The stupids - Film (1996)

The stupids

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Un simile scivolone pare imperdonabile soprattutto per un regista del calibro di John Landis, che al suo attivo ha veri capisaldi della commedia demenziale americana come BLUES BROTHERS e UNA POLTRONA PER DUE o demenziali puri come RIDERE PER RIDERE. Com'è possibile, ci si chiede, una caduta di gusto così eclatante? THE STUPIDS si accoda al fenomeno FORREST GUMP/SCEMO & PIU’ SCEMO...Leggi tutto rifacendosi al Peter Sellers della PANTERA ROSA, ma il novello Clouseau Tom Arnold (che però si trova al centro di un intrigo internazionale suo malgrado e insieme con la famiglia) non riesce proprio a risultare divertente. Parte della colpa è anche del doppiaggio italiano, d'accordo, ma non si può proprio imputare tutto a quello. THE STUPIDS è addirittura imbarazzante, nel suo penoso tentativo di strappare le risate a ogni costo, e su cento gag se ne arriva a segno una è già un risultato. La famiglia protagonista (madre, padre, figlio e figlia) sembra ricalcare la struttura di quella che Ramis e Chevy Chase resero celebre con NATIONAL LAMPOON’S VACATION, ma qui sono tutti di un'antipatia irritante, di una stupidità ipocrita palesemente costruita ad hoc. Non si riesce davvero a comprendere come Landis abbia potuto perdere, d'improvviso, tutte le qualità che ne hanno fatto uno dei più importanti registi comici statunitensi. THE STUPIDS si trascina stancamente tra smorfie e tiri già visti mille volte. Sarà il cast, sarà la sceneggiatura, sarà il soggetto (l'idea però non era poi così male), ma il risultato non cambia e THE STUPIDS resta tra i peggiori film comici mai usciti. Che l’abbia diretto uno che al contrario è autore di alcuni tra i migliori fa pensare...

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Uomomite 9/08/09 16:05 - 174 commenti

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Probabilmente il più lucido, debordante, fuori controllo tra i (tanti) capolavori di John Landis. La famiglia Stupids è il cinema d'intrattenimento (quindi il cinema tout cour), la commedia, la tv, la volontà ostinata e automatica del non volersi confrontare con la tragedia della realtà quotidiana. Una famiglia-metafora della società dello spettacolo come perfetta macchina di instupidimento di massa. Come in un film della Disney i buoni vincono e i cattivi soccombono. Il cinema è inganno, auto-ipnosi: sciocco e soprattutto impotente.

Galbo 28/12/10 15:56 - 12392 commenti

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Una strana famiglia americana viene a capo di un'organizzazione criminale per il traffico d'armi. Un vecchio maestro della commedia americana, John Landis, dirige un film (tratto da una serie di opere letterarie per ragazzi) in cui mette alla berlina non solo la famiglia media americana ma anche le più importanti istituzioni di quel paese. Le intenzioni sono lodevoli ma non sempre la comicità centra il bersaglio e probabilmente il film è poco adatto al pubblico europeo i cui "parametri comici" sono diversi da quelli americani.

Dengus 14/04/14 09:16 - 361 commenti

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Il titolo già dice tutto. Spensierato e talmente surreale da andare fuori le righe e sembrare talvolta esagerato nel suo insieme; ma Landis ha sin da subito le idee chiare e la sua massima prerogativa è quella di esagerare. Protagonista del film è un buon Tom Arnold ben coadiuvato dal resto del cast e nel complesso il tutto arriva a risultare geniale, nonostante le forzature. Nel complesso, una spensierata pellicola anni novanta.

Panza 20/02/15 20:34 - 1842 commenti

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Landis sembra davvero essere arrabbiato con la società americana e lo dimostra per tutto il film: si satireggia sull'ignoranza dell'americano medio, sulla televisione che lobotomizza e rimbambisce e sul comportamento dell'esercito. Il compito viene svolto bene ma il problema è che il tono comico fortemente grottesco e sopra le righe non funziona a dovere dando origine a un film imperfetto e inferiore alle sue potenzialità. Pregi e difetti travisati da pubblico e critica, che hanno massacrato il film un po' troppo.
MEMORABILE: La comparsata di David Cronenberg.

Daniela 3/06/22 07:25 - 12662 commenti

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Volendo scoprire i responsabili del furto quotidiano della sua spazzatura, il Signor Stupids innesca una serie di equivoci che conduce la sua sciocca famiglia a scoprire un traffoco d'armi... Nella filmografia di Landis, accanto ad alcuni capolavori, si contano varie opere poco riuscite ma questa va oltre l'immaginabile: non solo è un film comico che non fa ridere neppure per sbaglio ma suscita imbarazzo per la manifesta... stupidaggine, ben diversa dalla demenzialità. Si salvano dal disastro le scenografie fumettose e la fotografia dai colori vivaci, tutto il resto è da dimenticare.

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