Halloween VI - La maledizione di Michael Myers - Film (1995)

Halloween VI - La maledizione di Michael Myers

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Ormai non si sa più come riallacciare i nuovi capitoli all'unico, vero HALLOWEEN. Questa volta si ricorre a Tommy Doyle (Paul Rudd), all'epoca il bambino scappato dal massacro delle baby sitter. Ora è cresciuto, ha più di vent'anni e, appena sente del ritorno dell'antico spauracchio Myers, si preoccupa. Così come il dottor Loomis (Donald Pleasence, che morirà poco dopo), al quale il film è dedicato, pronto a muoversi a vuoto come quasi sempre e a fare la solita scialba comparsata. In più lo sceneggiatore Daniel Farrands ci aggiunge misteriose implicazioni esoteriche poco approfondite, che aggiungono un maldestro tocco...Leggi tutto polanskiano a una storia per il resto ovviamente concentrata sui prevedibili eccidi del mostro mascherato. Il regista Joe Chapelle lavora discretamente sulle scenografie (anche se la fotografia non lo aiuta molto), viene soccorso nei momenti clou da un ottimo montaggio, ma la modestia del cast e la banalità dei dialoghi lo penalizzano oltremodo, precipitando questo sesto capitolo tra quelli inutili assieme ai troppi VENERDI’ 13 e a mille altri. La maschera terrificante di Myers (George P. Wilbur) resta nonostante tutto efficace, ma davvero ricalcare scene ed effetti visti troppe volte non può più bastare; e se la componente splatter c'è ma si limita a un paio di omicidi fantasiosi e basta (il più curioso è quello di un grassone appeso a un generatore e fatto letteralmente esplodere con la corrente elettrica) ci possiamo pure dimenticare di questo ennesimo capitolo di una saga che mostrava la corda già dal numero due! E per quanto riguarda l'esoterismo riscoprite pure HALLOWEEN III, che con Myers non c’entrava nulla ma era davvero geniale!

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Undying 25/02/08 00:48 - 3807 commenti

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Incasinato sequel, che si riallaccia alle parentele di Michael (presenzia pure la folle idea di un erede per il killer!) facendo spazio a tematiche estranee alla serie, tipo: una confraternita di strampalati maniaci religiosi e non meglio chiariti esperti di genetica. Se si surclassa sul plot, la regia e lo sviluppo sapranno coinvolgere, soprattutto in considerazione di quel che verrà...

Herrkinski 15/06/08 16:44 - 8072 commenti

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Ultimo "Halloween" a mantenere un barlume di dignità, prima dei successivi scempi. Questo ennesimo sequel non sarebbe neanche un brutto film (tant'è vero che è probabilmente migliore sia del che del 5° capitolo), ma la sceneggiatura indulge in alcune nebulose trovate "esoteriche coinvolgendo una setta devota a Myers e amenità del genere. Inoltre il far entrare in scena il ragazzo scampato dal massacro originale del primo film sa molto di "arrampicata sugli specchi"... Restano alcuni buoni effetti trucidi e una regia corretta. Guardabile.

Cotola 20/03/09 00:06 - 9009 commenti

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La serie ispirata ad uno degli assassini più famosi della storia del cinema dell’orrore giunge al sesto capitolo e tocca il fondo. Non un’idea che sia una (e già gli altri sequel non brillavano di certo sotto questo punto di vista), non un minimo di tensione né assolutamente nient’altro. Sconfortante sotto tutti i punti di vista.

Pumpkh75 3/11/15 19:34 - 1740 commenti

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Un labirinto di situazioni e personaggi nel quale diventa dura orientarsi: nuovi parenti, vecchie vittime, costellazioni e complotti druidici. Alla produzione va dato atto di essere stati coraggiosi, ma vedere Michael Myers ridotto a marionetta nelle mani di una congrega di pensionati si fa proprio fatica a digerirlo. La producer’s cut (**!), rispetto alla versione distribuita (*!), perde totalmente il gore ma dà una logica compiuta, seppur poco condivisibile, al dedalo generato ed è sicuramente preferibile. Ambiguo ma non disprezzabile.

