Vampiro a Brooklyn - Film (1995)

Vampiro a Brooklyn
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Vampire in Brooklyn
Anno: 1995
Genere: commedia (colore)
Regia: Wes Craven

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

La tentazione di inserire elementi comici in un genere tanto monolitico come l’horror è sempre stato un pallino di Wes Craven. Non dimentichiamo che la stessa figura di Freddy Krueger assume spesso contorni grotteschi, cerca la battuta a ogni costo. Purtroppo Craven non è John Landis e quelli che dovrebbero essere stacchi ironici sdrammatizzanti si trasformano in fastidiose cadute di gusto. Ma il pubblico pare apprezzare (tanto da premiare film di dubbio gusto quali NIGHTMARE - NUOVO INCUBO o SCREAM), quindi ecco che si tenta qui una versione moderna...Leggi tutto in chiave blacksploitation di Nosferatu (in parte già realizzata 23 anni prima col curioso BLACULA) prendendo come protagonista la star nera del comico Eddie Murphy (anche produttore e co-soggettista col fratello e Vernon Lynch). Ma stranamente non è Murphy la figura comica. No, lui (capello lungo e riccio sulle spalle) si concede solo qualche rara e misurata gag, tutto preso dal tentativo di rendere magnetico  e interessante il suo personaggio. Ancora peggio Angela Bassett, novella Pam Grier, poliziotta d'azione che cerca di convincere (senza riuscirci) nel ruolo meno comico del film. Gli unici veri personaggi divertenti sono quelli secondari, messi lì proprio per vivacizzare una storia altrimenti piattissima. Loro fanno quello che possono, saltuariamente qualche gag la indovinano, ma poche per salvare un film troppo pendente verso l'horror di serie B e mancante di una sola idea vincente, banale e squallido. Peccato, perché Craven, evidentemente con un buon budget a disposizione, sfoggia un bello stile: elegante, a tratti raffinato, dimostrando che come regista puro ha sicuramente dei numeri.

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Il Gobbo 14/06/07 09:17 - 3015 commenti

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Sagra del "vorrei ma non posso" (o "non so"). Nè revival blaxploitation (poca o nulla autocoscienza e "trippa"), nè erotico grindhouse (appunto), nè raffinata rilettura citazionista. Peccato perchè il film parte benino, ma poi si contorce su se stesso, afflitto anche da mancanza di carisma (Murphy sembra un incrocio nero fra Raz Degan e Mario Kempes, la Bassett è bona ma non "buca"). Restano qualche gag ("stasera voglio mangiare italiano", ha ha), e lo scagnozzo vampirizzato che perde pezzi del suo corpo per strada

Undying 26/08/07 16:28 - 3807 commenti

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Bruttina forte, questa black-comedy incentrata sul tema (ormai insopportabile) del vampiro: che vorrebbe raggiungere la statura di commedia, ma si perde dietro battute tutt'altro che comiche. Distante da un ironia parodistica e - ancor più - grottesca, Murphy appare noioso, poco credibile, quando non antipatico. E sì che il resto del cast non è niente male: ma Craven dimostra un'incompetenza tale nel settore da rendere questo titolo uno dei peggiori del periodo. Decisamente inguardabile...

Lovejoy 17/02/08 00:13 - 1823 commenti

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Commedia horror sulla scia di Blacula (vecchio film del 1972) aggiornata ai tempi nostri. Nonostante una certa cura nella realizzazione e negli effetti speciali, la sceneggiatura è la sagra dello stereotipo, del già visto, del già tutto. Ogni situazione, ogni battuta richiama inevitabilmente altre pellicole. Difficile dire qualcosa di nuovo su un tema ormai strabusato. Comunque gli attori sono in palla (bel cameo di Mitch Pileggi, Walter Skinner di X Files) e la regia di Craven conferisce un certo ritmo alla vicenda.

Galbo 19/02/08 05:39 - 12380 commenti

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Non riuscita commistione tra black comedy e film horror, affidata alla regia di un Wes Craven particolarmente spento e che non riesce ad imprimere una direzione certa al suo film. Non è aiutato dal suo protagonista, Eddie Murphy evidentemente non adatto ad un ruolo del genere (meglio gli attori che interpretano i ruoli secondari). Discrete tuttavia sono la fotografia notturna e la ricostruzione scenica.

