Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Notevole l'entusiasmo del quasi debuttante Al Festa (finora aveva girato solo il musical ANGEL GYPSY), regista proveniente dalla pubblicità e dal conservatorio (sue tutte le belle musiche, spesso costruite su possenti passaggi d'organo), che è riuscito a riunire in un solo film un cast impressionante di vecchie glorie: da Albertazzi a Ugo Pagliai (che interpretò lo sceneggiato IL SEGNO DEL COMANDO, a cui FATAL FRAMES deve molto), da Rossano Brazzi a Donald Pleasence (morto prima che le riprese venissero termminate, scompare dal film molto brutalmente, come il povero Brazzi), da David Warbeck (un pilastro del...Leggi tutto nostro cinemabis) fino ad arrivare al brevissimo cameo di di Ciccio Ingrassia (un mendicante). Come non bastasse ecco altri eroi del nuovo horror americano come la screaming queen Linnea Quigley. I protagonisti sono però Rick Gianasi e Stefania Stella ed è un peccato, perché in mezzo a tanto ben di Dio i due sfigurano inevitabilmente... Comunque Al Festa ci prova: riprende in mano il decaduto spaghetti-thriller e lo rinnova grazie a una fotografia notevole (per le luci, soprattutto) e qualche effetto splatter che avevamo dimenticato da troppo tempo: ci sono un'asciata in pieno volto e coltellate in quantità. Non si può dire che il film sia riuscito: è diseguale e confuso, con situazioni accennate (vedi il quadro maledetto) e presto accantonate. La storia poi non è delle più credibili, la sceneggiatura lascia alquanto a desiderare e il finale delude. Difettano insomma a Festa quell'esperienza e quel mestiere che rendevano i thriller di Lenzi, Fulci o Crispino piccoli gioielli. Mancano il ritmo (due ore sono troppe!) e la direzione degli attori, ma Festa comunque ce la mette tutta.

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Homesick 26/02/07 19:00 - 5737 commenti

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Un sentito omaggio al cinema thrilling degli anni Settanta. Un’opera dalla numerose vicissitudini produttive che per questo appare discontinua ed eccessivamente lunga, ma è da apprezzare per la passione e l’impegno di Festa e per l’ottima fotografia che immortala una Roma notturna, spettrale ed esoterica, discendente da Il segno del comando. Grande cast e abbondanti citazioni, da Murderock a Halloween, a L'occhio che uccide. Tanti scadenti thriller di oggi fanno rimpiangere questo film.

Undying 11/04/07 02:27 - 3807 commenti

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Pellicola nata dalla passione per il genere ed opera di un compositore di colonne sonore di film horror (sua, ad esempio, quella di After Death). Il film è andato incontro ad una gestazione sofferta (durata mesi), che si è ripercossa sul prodotto finale. Pleasence morì durante le riprese (viene omaggiato nel film con una controfigura e con la musica di Halloween), mentre altri interpreti sarebbero scomparsi poco dopo. Un cast variegato indica quali sono le preferenze cinematografiche di Al Festa, mentre buona parte del film rimanda a Inferno e a Suspiria.

B. Legnani 27/05/07 01:53 - 5523 commenti

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Brutto. Da salvare il vero amore che traspare per un cinema che non c'è più, che film come questo fanno ulteriormente rimpiangere. Trama pazzesca, dialoghi risibili ("Dieci testoni per te!"), attori principali terribili, ambientazioni videoclippare che vengono a noia, movimento fastidioso della mdp, cartolinaggio turistico per bassa esportazione, mini-apparizioni dannose (Ingrassia, la Valli). Non bastano stanze buie e candele per replicare Il segno del comando o citare mille film per avvicinarsi alla loro altezza.

Renato 10/11/07 12:10 - 1648 commenti

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Pessimo. Far peggio di così sarebbe stato oggettivamente difficile... Lungo, noioso, mal recitato, iper-musicato (chissà poi per quale motivo... tener desta l'attenzione dello spettatore?), insomma un disastro totale. Non discuto le buone intenzioni, ma evidentemente non è con quelle che si fa del cinema. Onestamente parlando, al di là dei gusti personali, l'ho trovato di una inutilità assoluta. Comunque da vedere (armandosi di santa pazienza) per farsi due risate.

