Zucchero al veleno - Film (1989)

Zucchero al veleno
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Titolo originale: Little sweetheart
Anno: 1989
Genere: drammatico (colore)
Note: Tratto dal romanzo "The Naughty Girls" di Arthur Wise .

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/02/14 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
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Buiomega71 27/02/14 00:25 - 2910 commenti

I gusti di Buiomega71

Piccole vipere subdole e perfide, cuginette non troppo alla lontana della Rhoda del Giglio nero, in questo lucido, spietato e afoso dramma a tinte fosche sotto il sole cocente di un piccolo paradiso perduto. Simmons inizia col finto sorriso sulle labbra, monta la tensione spasmodica per poi finire in crudeltà, regalando uno dei migliori pamphlet sull'infanzia "dannata" e i suoi "giochi proibiti" che finiscono inevitabilmente nel sangue. Denso e finemente ferino, con derive quasi kinghiane. Colpo di genio la beffarda e inaspettata chiusa finale. Quasi roeghiano nell'atmosfera, delizioso.
MEMORABILE: La piccola Thelma spara a freddo e senza pietà, alla piccola Elizabeth sulla spiaggia; Il crudele pre-finale con la fuga disperata di John Hurt.

Fauno 7/05/17 15:23 - 2212 commenti

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Una perla da stampare in faccia a chi continua imperterrito a utilizzare i bambini come misura di ogni cosa e come simbolo dell'innocenza più assoluta e anche agli strizzacervelli che si arricchiscono a trovare sempre una motivazione e spesso un'apologia ai misfatti. Nel film chi fa tutto questo si troverà a malpartito: gli ormoni sessuali sviluppati troppo precocemente non creano soltanto la gelosia per il maschio, ma anche una sagacia fuori dal comune, una valida risposta a tempo zero per qualsiasi imprevisto e quindi un'imbattibilità da demonio.
MEMORABILE: Il cappello bianco e gli occhiali da sole di Thelma; Gli occhiali omologhi di Elisabeth, a cuore dritto prima e laterale poi; L'alcool per chi perde.

Anthonyvm 8/02/21 15:57 - 5689 commenti

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Cattivissimo thriller-crime a tema bambini terribili, con una piccola villain ricattatrice (odiosa al punto giusto Cassie Barasch, qui alla sua prima e ultima performance, perfetta controparte femminile di Culkin ne L'innocenza del Diavolo) che prende di mira il povero (ma non troppo sveglio) John Hurt e la sua bella compagna Karen Young. Dopo una prima ora impeccabile, che carica la molla della tensione e mette alla prova i nervi, fino all'inevitabile esplosione omicida, il ritmo si arena su indagini non proprio entusiasmanti. Il finale recupera alla grande con un twist da applausi.
MEMORABILE: Le piccole voyeur spiano Hurt e la Young che copulano; Il morboso "glimpse" sulle mutandine della ragazzina; Il ragazzo di colore capro espiatorio.

Myvincent 22/05/21 07:09 - 3741 commenti

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Una bambina diabolica dalla mente fredda e imperturbabile escogita un piano ai danni di un ladruncolo che non vuole farsi scoprire. Se il male ha il suo genio, il bene sa però perfettamente come improvvisare. Il format è televisivo e non ha l'appeal del grande schermo, la storia è un po' esagerata, ma  nella sua ultima mezz'ora si rivelerà fuori dall'ordinario. Cassie Barasch praticamente è nota solo per questo film.

Daniela 8/10/21 21:20 - 12662 commenti

I gusti di Daniela

Bancario e amante in fuga con il malloppo finiscono in una amena località marina contando sull'anonimato ma non hanno fatto i conti con due ragazzine impiccione.... Cara piccola Thelma con il suo cappellettino alla Holly Hobbie e gli occhiali scuri da Lolita in minatura: come riesce ad essere odiosa mentre rosola a fuoco lento il pirla interpretato da Hurt, la cui più grossa colpa è l'incapacità di immaginare che un bambina di nove anni possa essere così malvagia. Thriller da noi poco conosciuto, meritevole di recupero come degno rappresentante del filone "bimbi cattivi".  

