Lo trovi su

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Toro Scatenato contro Rocky Balboa: così come nello sport esistono rivalità leggendarie (un esempio è il divertente siparietto Tyson/Holyfield sui titoli di coda), altrettanto si può immaginare su grande schermo, con le due maggiori icone del pugilato cinematografico pronte a un match impossibile. Una vittoria a testa, arrivano ai settant'anni per deciedere di sfidarsi e decretare chi meriti l'alloro di una rivalità protrattasi per anni sui media di mezzo mondo: Razor Sharp (Stallone) e Billy the Kid (De Niro) si odiano (il titolo originale, che tradotto sarebbe "Il match del rancore", è molto piú chiaro in questo senso), anche perché...Leggi tutto il secondo ha soffiato in gioventù la fidanzata (Kim Basinger) al primo, facendoci pure un figlio. In parte ironizzando sul passato dei due (è soprattutto la saga di Rocky ad esser presa di mira), Segal imposta un film indeciso tra il dramma (piuttosto fuori luogo) e la commedia, cui l'apporto di un ottimo Alan Arkin nella parte che fu di Burgess Meredith (l'allenatore anziano di Balboa) è fondamentale. Quando i due mostri sacri sono in scena potendo scherzare sull'improbabilità del loro ritirno sul ring ci si diverte abbastanza; è quando si scende nel familiare che si sconfina nel patetico, e anche il match finale non riesce ad avere nulla dell’epicità dei vecchi tempi. Sostanzialmente superfluo.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/01/14 DAL BENEMERITO RAMBO90 POI DAVINOTTATO IL GIORNO 17/02/15
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Panza 12/01/14 20:47 - 1834 commenti

I gusti di Panza

"Il grande match" ovvero riprendiamo le solite tematiche buoniste viste in tantissimi film americani per famiglie ma contiamo sulla bravura del cast. Infatti il film riesce a essere seguibile e vedibile grazie a tutto il cast partendo dai due protagonisti e passando all'allenatore di Stallone senza peli sulla lingua. La regia è molto quadrata e viene sorretta da una bella fotografia. La vera pecca sono alcuni momenti un po' loffi, che virano su parti più moraleggianti per accontentare il pubblico. Comunque si ride e ci si diverte.

Rambo90 10/01/14 03:45 - 7659 commenti

I gusti di Rambo90

Un riuscito incontro fra le due leggende della boxe filmica: Stallone e De Niro. I toni scelti, saggiamente, sono quelli della commedia e la regia di Segal in questo senso garantisce un bel ritmo e molta freschezza. I dialoghi sono brillanti, composti da vivaci botta e risposta e nella seconda parte si assiste a un crescendo di malinconia e d'attesa per lo scontro notevoli. De Niro batte Stallone in recitazione, ma quest'ultimo è sicuramente più a suo agio in una storia di nuove possibilità e redenzioni. Notevole.

124c 13/01/14 16:38 - 2911 commenti

I gusti di 124c

Sylvester Stallone contro Robert de Niro, ovvero I ragazzi irresistibili in versione pugilato. Un match difficile da ignorare, perché entrambi, ai tempi, sono stati due ottimi cine-pugili. Peter Segal imbastisce una commedia dolce-amara con due vecchi leoni che hanno ancora voglia di ruggire e tirare di boxe. Benché De Niro abbia le battute più spiritose (e la sottotrama del figlio e nipotino), Stallone mi piace di più perché ha uno sboccato Alan Arkin come allenatore e Kim Basinger come fidanzata. Non male anche il Chris Tucker di riserva.

Tomastich 15/01/14 17:14 - 1255 commenti

I gusti di Tomastich

Temevo un film parodia (similare a quelli che vanno tanto di moda nell'ultimo decennio) e invece mi sono trovato di fronte a una commedia sportiva dal retrogusto amarognolo. Non c'è traccia dell'apologia della distruzione del corpo come in The wrestler, ma DeNiro e Stallone non si vergognano neanche per un secondo nel mostrare i loro corpi da 70enni e lo fanno nel modo più divertente e in punta di fioretto possibile. Film sicuramente da promuovere grazie anche alle tante battute simpatiche.

Puppigallo 16/01/14 20:52 - 5250 commenti

I gusti di Puppigallo

I due grandi vecchi meritavano un copione migliore, o almeno, che fosse coerente con una vicenda così paradossale, nella quale due dinosauri del pugilato tornano a gonfiarsi sul ring dopo decenni. Qui non doveva esserci spazio per intermezzi pseudoseri, come il figlio mai conosciuto e il rapporto con la ex. In più, il manager di colore è ridicolmente insopportabile (per fortuna non compare sempre); e anche il vecchio coach di Stallone, seppur simpatico, non è una novità come personaggio. Servivano molte sforbiciate e un po' più di spremitura di meningi per il match finale. Mediocre commediola.
MEMORABILE: Stallone: "Non l'ho mai detto a nessuno, ma dentro di me voglio ballare"; Il vecchio coach: "Sbrigati a vincere...devo pisciare".

