Girato in un bianco e nero seppiato che restituisce la necessaria patina d'antico, il film di Lelouch racconta la Francia occupata dai nazisti partendo da molto prima; da quando cioè i protagonisti facevano parte di una banda di ladruncoli che rapinava scappando sulle nuove Citroën a trazione anteriore, capaci di seminare la polizia costretta a richiedere le medesime auto per non finire costantemente a gambe all'aria negli inseguimenti. I tre della banda (lui, lei e l'amico) se la devono vedere con un commissario particolarmente incarognito (Cremer), col quale si scontreranno anche negli anni dell'occupazione nazista, quando la Gestapo assumerà i peggiori elementi per scovare gli ebrei, i comunisti...Leggi tutto e gli uomini della Resistenza. In parte seguendo le vicissitudini del commissario, sposato a una bella donna dal fare indipendente (Fossey), in parte mostrando come il menefreghismo dei ladruncoli potesse per vie traverse coincidere con gli ideali della Resistenza, Lelouch confeziona un'opera che si lascia vedere per la qualità delle riprese, per la professionalità con cui è condotta, per alcuni delicati tocchi ironici che si sposano all'atmosfera leggera del tutto. Certo si naviga piuttosto in superficie, il clima bellico opprimente non si avverte mai, tuttavia la bravura del cast (ottimo anche il doppiaggio), diretto con sapienza e competenza, permette al film di apparire più "impegnato" di quanto non sia, con un paio di scene madri ben realizzate in cui la tensione è gestita abilmente. Meglio la seconda parte comunque, perché la prima - che precede di qualche anno lo scoppio della guerra - sembra quasi un riempitivo in attesa di far deflagrare i conflitti tra le parti; come fosse un semplice preparativo in attesa di dare un vero senso a situazioni che altrimenti faticherebbero a trovarlo. Poco sviluppata l'amicizia tra i due uomini della banda, solo accennate scene che lasciate così (l'incontro di pugilato) non dicono assolutamente nulla. La lunghezza eccessiva (si sfiorano le due ore) non si giustifica e anzi lascia la sensazione che il tutto sia diluito a scapito di una scorrevolezza che spesso manca. Prese separatamente molte sequenze funzionano, accostate l'una all'altra molto meno...
Zender, il film risulta inserito da me il giorno 11/6/14, ma l'avevo fatto solo per segnalare la programmazione tv. In effetti il primo (e finora unico) a vederlo è stato Marcel. Forse sarebbe più corretto attribuire a lui l'inserimento.
DiscussioneZender • 15/06/18 17:50 Capo scrivano - 47726 interventi
Grazie, sì. Uno dei tanti danni provocati dagli standby :)