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  • Discussione Buiomega71 • 27/02/14 10:15
    Consigliere - 25999 interventi
    Sottovalutato, misconosciuto, dimenticato e delizioso trattato sui ragazzini (o meglio le ragazzine) dannati e pericolosi, con un sentore quasi roeghiano che inzuppa nel grottesco.

    Tra Il Giglio Nero e L'innocenza del Diavolo (la piccola e terrificante Thelma farebbe schiattare di invidia l'altrettanto piccola serpe Rhoda, del capolavoro nero di Mervyn Le Roy), si consuma un "gioco proibito" su un paradiso perduto afoso e torrido della Florida

    Una coppia più o meno male assortita (un grande John Hurt e un isterica Karen Young) viene presa di mira da due decenni silfide e maliziose, che prima li ricattano con foto molto compromettenti, e poi il crudele "gioco d'infanzia" innesca una spirale che sfocierà nel sangue nel violento e disperato finale

    Simmons è regista straordinario: inizia col sorriso sulla faccia , monta la tensione spasmodica, finisce nel sangue e chiude questo suo piccolo gioiellino con un inaspettata beffardia spiazzante che è un colpo di genio assoluto

    Le due piccole mostricciattole, poi, bighellonano per tutto il film scattando fotografie ricattatorie, mangiando gelati e trincando coca cole, spiando gli adulti fare all'amore, intrufolarsi in case altrui (scuriosando, mettendosi le ciabattine e le sottane della padrona di casa, e sottraendo pistole nascoste, che daranno vita a un gioco mortale di pura follia pre-adolescenziale)

    In questa atmosfera surreale fatta di giornate afose e notti torride (bellissima la fotografia di John Hooper), le due viperelle mandano in rovina la vita della coppia, così, tanto per non annoiarsi troppo

    Ma se la piccola Elizabeth qualche rimorso c'è l'ha, la piccola Thelma e invece una micro Erika De Nardo in potenza, senza sentimenti nè tantomeno scrupoli , sottospecie di Lolita pronta a ogni meschinità e efferratezza (agghiacciante, quando, l'amichetta Eizabeth vuole tirarsi indietro , e Thelma le spara a freddo sulla spiaggia, dopo un inseguimento che e angoscia pura, che ghiaccia il sangue nelle vene)

    Derive kinghiane (i bambini assassini), fine ferinità, crudeltà e cinismo, dove Simmons conduce i suoi due "piccoli mostri" verso una perdizione quasi innocente nella sua "semplicità", non scade nella risonanza "pedofila" (anzi, i due mostricciatoli paiono assessuati e quasi "puri" nella loro follia da bambine) e sembra che simpatizzi per loro, con sguardo mai morboso, ma quasi ludico nella sua semplice crudeltà.

    Dialoghi ficcanti, uno score che entra nella pelle, incantevoli location, tensione sempre costante e che monta fino allo spietato finale (prima in una chiesa-e per qualche strana alchimia mi hanno riportato alle mente le battute finali dell'Uomo Terminale-, poi sulla strada, infine la chiusa beffarda inaspettata e ghignante)

    E se non gironzolano a far danni, le due serpi in miniatura, si guardano in tv Convoy di pomeriggio, e la notte La Notte dei Morti Viventi romeriana.

    Bravissime le due bimbe protagoniste, che trasudano comunque una malsana simpatia (Elizabeth e soggiogata dal luciferino carisma di Thelma, che per la sua malignità non ha nulla da invidiare a modelli ben più blasonati della "maladolescenza cinematografica")

    Simmons ha talento da vendere e regala una minuta gemma assolutamente da ripescare e rivalutare, che per il sottoscritto e già un piccolo cult.
    Ultima modifica: 27/02/14 13:35 da Buiomega71
  • Discussione Buiomega71 • 27/02/14 11:25
    Consigliere - 25999 interventi
    Ah, Rebis, visto che siamo in zona "cult buieschi", questo e fresco fresco (visto ieri sera e me ne sono innamorato seduta stante)

    Urge recupero assoluto ;)
    Ultima modifica: 27/02/14 11:25 da Buiomega71
  • Discussione Rebis • 27/02/14 12:15
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Ma in Italia lo abbiamo su qualche supporto che non sia vhs?
  • Discussione Buiomega71 • 27/02/14 12:35
    Consigliere - 25999 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Ma in Italia lo abbiamo su qualche supporto che non sia vhs?