Rebis 26/11/09 20:58 - 2331 commenti

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Parossismo della continuity: ora Michael Myers ha un movente (un rito sacrificale celtico), una confraternita druidica dedita alla genetica, una costellazione (Thorn, runa malefica), un figlio (?) e nuovi (imprevisti) parenti. Un'apoteosi di situazionismo e personaggini (ripescati pure dal primo capitolo) che fa rimpiangere la purezza elementare del modello. Chappelle confeziona alcuni tra gli omicidi più gory della saga e punta tutto sull'illuminotecnica, ma il film è noiso, inutilmente complicato, esasperato e, quel che è peggio, inconcludente. Ultima apparizione per Loomis-Pleasence.

Rambo90 9/03/10 01:50 - 7675 commenti

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Al sesto capitolo (dopo due dignitosi sequel come il 4 e il 5 e vere e proprie sorprese come il 3) la serie sprofonda nell'assurdo: tantissime le trovate messe lì pur di continuare la storia, pochi momenti davvero convincenti e lacune di sceneggiatura grosse come voragini. Pleasence è morto durante le riprese e si vede: la sua presenza si limita ad alcune sporadiche apparizioni e il finale sa tanto di incompleto. Se non fosse che spiegano il colpo di scena del precedente capitolo sarebbe inutile da vedere.

Ryo 21/11/12 19:50 - 2169 commenti

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Tedioso come non è mai stato uno slasher. Il sesto capitolo della saga di Myers è un'opera che si discosta totalmente dal punto di vista dello stile di narrazione: non più agguati dopo nascondigli ma azione pura e inseguimenti. Stavolta la vittima prescelta è il bambino di Jamie (la bimba dei capitoli 4 e 5), che viene protetto da Tommy (il bambino del capitolo 1). Montato in maniera confusa e raccontato in maniera superficiale.
MEMORABILE: La testa esplosa del grassone.

Ducaspezzi 22/08/13 02:39 - 222 commenti

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E così era fatale, dopo aver tenuto il segno con un minimo di decenza sino al quinto capitolo della serie, che al sesto si producessero afflosciamenti. Poco convincenti le contorsioni di uno script che decide di mettersi in mano carte che, poi, si devono saper giocare con la giusta sagacia narrativa, per vincere quanto meno la partita della suggestività. Invece la tendenza è all'incartamento e, alla fine, quel che resta sono le solite imprese di Myers, peraltro girate non male e con una buona scenografia, e un finale vago e raccogliticcio.

Minitina80 6/04/17 19:47 - 2980 commenti

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Un’assurdità senza capo né coda che compie incredibili divagazioni arrivando a scomodare addirittura un’ipotetica setta di druidi. Amenità varie cercano di rianimare un contesto non molto dissimile da quanto riproposto nei precedenti capitoli in cui l’indistruttibile Myers gira indisturbato lasciandosi dietro una scia di sangue senza che nessuno riesca a opporre resistenza. Troppo pasticciato per essere vero o minimamente appetibile, anche per un appassionato della serie. Non poteva mancare il prevedibile quanto inutile finale aperto.

Zender 5/06/18 19:51 - 315 commenti

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La storia è il solito pretesto per scatenare le lame di Michael. Il sangue scorre davvero solo in un paio d'occasioni (nonostante giri voce che sia il capitolo più violento della saga), il resto è normale amministrazione: accoltellamenti sporadici, teste girate a 180°, due omicidi “via cancello”. Buona la fotografia, gustoso il remix (a cura di Alan Howarth) dei due temi carpenteriani di base, discrete le scenografie ma un cast poco convinto, compreso Paul Rudd al suo quasi esordio su grande schermo (che coincide con il quasi addio di Pleasence).
MEMORABILE: Il padre di famiglia esploso sull'alta tensione (ripreso malamente); Michael pugnala ripetutamente un'infermiera tra azzurre luci interminenti.

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Taxius 10/12/18 20:58 - 1656 commenti

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Pessimo sesto capitolo del franchise di Halloween che viene subito dopo un ottimo episodio IV e un accettabile episodio V. Col film di Chappelle scopriamo che gli omicidi di Michael sono legati a una sorta di culto satanico e questo dimostra come il regista stia grattando il fondo del barile. Purtroppo la morte di Donald Plaesance durante le riprese ha ulteriormente aggravato la situazione di caos all'interno della trama rendendo il film un vero strazio. Qualcosa qua e là si può salvare, ma nel complesso è veramente scarso.