Lovejoy 10/12/07 14:03 - 1823 commenti

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Terrificante è sempre dirne troppo poco. Interminabile, con dialoghi da far accapponare la pelle e con una colonna sonora che forse è ancora più orrenda del film. E ci credo che Pagliai ad un certo punto scappò via dal set: si era reso conto di dove fosse finito! Ridicoli gli interventi di Brazzi (ma a cosa è servito?), di Ingrassia e della Valli e del tutto sprecato l'indimenticabile Donald Pleaseance (Quel richiamo ad Halloween...). Una tristezza infinita.
MEMORABILE: Titoli di coda.

Ciavazzaro 15/03/08 14:20 - 4768 commenti

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Insostenibile. E fa infuriare che un cast così venga sprecato in questo tentativo di revival del cinema giallo italiano. Gli attori famosi infatti sono l'unica nota positiva di tutto il film (vabbé, salviamo anche qualche effetto di sangue): Warbeck, Pagliai, Pleasence, Brazzi, Ingrassia, Alida Valli. La recitazione degli altri è disgustosa, così come le scene da musical-clip o quella di sesso, con la Stella che si tiene il tanga. La durata poi non aiuta. Brutta anche la soluzione finale. Da evitare.

Cotola 13/03/08 23:32 - 9009 commenti

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Mai titolo fu più azzeccato. Esiziale, infatti, è la visione di questo film dalla durata estenuante, dal ritmo catatonico, dalla pessima sceneggiatura e, come se non bastasse, che fa un utilizzo eccessivo di musiche brutte e rintronanti. La regia è ai minimi termini. La cosa più misteriosa della pellicola è cosa ci facciano dentro attori del calibro della Valli, di Albertazzi e di Pleasence. E il ruolo di Ingrassia? Qualcuno ce lo spiega? Mah.

Supervigno 18/05/08 23:10 - 229 commenti

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Il pallinaggio è dovuto, in questo caso. Film di estrema bruttezza, con trama incredibile, recitazione altamente difettosa, protagonisti non plausibili, comparsate di alcuni tra i migliori attori del nostro cinema. Se poi si aggiungono la regia da videoclip anni '80, le luci blu, rosse e bianche e le musiche ridondanti e copiate da tutta la filmografia horror conosciuta, non si può fare a meno di inserire questo film tra i nostri preferiti di sempre.
MEMORABILE: "Amo essere considerata intensa", sussurra, con aria fatale, Stefania Stella a Rick Gianasi.

Il Gobbo 18/05/08 23:26 - 3015 commenti

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Apoteosi trashistica di portata titanica, che frulla attoroni e cagnacci, citazioni a bizzeffe, stereotipi e idee ingegnose con uno zelo che non si sa se più autoparodistico/distruttivo o sinistramente convinto fino in fondo dell'operazione. Momenti indimenticabili (la trombata con mutanda rigorosamente al suo posto, luoghi emblematici di Roma solitamente chiassosi e qui invece deserti, i vari spezzoni del videoclip - e che dire della canzone "Eternal city"?) e tragici (Ciccio malatissimo, la Valli messa non molto meglio). Zona-(s)capolavoro.

Daidae 6/02/09 11:21 - 3168 commenti

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Bruttissimo e lunghissimo quanto noioso film dell'orrore con una trama allucinante, una regia mediocre, una colonna sonora orrenda (e lunga). Le performance canore della Stella occupano buona parte del film facendolo sembrare un programma di MTV). Sul cast niente da dire: è eccezionale ma sprecato (eccetto l'attore principale e la Stella, che con questa roba calzano a pennello). Ci sono anche dei camei di Scrimm (l'uomo altissimo di Fantasmi) e di Ciccio Ingrassia. Un pallino.

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Brainiac 7/02/09 19:12 - 1083 commenti

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Lo vidi alla sua presentazione al Fantafestival di Roma parecchi anni fa: quando si riaccesero le luci partì una discreta bordata di fischi (che tra l'altro Al Festa, presente in sala, non prese benissimo). Secondo me non c'era motivo di palesare un così forte sdegno per una pellicola in fin dei conti diretta con onestà. Certo la recitazione è al limite del sostenibile e gli attori si fanno notare più per le proprie masse toraciche, la trama è incosistente e si salva solo il finale (bello!). Pessimo, sconsigliato ma, come direbbe Proietti, senza fischio.

