è sorprendentemente naturale). Senza ricorrere a chissà quali espedienti bizzarri e poco credibili tanto amati a Hollywood, la trama avvince comunque ed è in grado di insinuare molti dubbi e poche certezze, catturando l'attenzione in modo costante.

Myvincent 12/09/21 08:35 - 3727 commenti

I gusti di Myvincent

Da un romanzo intenso di Simenon la storia di un adulterio fatale che stringerà gli amanti in un abbraccio davvero molto serrato. Sulle promesse di amore eterno si imbriglia una storia che pare non districarsi mai, mescolando insieme intenzioni e ambiguità narrative che poi vengono rimandate allo spettatore. Peccato per la scarsa espressività di Mathieu Amalric, che toglie profondità a un racconto più spostato verso il dramma che addentrato nel mistero.

Pigro 19/08/22 11:24 - 9635 commenti

I gusti di Pigro

Due amanti, un interrogatorio di polizia, ma il motivo si capisce solo dopo molto tempo. Perché questo non è un thriller di cronaca nera, ma un thriller di sentimenti: la passione erotica, l’amore folle, l’inadeguatezza e lo stordimento del protagonista di fronte agli eventi. Non solo una bella storia, ma soprattutto una notevole narrazione che procede per frammenti indecifrabili, o meglio insignificanti, e dettagli (anche visivi, in una ricercatezza formale che non è mai forzata) come un puzzle da ricostruire. Un’insidiosa ragnatela vischiosa.

Caesars 14/10/23 17:42 - 3779 commenti

I gusti di Caesars

Non molto riuscita questa trasposizione sul grande schermo di un bel romanzo di Simenon. La messa in scena risulta troppo fredda e piatta e anche la scelta di trasporre gli avvenimenti narrati al giorno d'oggi si non rivela troppo efficace. Gli attori poi non convincono particolarmente, soprattutto Stéphanie Cléau (non che reciti male, ma non pare essere adattissima per il ruolo). Sicuramente la storia rimane interessante, però la pellicola poteva risultare più incisiva.

Paulaster 7/09/23 18:01 - 4391 commenti

I gusti di Paulaster

Coppia adultera viene processata per omicidio. Quello che dovrebbe essere un thriller giudiziario diviene un enfatico esercizio di stile per adulti (che si fanno ancora i succhiotti). Melense le promesse amorose e biglietti sparsi poco credibili, per chi progetta un'uccisione. Amalric come regista è teatrale nel descrivere il rapporto a due e in qualche inquadratura ricercata. Musiche che accentuano il pathos emotivo, sovrabbondanti negli asettici interrogatori dei pubblici ministeri.
MEMORABILE: La goccia di sangue; Il classico piatto a terra; L'aggressione davanti al giudice.

Léa Drucker HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Nella mia pelleSpazio vuotoLocandina L'uomo della mia vitaSpazio vuotoLocandina Triplice ingannoSpazio vuotoLocandina Le Bureau – Sotto copertura
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Daniela • 6/03/18 18:46
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Il romanzo omonimo di Georges Simenon è stato pubblicato nel 1963 e fa parte della vasta produzione in cui non è presente il Commissario Maigret.