Ciavazzaro 15/12/08 14:38 - 4768 commenti

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Insomma. Se le scene horror son ben realizzate (con qualche buona capatina negli sporchi e bui vicoli di Brooklyn), le scene comiche che vengono inserite funzionano come i cavoli a nmerenda. La commistione funziona a fatica e Murphy vampiro delude molto. Pollice verso.

Homesick 8/01/09 17:23 - 5737 commenti

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Craven rilancia il vampirismo, annacquandolo e snaturandolo nella commedia nera con diramazioni blaxploitation. Troppo impettito nelle vesti del succiasangue, Murphy è preferibile in quelle del predicatore Pauly mentre pronuncia il sermone sulla necessità del male; questo, insieme alle battute dello sboccato e gesticolante Witherspoon, sono gli unici momenti vitali di un film impersonale e certo non all’altezza del talento del regista.

Cotola 20/04/10 18:51 - 9009 commenti

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Punto davvero bassino (non l'unico a dire il vero) nella carriera di Craven (Murphy purtroppo per lui ha fatto anche peggio) che cerca di rivitalizzare un genere desueto (la commedia horror) senza ottenere grandi risultati. Parte bene per poi impantanarsi in una storiella di poco conto che si sfalda sempre di più col passare dei minuti. Sguaiato come gli accade spesso Eddie Murphy.

Burattino 9/10/10 11:56 - 101 commenti

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Forse il film più brutto di Craven, che da sempre è un regista molto altalenante. Sembra che il nostro fatichi a trovare un limite, a distinguere un horror con elementi di commedia (Nightmare, la serie di Scream, La casa nera ma anche un classico più trash come The Texas Chainsaw Massacre - part 2 di Hooper) e viceversa. Questo è un esperimento che deborda in una terra di nessuno riuscendo a non far ridere, a non spaventare e a non creare nessun altra emozione. Squallido.

Trivex 3/02/11 15:44 - 1740 commenti

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Ci sono solo un paio di scene passabili, perchè poi è solo noia ed una serie di scontate relazioni vampirico-sociali e vampirico-romantiche davvero inqualificabili. Si poteva anche tentare un approccio alla blaxploitation, ma non con Eddie Murphy assolutamente refrattario a qualsiasi approccio esterno a quello dell'umorismo disimpegnato. Il Blacula non sta certo qui. Invece, c'è un vampiro a Brooklyn bisognoso solo di sembrarlo! Sintetico, come il mio commento.

Belfagor 4/03/12 18:23 - 2689 commenti

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Lo stile comico di Eddie Murphy proprio non si sposa con l'atmosfera da commedia vampirica creata da Craven. Le scenografie sono suggestive e gli effetti speciali fanno la loro parte, ma tutto si riduce ad una discreta confezione. La componente comica e quella horror non sono in fase, anzi si indeboliscono a vicenda. Dimenticabile prodotto della collaborazione di un regista e un attore che hanno fatto decisamente di meglio.

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Rambo90 26/03/12 00:15 - 7679 commenti

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L'idea poteva essere simpatica, ma sia il lato comico che quello horror sono mal gestiti. La storia ripercorre tutti i clichè sul vampirismo e, dopo un inizio discreto, non c'è limite alla noia. Eddie Murphy è l'unico di tutto il cast a prendersi sul serio e a non far ridere mai (se si eccettua la breve sequenza in cui fa il predicatore) e questo è un male. La Bassett non funziona, molto meglio i vari comprimari. In quanto a spaventi ovviamente siamo a zero. Craven ha avuto tanti alti e bassi, ma questo è un punto infimo.

Viccrowley 9/02/15 23:39 - 814 commenti

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Parente remoto del settantiano Blacula, il film di Craven fa un errore grosso come una casa: affidare il ruolo di villain a un Eddie Murphy totalmente fuori parte, ingessato e mancante del fascino magnetico che dovrebbe caratterizzare l'antico vampiro. L'ironia di cui è pervasa la pellicola è di grana non proprio fine e stempera, sbagliando i tempi, quelle poche scene che ci ricordano che il regista è il papà di un certo Freddy Krueger. Non bastano la sempre brava Angela Basset e qualche discreto colpo di coda registico per salvare la baracca.