Ghostship 5/06/09 14:45 - 394 commenti

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Come realizzare un ultra trash pur avendo a disposizione i mezzi e la volontà di prendersi sul serio. Colpa della Stella, che si cuce il film addosso mettendo in mostra se stessa e la propria incapacità recitativa. Pastrocchio tutto sommato godibile, fotografia colorata, monumentalità dell'opera davvero insensata, ma un thriller non dovrebbe tenere col fiato sospeso invece di provocare lunghe risate o far sussultare gli spettatori che vedono la vecchia gloria in gettone? Da vedere insieme agli amici con un paio di birre, ma vale... mezzo pallino.
MEMORABILE: L'uscita di scena di Pleasence.

Tomastich 6/11/09 14:21 - 1255 commenti

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Silenzio, parla Festa! Parafrasando un vecchio spot di una marca di pasta, viene proprio da pensare che il noto mestierante Al Festa, compositore di colonne sonore di b-movie italici (Robowar e Zombie 4, tanto per citarne due), abbia alzato la voce e fatto stare zitto ogni collaboratore. Questo è un film fatto per tributare un genere; putroppo sono mancati i protagonisti, tuttavia i buongustai si possono rifare con una sfilza di comparse da brivido (non sto a spendere spazio inutile, i nomi li sapete bene). Il voto è solo d'affetto e stima.
MEMORABILE: Donald Pleasance riceve una telefonata dagli USA, in cui lo si avverte che è fuggito da un manicomio il noto criminal Michael Myers...

Lucius 31/12/09 18:10 - 3015 commenti

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Un film cartolina per la capitale, la cui visione diverte involontariamente possedendo una patina di kitsch incredibile (il momento più alto/basso è il videoclip girato nalla fontana di Trevi, parodia della sequenza de La dolce vita). La cantante insostenibile e artificiale nella presenza e nell'interpretazione, con voce da cartone animato, sublima la pellicola in una involontaria parodia di un'artista.

Il Dandi 20/11/10 15:00 - 1917 commenti

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Non è certo sulle basi di una trashata simile che il giallo italiano poteva conoscere una rinascita. Tuttavia questo atto d'amore nei confronti di una nobile tradizione ha due motivi di apprezzamento: ci inorgoglisce (come romani) ricordandoci di vivere in un set naturale, ci gratifica (come cultori) nel farci riconoscere una citazione dopo l'altra: ce n'è per tutti, da Il segno del comando a Tenebre a Sotto il vestito niente (1 e 2). La protagonista Stefania Stella è anche co-produttrice: sarà per questo che è riuscita a imporre di tenersi le mutande anche mentre fa su e giù?
MEMORABILE: Il citato amplesso della Stella con le mutande addosso, vera perla del trash anni '90!

Beyond87 29/07/11 12:46 - 34 commenti

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Visionando film come il qui presente c'è da chiedersi quale produttore abbia azzardato questa follia. Non basta portare dei trademark in scena per tornare a fare del buon giallo all'italiana. Pessima la fotografia che imita l'estetica dei videoclip anni '80e la recitazione. Esaminando la scenografia nei momenti "caldi" ci si domanda se si tratti di un thriller o di un ballet/musical. Più che kitsch direi trash! Insopportabili le insistite panoramiche su monumenti e palazzi romani!
MEMORABILE: L'omaggio a Pleasance scomparso durante le riprese: faccione di Donald che giganteggia in dissolvenza con tema musicale di Halloween!

Rambo90 3/10/11 20:15 - 7675 commenti

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Noiosissimo film girato da Festa con montaggio da videoclip e fotografia e luci da porno. Inutile parlare della storia confusa che non crea mai un briciolo di tensione. La Stella delude su tutti i fronti, su Gianasi meglio sorvolare, i grandi nomi del cast sono impiegati per piccole parti o poco tempo (Albertazzi non parla nemmeno). Buoni solo gli ammazzamenti e, per un fatto affettivo, l'omaggio ad Halloween (e al grande Pleasence) e il cameo di Ingrassia. Terribile.