    Ahimè, no Rebis

    Io ho la vhs della Penta Video , nemmeno in UK (suo paese d'origine) e uscito in dvd...

    Ma se ti capita, nodo al fazzoletto ;)
  • Discussione Rebis • 27/02/14 12:51
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Già fatto ;)
  • Homevideo Buiomega71 • 21/04/16 19:29
    Consigliere - 25999 interventi
    Direttamente dalla collezione privata di Buiomega71, la vhs Penta video (collana da vendita Pepite)

    Durata effettiva: 1h, 28m e 50s

    Ultima modifica: 21/04/16 20:14 da Zender
  • Discussione Buiomega71 • 9/05/17 19:42
    Consigliere - 25999 interventi
    Fauno, ti mando un abbraccio per aver dato quattro pallini (e commento superlativo) a uno dei miei piccoli cult che mi è rimasto nel cuore
    Ultima modifica: 9/05/17 19:43 da Buiomega71
  • Discussione Fauno • 9/05/17 22:09
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Ti ringrazio, ma ancor più che per la bellezza del film, che può esser soggettiva, è innegabile che è il medesimo è socialmente utile: un'adolescente non controllata nel suo sviluppo dai genitori con la loro presenza, i loro consigli più o meno giusti (non sono certo infallibili neanche loro) e il loro accompagnamento graduale e ponderato alle sue prime esperienze di vita, in un ventaglio di possibilità c'è pure un piccola percentuale che diventi un turbo capace perfino di fare impallidire Linda Blair, perché Thelma va avanti davvero come un turbo, incurante perfino di seminare dei morti, e ha appena compiuto nove anni.

    Ok, non è certo la regola, ma la troppa intelligenza o uno sviluppo troppo precoce può sul serio costituire un'arma letale, visto che gli ormoni sessuali agiscono anche sul sistema nervoso e quindi sul comportamento, oltre che sugli organi genitali.

    La scena che mi ha sconvolto di più è stata quella dell'urlo, perché è il punto esclamativo del film: è lì che fa veramente capire di saper affrontare i pericoli e avere sempre la risposta o la strategia di fuga valida, peggio dell'animale che meno sopporterebbe la cattività...Vedi per esempio una volpe o una faina, animali in grado di procurare il massimo danno e con una difficoltà pazzesca a esser catturate o anche solo fermate...
  • Discussione Buiomega71 • 9/05/17 22:25
    Consigliere - 25999 interventi
    Fauno ebbe a dire:
    Ti ringrazio, ma ancor più che per la bellezza del film, che può esser soggettiva, è innegabile che è il medesimo è socialmente utile: un'adolescente non controllata nel suo sviluppo dai genitori con la loro presenza, i loro consigli più o meno giusti (non sono certo infallibili neanche loro) e il loro accompagnamento graduale e ponderato alle sue prime esperienze di vita, in un ventaglio di possibilità c'è pure un piccola percentuale che diventi un turbo capace perfino di fare impallidire Linda Blair, perché Thelma va avanti davvero come un turbo, incurante perfino di seminare dei morti, e ha appena compiuto nove anni.

    Ok, non è certo la regola, ma la troppa intelligenza o uno sviluppo troppo precoce può sul serio costituire un'arma letale, visto che gli ormoni sessuali agiscono anche sul sistema nervoso e quindi sul comportamento, oltre che sugli organi genitali.

    La scena che mi ha sconvolto di più è stata quella dell'urlo, perché è il punto esclamativo del film: è lì che fa veramente capire di saper affrontare i pericoli e avere sempre la risposta o la strategia di fuga valida, peggio dell'animale che meno sopporterebbe la cattività...Vedi per esempio una volpe o una faina, animali in grado di procurare il massimo danno e con una difficoltà pazzesca a esser catturate o anche solo fermate...


    Sì, ottima disamina Fauno, senza dimenticare la beffarda chiusa finale inaspettata