Anthonyvm 2/11/19 15:11 - 5637 commenti

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Dopo sei anni dal quinto film, si tenta una strada un po' diversa rispetto alla formula tipica. Si aggiungono una setta druidica, rituali di inseminazione, colpi di scena polanskiani e maledizioni secolari. Il risultato è più confuso che originale, anche a causa delle riscritture e dei rimontaggi che il film ha subito. Il finale, soprattutto, è quasi incomprensibile e l'editing rapido da videoclip non aiuta. Buoni, comunque, alcuni effetti gore e più intensa del solito la prova di Pleasence (l'ultima, purtroppo). Non pessimo ma insoddisfacente.
MEMORABILE: L'uccisione con trebbiatrice; L'omicidio con ascia fra i panni stesi; La testa che esplode assurdamente dopo una scossa elettrica; La setta si rivela.

Darkknight 3/11/19 18:04 - 353 commenti

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Sottovalutato e dignitoso sesto capitolo, a patto che lo si veda nella “producer's cut”. Le motivazioni e l'invulnerabilità di Michael Myers vengono spiegate col soprannaturale (paganesimo celtico) rendendo il personaggio ancora più potente e spaventoso. Interessante l'idea della setta (accennata a fine del capitolo V) e un finale che rende ancor più stretto il legame di Michael con la sua nemesi Loomis. Purtroppo Pleasence morì al termine delle riprese, vanificando le premesse per i previsti sequel che portassero avanti il discorso. Peccato.

Jena 23/11/19 19:09 - 1550 commenti

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Ultimo capitolo "tradizionale" della saga, tenta di rivitalizzare il brand collegando la figura di Michael Myers a oscuri riti celtici (in pratica ibridandolo con l'apocrifo, eccellente Halloween III). Purtroppo l'idea che poteva essere buona viene sprecata e lasciata sullo sfondo per concentrarsi sul solito bodycount, con qualche buon omicidio. Il tutto è un po' confuso e non aiutano certo gli insipidi attori. Il grande Pleasence, già molto malato, stavolta arranca a margine. Eppure Michael un suo fascino oscuro lo mantiene sempre...
MEMORABILE: La tipa finita sulla falciatrice; Una specie di sosia ingrassato di Bill Clinton viene arrostito con l'elettricità.

Lupus73 8/12/19 15:51 - 1487 commenti

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Dopo accenni alla mitologia di Halloween nel 2, 4, 5 qui si svela il legame tra Myers e il paganesimo delle origini celtiche della notte di Samhain: la runa, i druidi, la ritualità. Risvolti molto affascinanti se non fosse che il tutto non fa parte di un progetto organico di partenza ma è stato cucito strada facendo addosso al primo film (inquietante proprio perché inesplicabile). Dallo slasher al folk-horror e tra nuove parentele, personaggi riesumati ed esoterismo c'è troppa carne al fuoco. Ha il suo fascino, ma il finale (della serie) è indegno.
MEMORABILE: Quando Tommy svela la mitologia celtica antica che lega Halloween/Samhain a Michael e la sua famiglia.

Rigoletto 20/09/20 15:03 - 1785 commenti

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Arrivati al sesto episodio la serie del killer sovrannaturale slabbra alla grande; dopo il già non eccelso quinto film, infatti, si vanno qui a ricercare motivazioni giustificative e una dietrologia che, pur nel tentativo di infondere nuova linfa, stona vistosamente. Il film, dedicato al grandissimo Pleasence, non trova nel nuovo cast la stessa bravura dei vecchi e, non meno del precedente, può essere inquadrato solo in un'ottica di più ampio respiro. Dimenticabile.

Pinhead80 4/01/23 01:20 - 4719 commenti

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Giunti al sesto capitolo (anche se è il quinto con Myers protagonista) la serie dimostra di essere arrivata a un inesorabile capolinea. La maledizione di Michael Myers è un pasticcio senza capo né coda che non fa altro che generare confusione per quanto concerne trama e personaggi. Si tirano in ballo sette druidiche ed esperimenti genetici tanto per, mentre Myers continua imperterrito nel suo massacro senza fine. Anche il dr. Loomis ormai sembra essere stremato e non solo dalla lotta impari contro il male, ma anche da una sceneggiatura che non riesce più a renderlo credibile.
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  • Curiosità Pumpkh75 • 3/11/15 19:33
    Addetto riparazione hardware - 432 interventi
    Alcune curiosità estrapolate dalla visione dell’ottimo blu-ray americano della Scream Factory. Attenzione che c’è qualche spoiler:

    * La produzione lasciò passare qualche anno prima di mettere in cantiere questo nuovo capitolo per far crescere l’attesa dei fan della saga, in quanto il capitolo 5 non aveva incassato quanto sperato.