Deepred89 18/12/11 22:59 - 3704 commenti

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Mediocre, a tratti orrendo, ma talmente ricco di spunti di interesse da risultare quasi imperdibile. Tra citazioni, ambiziosi movimenti di macchina (spesso rovinati dal cattivo montaggio) e crolli nell'amatorialità pura (la sequenza della seduta spiritica), nomi incredibili del nostro cinema passato si aggirano come fantasmi in una Roma da cartolina, gravitando sinistramente attorno al belloccio protagonista e alla sua pessima (tanga o non tanga) partner. Il film però dura oltre due ore e si segue che è un piacere. Brutto ma curiosissimo.

Corinne 15/01/12 00:00 - 420 commenti

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La cosa più divertente è indovinare le citazioni (su tutte, una Roma che ricorda tantissimo Il segno del comando); si tratta di un evidente tentativo di comporre un giallo come se ne facevano vent'anni prima. Malriuscito. La trama non sarebbe neanche male e scorre abbastanza bene nonostante la durata da kolossal (due ore abbondanti), peccato si perda tra atmosfere da videoclip e recitazioni pessime (la Stella in primis, brr).

Buiomega71 18/01/12 01:21 - 2901 commenti

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Incredibile patchwork tra uno squallido videoclip anni 80 e una serie infinita di citazioni dai più disparati film del genere. Noia, ridicolo involontario, mal di testa e nausea, colpi di genio e clamorose truzzate supertrash. Inclassificabile e folle calderone psycho-thriller, tra ridicoli ruoli cameo (su tutti quello di Ciccio Ingrassia), snuff film, decapitazioni e una Roma che sembra uscita da Salsomaggiore terme di Miss Italia. Colpo di genio finale e ottimi gli sfx splatterosi di Steve Johnson. Festa mette dentro di tutto e stordisce. Scult.
MEMORABILE: Albertazzi che si guarda uno snuff e palpeggia arrapato il ragazzino; La patetica citazione di Pleasence a Halloween; L'omicido iniziale.

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Werebadger 24/07/12 16:19 - 270 commenti

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Un regista americano con una brutta storia alle spalle si reca in Italia per lavorare con una celebre cantante; rimarrà coinvolto in una serie di terribili avvenimenti. Thriller così così, che vuole essere un omaggio al suddetto genere di una volta. Innumerevoli i momenti trash (primo fra tutti la scena di sesso con la Stella che si tiene il tanga) e innumerevoli gli ottimi attori coinvolti (la Valli, Brazzi, Albertazzi, Pleasence, qui al suo ultimo ruolo). La Stella non sa recitare ed è bruttina, ma le riconosco una certa bravura nel cantare.
MEMORABILE: La canzone "Eternal City" (bella e molto anni 90); L'uscita di scena/omaggio di Pleasence (con tanto di citazione da Halloween).

Markus 30/09/12 12:26 - 3682 commenti

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Atto d'amore al nostro cinema orrorifico d'antan da parte di questo misconosciuto regista, Al Festa (al momento alla sua unica opera). Ce n'è per tutti i gusti: il richiamo di vecchie glorie del cinema di genere, l’uso dei filtri blu-rossi (tipici dei gotici argentiani) e feroci accadimenti thriller scanditi con ritmi e inquadrature che ricordano i b-movie anni '80. Complessivamente l'operazione - per via dei costi, certo, ma non solo - verte sul trash andante, ma una certa accuratezza nella fotografia e nelle luci lo salva non poco.
MEMORABILE: L'amplesso (con mutanda) di Stefania Stella.

Kazanian 25/09/12 12:04 - 48 commenti

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Essenziale film di genere anni 90 con un cast di lusso. Ovviamente il film racconta molto poco, ma è patinato a suo modo, anche elegante in un certo senso. Dopo la visione rimane però il rimpianto che con una buona sceneggiatura sarebbe potuto diventare ricercato.

Didda23 3/10/12 09:21 - 2426 commenti

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L'amore verso il cinema di genere viene palesato nei continui rimandi argentiani (l'uso della fotografia) e depalmiani (viene utilizzata la famosa inquadratura a vortice presente in Omicidio a luci rosse). Festa, che inaspettatamente mostra uno studio accurato dell'immagine, dimostra di saper manovrare con bravura il mezzo cinematografico. I difetti sono molteplici, su tutti il cast, ma sono trascurabili poichè il risultato finale appaga non poco. La costruzione della tensione è presocchè perfetta e si sublima in un finale indimenticabile.
MEMORABILE: L'amplesso; Il finale; Il cameo di Ciccio Ingrassia; La scena ambigua che vede protagonista Albertazzi.