Caveman 16/12/18 01:05 - 523 commenti

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Murphy e Craven sono un mix esplosivo e ci regalano una commedia horror veramente ben riuscita: il comico di colore come novello Dracula in salsa blaxploitation funziona sia nella versione seria che in quella che prevede il lato comedy (memorabile infatti il suo pastore)! Ottimo anche Zakes Mokae, prelevato direttamente da Il serpente e l’arcobaleno! Un film divertentissimo e che inquieta pure (l’arrivo nel porto); ottima la Bassett, ispirata la regia di Craven! Bellissimo il finale!
MEMORABILE: “Ho già mangiato italiano”.

Minitina80 14/04/20 01:53 - 2980 commenti

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Va giudicato per essere un film di Murphy, non serbando aspettative sulla possibilità di godere del contributo di Craven che si limita a dirige con mestiere. Il soggetto di cui Murphy è autore con il fratello è abbastanza stereotipato, ma trattandosi di una commedia si può anche sopportare. Paradossalmente il punto debole è lo stesso Murphy, a cui i panni del vampiro proprio non stanno, soprattutto quando pretende di fare il serio. Brava, invece, Angela Bassett che riesce a tirar fuori un’ottima interpretazione, malgrado tutto.

Rigoletto 11/09/20 11:14 - 1785 commenti

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Eddie Murphy diretto da Wes Craven? Immediatamente scatta la spia rossa e si alzano le antenne, incuriositi da questo curioso connubio. il regista ci mette la sua conoscenza dell'horror, l'attore la sua padronanza nell'arte del sorriso per quella che nelle intenzioni avrebbe dovuta essere una black comedy. Murphy un po' fuori contesto ma se la cava di mestiere lasciando a Craven la costruzione di atmosfere fantastico-oniriche nelle quali è maestro. Tutto sommato però scorre via veloce e piacevole, quindi almeno un obiettivo viene centrato.
MEMORABILE: La predicazione sul male.

Herrkinski 11/03/24 14:29 - 8072 commenti

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Forse affossato ai tempi dalle aspettative troppo elevate date dall'accoppiata Murphy/Craven, è in realtà un lavoro godibile, ben girato e con un'ottima atmosfera newyorkese di metà anni '90, con una Brooklyn notturna e ben fotografata. Si riprende il vecchio Blacula aggiornandolo e si ripropongono a grandi linee i personaggi principali del classico romanzo di Stoker; se il più convincente è il novello Renfield di Hardison, vera spalla comica del film, Murphy opta per una prova più seriosa, concedendosi solo uno spassoso siparietto nelle vesti di un predicatore. Qualche buon SPFX.
MEMORABILE: Il Renfield di Hardison perde progressivamente pezzi; Murphy predicatore.
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  • Discussione Caveman • 1/03/20 11:23
    Servizio caffè - 403 interventi
    Un Craven sottovalutato come pochi. Una pellicola bellissima che mixa horror e commedia. Un esempio grandioso di contaminazione tra generi.
  • Discussione Buiomega71 • 1/03/20 11:28
    Consigliere - 25937 interventi
    Caveman ebbe a dire:
    Un Craven sottovalutato come pochi. Una pellicola bellissima che mixa horror e commedia. Un esempio grandioso di contaminazione tra generi.

    Per quanto mi concerne il Craven peggiore in coppia con Cursed
  • Discussione Caveman • 1/03/20 20:04
    Servizio caffè - 403 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Caveman ebbe a dire:
    Un Craven sottovalutato come pochi. Una pellicola bellissima che mixa horror e commedia. Un esempio grandioso di contaminazione tra generi.

    Per quanto mi concerne il Craven peggiore in coppia con Cursed


    Cursed è un film non riuscito, indifendibile e a cui forse voglio bene solo io. Red Eye, quello si è una noia mortale.