Il tocco del diavolo - Film (1995)

Il tocco del diavolo

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/03/14 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Buiomega71 7/03/14 00:29 - 2901 commenti

I gusti di Buiomega71

Cammell ultimo atto, ovvero cinema logorroico e surreale immerso nell'avvolgente fotografia di Seo Mutarevic. Cammelliano fino al midollo (c'è l'eccentricità di sadismo nel personaggio di Walken sempre troppo sopra le righe, c'è la tecnologia di Generazione Proteus nel dischetto col virus, c'è L'occhio del terrore nelle location assolate), tra sensuali amori saffici, deliranti dialoghi fiume, spizzichi di noir e interni orientaleggianti. Bislacco, furente scheggia impazzita di un autore personale come pochi. Ipnotico e seducente, ma non per tutti i gusti. Quasi un remake, molto più destabilizzante, di Sadismo.
MEMORABILE: Le follie logorroiche di uno schizzatissimo Walken; La Chen e la Heche che amoreggiano e si ammirano le scarpine, tra le scene più eccitanti mai girate.

Rigoletto 27/01/15 17:28 - 1785 commenti

I gusti di Rigoletto

Piacevole sorpresa che non molti hanno la voglia di andare a scovare; ed è un'occasione mancata, perché oltre alla buona riuscita globale del prodotto c'è un Walken costantemente fuori di testa, che oscilla tra bontà e cattiveria ma che si rivela paranoico all'eccesso. Cammell dimostra a conti fatti che si può fare un film con quattro attori che si rubano la scena in modo ammirevole, spostando l'elemento di tifo su nuovi obiettivi e addattandolo all'occorrenza.

Rufus68 14/11/19 22:34 - 3825 commenti

I gusti di Rufus68

Cammell anticipa parecchio: la perversione serpeggiante, la finanza digitale, il senso di sfascio in un mondo liquido e proteiforme che non riconosce più il passato. Tale ideologia risalta pur in una messinscena mutila e imperfetta (forse a causa delle vicissitudini produttive). Ottimo il cast, da una brava Anne Heche a un esagitato Walken, sempre sopra le righe, ma perfetto per la rappresentazione di un oltrecapitalismo completamente folle.

Christopher Walken HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Rapina record a New YorkSpazio vuotoLocandina Io e AnnieSpazio vuotoLocandina SentinelSpazio vuotoLocandina Il cacciatore
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Buiomega71 • 7/03/14 10:34
    Consigliere - 25937 interventi
    Ho sempre creduto che il "maledettismo" di Cammell fosse più incentrato sulla sua complessa personalità che non ai suoi quattro film da regista

    Ho trovato Sadismo piuttosto noioso (quando lo vidi), anche se abbagliato da momenti visivi bellissimi, così come Generazione Proteus, che mi piace, ma non e il mio cult assoluto della fanta '70, e anche L'occhio del terrore non mi parve nulla di trascendentale (a parte qualche scorcio visivo straordinario)

    Cammell ultimo atto, ovvero il suo ultimo film prima del suicidio, prima che Cammell (figura tormentata e borderline) si piazzasse una pallottola in testa

    Anche se rimaneggiato e rimontato dalla produzione (pare che la versione che ho visto, quella di '87 minuti (anche se IMDB riporta '96), si avvicini poco a quello che Cammell aveva originariamente girato, e che esista una versione director's cut che raggiunga quasi le due ore, e che pare sia la versione voluta da Cammell)

    La Nu Image pare abbia scorciato tutte le scene di sesso tra la Heche e la Chen, rendendo più "snello" il racconto, togliendo le elissi e rimontando parzialmente il film, e che le musiche di Ryûichi Sakamoto siano state sostituite da quelle più banali di Jon Hassell, e che il suicidio di Cammell dipenda anche da questo (o la goccia che ha fatto traboccare il vaso)

    Per saperne di più rimando allo speciale su Donald Cammell, che Nocturno le ha dedicato (Nocturno nr. 107, Luglio 2011, pg 86)

    Ma al di là di versioni più o meno cut e stravolte, Il Tocco del Diavolo è il più bel film di Cammell in assoluto