Manfrin 22/05/13 09:03 - 391 commenti

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Giallo un tantino pretenzioso, ricco di citazioni varie e che mescola venature argentiane a esoterismo, così come giovani attori di classe non eccelsa (per usare un eufemismo) a vecchie volpi dello schermo. Ne esce una trama povera di suspense pur con qualche buon effetto splatter, ma che si riscatta in parte con un finale interessante.

Puppigallo 30/06/13 10:30 - 5258 commenti

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Il regista si sarà anche impegnato, ma purtroppo per lui il talento abita altrove. Questo è più il laboratorio a cielo aperto di una sorta di scienziato filmico che mischia tutto sperando nel miracolo (scelte monocromatiche buttate lì, musica solenne, o spaccatimpani, gente a un centimetro dalla telecamera, rallenty e nebbia a casaccio; il tutto condito con un cast terribile e vecchie glorie del cinema spero costrette col ricatto). Emblematica la scena nel corridoio col capellone e lo spettro (due incapaci a confronto; notare l'espressione di lui e la recitazione di lei). Salvo le machetate.
MEMORABILE: Il primo omicidio con decapitazione; Gli inutili video (una sforbiciata alla pellicola avrebbe giovato); Il fantafinale (da piegarsi).

Fauno 29/11/14 21:22 - 2208 commenti

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Solo la conclusione con la soluzione del mistero è talmente sfrontata da rasentare il picaresco, ma per il resto un buon film; nonostante l'influenza ben marcata dei bmovies, la suspense è d'autore e ben mantenuta. Brazzi si difende ancora bene, ma a me han colpito la parapsicologa, il rabbioso commissario; e anche la cantante, seppur piccoletta, è un bel peperino! Abbastanza surreali le riprese notturne sui monumenti di Roma, ma tutto sommato è un buon confetto in mezzo a tanta acidità cinematografica contemporanea... Azzeccato anche il videoclip.
MEMORABILE: Le rimostranze sull'Italia del protagonista.

Nicola81 24/10/16 09:43 - 2840 commenti

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Thriller argentiano nell'efferatezza dei delitti e nel colpo di scena finale che cambia clamorosamente le carte; non diretto neppure troppo male ma penalizzato dalle traversie produttive e da uno dei cast peggio assortiti della storia del cinema, che mette insieme protagonisti sconosciuti e imbarazzanti e vecchie glorie costrette però in ruoli marginali (la Valli, Pleasence, Albertazzi, Ingrassia) o inadatti a loro (Pagliai e Warbeck commissari, Brazzi magistrato). L'eccessiva lunghezza e il pessimo doppiaggio completano il quadro.

Minitina80 27/12/17 22:22 - 2980 commenti

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Malgrado le buone intenzioni e qualche nome interessante, Festa non riesce a plasmare la propria creatura, scivolando in sbavature che compromettono la visione d’insieme. Sembra un enorme videoclip la cui fotografia di baviana memoria finisce con l’essere esasperata per i colori eccessivamente saturi. Eccessiva l’attenzione verso la protagonista i cui limiti sono evidenti, mentre la componente thriller viene portata avanti non benissimo e ogni velleità si smarrisce in due ore e più di durata, decisamente troppe per un’opera del genere.

Anthonyvm 31/05/18 23:35 - 5637 commenti

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Strano e tardivo giallo firmato dal musicista Al Festa, che riesce a mettere su un esercito di comparse sicuramente apprezzabili per un appassionato di film di genere, ma che spesso sono inserite così a casaccio da ridurre lo script a un colabrodo. Ci sono elementi horror che non si sa bene da dove sbuchino, la soluzione dell'enigma è senz'altro a sorpresa ma anche molto (troppo) inverosimile. Buona la fotografia e ottime seppur derivative le musiche. Per il resto il trash non riesce a stare lontano e il film dura uno sproposito. Una curiosità.
MEMORABILE: Il personaggio di Pleasence che abbandona la storia di punto in bianco (purtroppo a causa della morte dell'attore) sulle note del theme di Halloween.