    * Il film ha avuto sin da subito diversi problemi di produzione. Lo sceneggiatore Daniel Farrands ha dovuto modificare lo script più volte costrettovi dagli attriti tra il produttore storico Moustapha Akkad e la Miramax e dal continuo tentativo di metterli d’accordo.

    * Il ruolo di Jamie fu offerto (quasi pro-forma) dalla Miramax a Danielle Harris, che l’aveva interpretato nei capitoli 4 e 5. L’attrice rifiutò sia per lo sviluppo debolissimo che il personaggio prendeva nel nuovo capitolo sia, e soprattutto, per l’esigua paga offertale.

    * La prima versione del film, denominata producer’s cut, fu un fiasco nei test screenings. Peccato che nel frattempo Donald Pleasence fosse morto e la produzione fu costretta a cambiare radicalmente l’approccio del film rigirando parecchie scene cardine.

    * La producer’s cut puntava più sull’atmosfera che sugli effetti speciali. Tutto il gore che troviamo nella versione cinematografica che conosciamo è stato rigirato in seguito ai test screenings ed inserito nel film successivamente.

    * La producer's cut e la versione cinematografica possono essere considerati quasi due film diversi, tant'è che gli ultimi 20 minuti sono totalmente differenti tra loro.

    * Il personaggio di Jamie, nella producer’s cut, sopravvive all’assalto di Michael e viene uccisa solo verso la fine del film. Nella versione cinematografica esce praticamente subito di scena.

    * Nella versione cinematografica scompare la spiegazione sul ruolo primario che il culto celtico di Thorn aveva giocato nella mattanza di Michael (da qui, infatti, il titolo originale di Halloween 666: The Origin of Michael Myers).

    * Nella versione cinematografica mancano inoltre particolari gore degli omicidi, a seguito dei soliti tagli imposti dalla MPPA.
  • Discussione Rambo90 • 16/10/18 01:57
    Pianificazione e progetti - 436 interventi
    Ho visto dopo tanto tempo finalmente la versione Producer's Cut di questo film. Come spiegato nelle curiosità è effettivamente molto differente dalla versione cinematografica, non solo per il finale ma per l'approccio generale. Più lineare, con un montaggio meno balordo e frettoloso e un arrangiamento musicale migliore del famoso tema di Carpenter. Inoltre Pleasence è presentissimo, ed essendo la sua ultima interpretazione completa direi che è una cosa gradita. Anche la volontà di girare un sequel completamente diverso dai precedenti è apprezzabile, seppure rimane comunque un capitolo parzialmente debole, per qualche lentezza e per un finale spiazzante ma che manca di un vero climax. Direi che nel complesso la versione originalmente intesa dallo sceneggiatore si può guadagnare un "non male".
  • Homevideo Taxius • 31/10/19 13:19
    Addetto riparazione hardware - 181 interventi
    Il 12/12/19 uscirà in dvd e bluray in un cofanetto targato Midight Factory insieme a tutti gli altri film della saga. Il film sarà presente in 2 versioni diverse.
    Ultima modifica: 31/10/19 20:12 da Taxius
  • Homevideo Tarzanb74 • 30/12/19 04:08
    Disoccupato - 36 interventi
    Viste le 2 versioni.

    La prima è la classica che conosciamo con due brevi dialoghi in versione originale sottotitolata in italiano.

    La seconda è tutta in verisone originale con sottotitoli italiani, nettamente migliore, con molti richiami al capitolo 5. Ci sono un buon 70% di scene/momenti diversi.
    Ultima modifica: 30/12/19 07:53 da Zender
  • Discussione Lupus73 • 13/01/20 22:48
    Call center Davinotti - 55 interventi
    Il mio commento-recensione del film è basato sulla director's cut che ho visto per prima. Poco tempo fa ho potuto vedere anche la versione cinematografica italiana e davvero ho notato che gli ultimi 20 minuti sono totalmente differenti, e cambiano il senso del film. La trovo sicuramente peggiore e se avessi fatto un commento riferito a questa versione avrei dato un punteggio inferiore.
    In ogni caso entrambi i finali sono poco efficaci come chiusura della serie.