    Avvolto nella magnifica fotografia di Seo Mutarevic, e in un atmosfera ipnotica e orientaleggiante (negli interni, nell'animo), e un bislacco e furente racconto surreale di sesso, prevaricazioni, dialoghi fiume, amore saffico, intervallato da momenti "noir" e "spy", teatrale e claustrofobico (e girato quasi tutto in bellissimi e quasi futuristici interni, con quattro attori in stato di grazia-un Walken paranoico, strepitoso e spesso sopra le righe, nonchè avvolto da una vistosa vestaglia, con orribile taglio di capelli, che pare uscito da Pulp Fiction, che delira in monologhi febbrili e completamente folli- la Heche e la Chen mai più così sensuali e provocanti-un Bauer immenso nella sua bovina presenza)

    Bizzarro, curioso, destabilizzante, visceralmente cammelliano, scheggia impazzita puramente autoriale, dove Cammell si autocita (la claustrofobia, la decadenza, l'eccentricità di Sadismo-quattro personaggi chiusi in stanze d'albergo o in appartamenti,con Walken a fare da gran sacerdote-, la tecnologia di Generazione Proteus-il dischetto con il virus Hiroshima- le location assolate e suggestive de L'Occhio del Terrore), abbraccia la cultura orientale (non per nulla e scritto insieme alla moglie China Kong) e non si risparmia in sesso e feticismo

    Le scene d'amore saffico tra la Heche e la Chen sono tra le più eccitanti, seducenti e conturbanti mai girate , con punte nel fetish più paradisiaco (prima si fanno i rispettivi complimenti alle scarpine che indossano, poi se le strusciano reciprocamente, poi disquisiscono sul braccialetto che porta alla caviglia la Heche, infine, prese dalla passione, baci ardenti e appassionati nel bagno delle donne), e la Heche indossa reggicalze con la riga e tacchi vertiginosi, nella doppia vita da squillo di lusso tra camere d'albergo e saune orientali, indossando parrucche più o meno variopinte

    Strabordante Walken, che in una sequenza da antologia vuole sodomizzare Bauer (non prima di ordinarle di infilarle il preservativo, che Walken chiama "troiano") solo per rivendicare il suo potere su di lui , che farebbe schiattare d'invidia anche Quentin Tarantino. Curiosamente, una situazione non molto dissimile, Walken, la ripeterà di lì a poco nel sottovalutatissimo Cosa fare a Denver quando sei morto

    Finale abbagliante nel sole messicano, dopo notti suadenti e seducenti, interni postmoderni, giochi erotici e passioni saffiche, stupri e doppi giochi

    Puro kammerspiel seducente e magnetico, che rispecchia la complessità del suo autore, e che pare quasi un remake aggiornato di Sadismo, molto più ficcante e penetrante

    Puro Cammell per palati fini e non per tutti i gusti
    Ultima modifica: 7/03/14 14:28 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 7/03/14 11:01
    Consigliere - 25937 interventi
    La versione italiana che registrai nel 2001, su Tele + , dura esattamente: 1h, 27m e 57s (versione cut rimontata), la stessa presente nella vhs della Cvc

    IMDB segnala la durata di '96 minuti

    Mentre il dvd inglese uscito per la Tartan, segnala la durata di '111 minuti (versione director's cut, che dura esattamente 1h, 50m e 32s )
    Ultima modifica: 7/03/14 16:46 da Buiomega71
  • Discussione Caesars • 29/01/15 11:44
    Scrivano - 16800 interventi
    Con straordinario ritardo mi accorgo solo oggi che questo film (che non ho visto) è girato da Donald Cammell sotto pseudonimo. Immagino che non abbia voluto che comparisse il suo nome visto il massacro al montaggio effettuato dai produttori.
  • Discussione Buiomega71 • 29/01/15 11:46
    Consigliere - 25937 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    Con straordinario ritardo mi accorgo solo oggi che questo film (che non ho visto) è girato da Donald Cammell sotto pseudonimo. Immagino che non abbia voluto che comparisse il suo nome visto il massacro al montaggio effettuato dai produttori.

    Sì, proprio così, in effetti...Si vocifera anche fu una delle cause del suo suicidio (ma da prendere con le pinze)

    Film comunque complesso e non poco affascinante. Da noi non ancora uscito in dvd (esiste la vhs della Cvc) e passato sui canali satellitari tempo fà (ancora quando era Tele+-io l'ho beccato da lì-), naturalmente nella versione rimaneggiata.
    Ultima modifica: 29/01/15 11:49 da Buiomega71