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Noodles 31/07/19 09:07 - 2204 commenti

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Al Festa tenta di rispolverare negli anni '90 il giallo anni '70 e lo fa alla maniera anni '80. Non è una filastrocca. È la breve storia di un questo film in cui nulla si salva. Attori pessimi, musica ossessiva, fotografia squallida, tensione zero, dialoghi assurdi, citazioni ridicole, sceneggiatura nulla, come la regia. E non finisce qui, perché il tutto dura per giunta più di due ore. Finale imbarazzante. Inguardabile.

Claudius 5/09/20 21:27 - 542 commenti

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Omaggio al cinema che fu (thriller) o cos'altro? Probabile che lo stesso regista avesse le idee confuse; peccato perché l'inizio faceva presagire ben altri sviluppi. Comunque va riconosciuto il tentativo di riportare in auge un genere ormai dimenticato dal cinema grazie anche ad attori come Warbeck, Pagliai o Brazzi. La musica e alcune scene sono ben realizzate (i primi due delitti), accettabili anche Gianasi e la Logan (molto meno la Stella). Non un capolavoro ma è un film talmente insolito che vale la visione.
MEMORABILE: Il prefinale (abbastanza inquietante).

Reeves 13/01/21 19:41 - 2172 commenti

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In corsa a pieno titolo come peggior film di tutti i tempi. Trama che strizza l'occhio a De Palma, scene musicali trucide, risoluzione finale sconclusionata, grandi nomi di attori mandati praticamente al massacro. Fa impressione pensare che è l'ultimo film di Ciccio Ingrassia, colpisce pensare che si sia pensato che Stefania Stella potesse funzionare come protagonista.
MEMORABILE: La controfigura di Pleasence che chiama dal telefono a gettoni: per essere un agente CIA, non è male.

Nick franc 15/08/22 17:44 - 509 commenti

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Giallo italiano fuori tempo massimo che sembra godere di mezzi discreti ma realizzato all'insegna del trash e del kitsch più sfrenato: Festa sembra voler rimarcare a tutti i costi che sta facendo cinema ma in realtà sembra di vedere un infinito videoclip di oltre due ore al servizio della produttrice Stella. Cast squilibrato tra giovani e vecchie glorie di passaggio che fanno tenerezza, musica pomposa oltre il limite, finale delirante che lascia basiti: più che un tentato rilancio del genere sembra la mazzata definitiva; almeno gli effetti speciali sono notevoli.
MEMORABILE: L'amplesso con mutanda della Stella; Lo svelarsi dell'identità dell'assassino e il delirante movente; Albertazzi nel prologo.

Herrkinski 5/10/22 14:26 - 8072 commenti

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Indescrivibile sigillo trash che spegne gli ultimi fuochi del cinemabis, diretto dal compositore Festa con entusiasmo ma in maniera confusionaria, dallo script arzigogolato che perde spesso in coerenza narrativa fino a uno stile visivo che, se da un lato vorrebbe richiamare i grandi registi gialli e horror italiani del passato, dall'altro inserisce momenti videoclippari ed effetti visivi (ralenti, filtri) grossolani. Cast che raduna un numero impressionante di vecchie glorie ma i due protagonisti sono terribili; una sarabanda del kitsch, ma le due ore di durata sono una follia.
MEMORABILE: L'uscita di scena di Pleasance; I terribili videoclip con la Stella; L'assurdo spiegone finale.

Pumpkh75 5/04/23 15:24 - 1740 commenti

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Unicum alienante: una Roma deserta e onirica ma cinematografata a metà tra il videoclip e la televendita da rete regionale, dialoghi terribili e interpretazioni ancora peggio, una macedonia di cast che procede ognuno da par suo. Festa ha cuore e in fondo anche capacità ma rimpinza ogni buco (e sono tanti) con superficialità assoluta rovinando anche quel poco che funziona (gli effetti speciali, la sorpresa del finale). Se ricorda qualcosa del cinema di Argento è solo la sciatteria degli ultimi lavori. Agghiacciante, ma duole e non poco dirlo.
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  • Discussione Markus • 2/10/12 12:26
    Scrivano - 4775 interventi
    Anche a me non sono dispiaciute le inquadrature e i filtri. Direi che l'atto d'amore al nostro cinema thriller/horror c'è, diamogliene almeno atto! Comunque ringraziamo ulteriormente Festa (e sopratutto la Stella) per la scena d'amore "con mutanda" che ha rinvigorito la XXV Serata Trash in Casa Markus!
  • Discussione B. Legnani • 2/10/12 13:58
    Pianificazione e progetti - 14947 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Non sono completamente fuso. Mica ho paragonata Tarantino a Festa. Ho solo detto che i critici sono pronti ad esaltare Tarantino quando cita e a massacrare Festa se "osa" toccare dei mostri sacri. Mi dà fastidio questa disparità di trattamento.