Galbo 19/01/14 07:14 - 12372 commenti

I gusti di Galbo

Gli anni '80 sono passati da un pezzo ma sembra non se ne siano accorti Stallone e De Niro, protagonisti di una commedia sportiva insieme ad un'altra grande reduce, Kim Basinger che comunque è quella invecchiata meglio. Malinconico atto (pre)finale di una grande carriera, Il grande match si trascina stancamente tra battute che non fanno ridere, personaggi sbagliati e appena qualche spunto, che un regista privo di talento non sa cogliere. Da evitare.

Cotola 29/01/14 22:41 - 8998 commenti

I gusti di Cotola

Mette una profondissima tristezza addosso non tanto per una storia piena di scene (e battute) improbabili, ridicole e pietose e con risvolti narrativi (si fa per dire) di rarissima pochezza, quanto piuttosto per un certo squallore che traspare in maniera continuativa durante la visione. Tutto già visto: non una sola idea che sia una. Cosa spinga De Niro a buttarsi (ahimè per l'ennesima volta negli ultimi anni) in pellicole del genere, continua a rimanere un vero mistero. Anche i nostalgici dei tempi andati, farebbero bene ad evitarlo.

Stelio 25/01/15 01:52 - 384 commenti

I gusti di Stelio

Davvero non male questo lavoro di Segal: a metà tra il serio e il faceto, tra la parodia e una vicenda tutto sommato gradevole. La sceneggiatura fa il suo lavoro così come gli attori, in un'opera il cui spessore, pur non certo miracoloso, è molto più spesso di quanto non ci si potesse attendere inizialmente. Peccato per un buonismo finale eccessivo, così come le scazzottate esasperate al termine di una ricostruzione sportiva pure abbastanza credibile. Niente di superlativo ma sicuramente di buon livello.

Enzus79 9/06/15 12:26 - 2863 commenti

I gusti di Enzus79

Peccato per il finale più che mediocre, che rovina una storia discreta. Indubbiamente ci si diverte e non si sente il peso della durata (quasi due ore). Stallone e De Niro, che qui sono evidentemente sottotono, ci "allietano" con battute a iosa, una più divertente dell'altra. Consigliabile per i fan dei due attori.

Ultimo 31/07/15 18:50 - 1652 commenti

I gusti di Ultimo

Due ex campioni della boxe decidono di scontrarsi per l'ultima volta: questo è il contenuto principale di un film non noioso ma costruito su poche basi e incentrato soprattutto sui problemi del passato tra i due pugili. Tutto sommato però la pellicola possiede un suo fascino e si guarda aspettando l'incontro tra Stallone e De Niro, una sorte di Balboa vs La Motta (il mitico Toro scatenato di Scorsese). Non male.

Robert De Niro HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Ciao America!Spazio vuotoLocandina Oggi sposi - The wedding partySpazio vuotoLocandina Il clan dei BarkerSpazio vuotoLocandina Hi, mom!

Furetto60 26/08/15 11:04 - 1192 commenti

I gusti di Furetto60

Già nel titolo è insita l’ironia del film. L’idea di due pugili sessantenni che abbandonano le afflizioni alla prostata per rispolverare rancori non sopiti appare tanto improbabile quanto sfiziosa. Quel che sorprende è che invece di dar retta allo scetticismo iniziale, si prosegue la visione anche per la curiosità di vedere come vada a finire. L’incontro è ridicolo: De Niro regala centimetri e chili al partner che, se non altro per maggiore frequentazione del ring, avrebbe dovuto ostentare un fisico migliore. Interpretazioni da urlo (d'orrore).

Nando 5/10/15 23:05 - 3806 commenti

I gusti di Nando

Malinconica pellicola con due mostri sacri del cinema oramai imbolsiti che dopo schermaglie verbali si affrontano in un patetico quanto inverosimile incontro di boxe. Trama risibile nonostante qualche spiraglio di redenzione e buoni propositi. Stallone appare comunque più credibile di De Niro, totalmente ridicolo come pugile. Simpatici i due siparietti sui titoli di coda.

Luras 21/03/18 12:04 - 146 commenti

I gusti di Luras

Sembra un altro capitolo di Rocky, per via di Stallone e dei riferimenti alla saga, invece è una storia diversa, non malinconica come gli ultimi due capitoli del pugile di Filadelfia, a tratti persino spassosa. Anche l'idea di inserire un allenatore che ricorda il Mickey di Rocky è ottima. Alla fine è una passerella trionfale per i due miti e amici di Hollywood. Certo, meglio far finta di non notare le rughe e il fisico di un De Niro che pare più il ragionier Fantozzi che un ex pugile, mentre Stallone è ancora sorprendentemente muscoloso.
MEMORABILE: I siparietti comici di Kevin Hart, qui in veste di organizzatore del grande incontro.