    Didda, ma c'è modo e modo di citare... In più la citazione è un contorno: se il piatto è buono, diventa buono il contorno. Se il piatto è mediocre, il contorno non lo salva.

    Il film, come ho scritto nel mio commento, per me è bruttissimo.
    Ultima modifica: 2/10/12 14:01 da B. Legnani
  • Discussione Fauno • 28/11/14 12:39
    Contratto a progetto - 2742 interventi
    Buio ebbe a dire nel suo commento:



    ...e una Roma che sembra uscita da Salsomaggiore terme di Miss Italia.



    Fantastica come uscita, e ci sta tutta. Lo devo rivedere per la seconda volta, ma anch'io ho trovato alti e bassi pazzeschi. A presto.:-) FAUNO.
  • Discussione Buiomega71 • 28/11/14 17:30
    Consigliere - 25933 interventi
    Fauno ebbe a dire:
    Buio ebbe a dire nel suo commento:



    ...e una Roma che sembra uscita da Salsomaggiore terme di Miss Italia.



    Fantastica come uscita, e ci sta tutta. Lo devo rivedere per la seconda volta, ma anch'io ho trovato alti e bassi pazzeschi. A presto.:-) FAUNO.


    Ah, uno scult "teribbile!", però, ripensandoci sù ha un suo perchè...Curioso di leggere il tuo commento, Fauno.
  • Discussione Fauno • 29/11/14 21:10
    Contratto a progetto - 2742 interventi
    Io l'unica analogia abbastanza spinta che ho notato è con Sei donne per l'assassino di Bava, ma per come è vestito l'assassino. Riga. Per il resto posso dire che in modo generale strizza molto l'occhio ai Bmovies senza per questo avvicinarsi più all'uno che all'altro. Ma che richiami Suspiria, Inferno, De Palma o chicchessia mi sembra proprio di sognare... Come ho scritto nel commento la sua suspense c'è, ed è autoctona, e per favore Tarantino non lo si prenda neanche in considerazione, in quanto d'accordo che è stato ed è un grande apprezzatore e rivalutatore dei Bmovies, ma se vogliamo paragonare questo film con quello di Tarantino che li richiamerebbe di più, ovvero quello dell'esordio cinematografico, allora io preferisco infinitamente Al Festa. Che poi Tarantino abbia iniziato subito dopo a confezionare filmoni e sia arrivato anche a dei capolavori è un altro paio di maniche, e a questo punto Festa ha fatto davvero bene a incazzarsi, in quanto Fatal frames non è da buttar via. Ma la critica si sa, è piena di smargiassi e di sapientini... FAUNO.
    Ultima modifica: 29/11/14 21:25 da Fauno
  • Discussione Whysleep • 2/09/21 00:08
    Disoccupato - 6 interventi
    Al FantaFestival del 1996 era in italiano o in inglese? Qualcuno lo sa?
  • Homevideo Buiomega71 • 5/03/22 16:56
    Consigliere - 25933 interventi
    Annunciato in blu ray (e dvd) per la neonata Oblivion Film

  • Musiche Lucius • 16/09/22 17:08
    Scrivano - 9063 interventi
    Nel film anche il main theme di Halloween. 
  • Musiche B. Legnani • 17/09/22 01:09
    Pianificazione e progetti - 14947 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    Nel film anche il main theme di Halloween. 

    E' un omaggio a Pleasence.
  • Homevideo Xtron • 8/12/22 12:33
    Servizio caffè - 2147 interventi
    Il dvd OBLIVION

    Audio italiano-inglese-tedesco
    Sottotitoli in italiano-inglese-francese
    Formato video 1.85:1 anamorfico
    Durata 2h00m45s
    Extra: Making of, intervista al regista, cortometraggio "Snuff movie", scene eliminate

    immagine a 23:10

    Ultima modifica: 8/12/22 13:02 da Zender