Smoker85 29/03/17 15:17 - 487 commenti

I gusti di Smoker85

I due campioni del pugilato su pellicola (lo Stallone e il Toro) si scontrano in un match che arriva, evidentemente, fuori tempo massimo. Tuttavia il film diretto da Segal riesce a intrattenere lo spettatore, non lasciandolo annoiare in attesa dell'inevitabile incontro conclusivo. Molta autoironia da parte di Stallone e di De Niro, non male (ma nemmeno troppo brillante) la prova della Basinger. Manca solo il mitico (e compianto) Burgess Meredith, ma è egregiamente "sostituito" da Alan Arkin. Godibile, senza troppe pretese.

Piero68 5/03/18 09:32 - 2955 commenti

I gusti di Piero68

I due pugili cinematografici più famosi di sempre si sfidano in questa intelligente commedia sulla terza età e sui suoi risvolti. Può sembrare un'operazione stupida ma in realtà, anche se la sceneggiatura è abbastanza piatta, alcune gag al fulmicotone alzano il livello e non di poco. Senza contare che sia Stallone che De Niro (anche se per quest'ultimo non è una novità) si scoprono comici veri con il giusto tempo nelle battute. Senza contare che ci vuole un bel coraggio a mostrarsi in pantaloncini alla loro età. Soprattutto De Niro.

Jandileida 14/10/19 16:46 - 1558 commenti

I gusti di Jandileida

Ad essere buoni si potrebbe dire che c'è di peggio, ma per fortuna non esiste l'obbligo alla bontà. Ci si avvicina infatti parecchio al famigerato fondo del barile, luogo dal quale raschiare una storia inverosimile e infarcita di momenti forti della solita moraletta in vendita al discount. Inoltre, per quanto sia ormai cosa nota, ogni volta che De Niro fa una smorfia si viene colpiti da violenti e nostalgici singulti. Stallone fa per la trecentesima volta Rocky ma almeno lo fa con quel suo stile riconoscibile e familiare. Francamente, un brutto film.

Rigoletto 19/04/20 11:06 - 1785 commenti

I gusti di Rigoletto

Razor Sharp e Billy the Kid sono nemici da una vita, divisi da una "bella" mai disputata e separati da fatti personali poco piacevoli. I conti, però, non si possono rimandare per sempre. Il film appare (è) telefonato (nelle battute, ovviamente nel ritmo) e il fattore vintage, rafforzato dall'esperienza di Rocky Balboa, dà una sensazione di déjà vu che a seconda dei casi può annoiare o mettere a proprio agio. Stallone e De Niro arzilli vecchietti, Arkin ha il ruolo migliore, la Basinger una gradevolisima riscoperta. Funziona... cum grano salis.

Herrkinski 7/06/22 15:53 - 8052 commenti

I gusti di Herrkinski

Far sfidare Rocky e Toro Scatenato (perché diciamocelo, anche se i personaggi sono altri l'idea era ovviamente quella) in età avanzata poteva essere un'idea comica riuscita; il risultato è riuscito solo a metà. Se il match finale - ben girato - e le prese in giro della serie di Rocky sono spassosi, il resto del film si muove su coordinate familari-relazionali agrodolci già viste e proprie di una sitcom, lasciando un retrogusto para-televisivo. Discrete le prove del duo di ex-giganti del cinema americano, con De Niro a primeggiare nelle parti comiche e Sly in quelle più seriose.
MEMORABILE: Stallone vuole allenarsi coi quarti di bue; Il cameo di Tyson e Holyfield.

Minitina80 30/01/24 20:53 - 2976 commenti

I gusti di Minitina80

Quella che parrebbe una boutade si rivela essere una commedia in agrodolce con qualcosa di piccolo da dire. C’è tanto nel calderone, dalla volontà di prendersi in giro alle tante citazioni dei pugili interpretati in passato da Stallone e De Niro, ad aumentare il gradimento degli appassionati. Il sottotesto amaro emerge quasi inosservato, distrattamente celato dietro una patina disimpegnata e si manifesta conclamato nell’epilogo dalla presa quasi sicura. Un’operazione che ci può stare, a condizione che i protagonisti siano loro e nessun altro e non si fraintenda il senso dell’opera.
MEMORABILE: Il cameo di Tyson e Holyfield.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Galbo • 19/01/14 07:19
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Una prece per la carriera di Stallone e De Niro, malinconici protagonisti di un film anni '80 girato fuori tempo massimo da un regista che pare non conosca l'ABC del mestiere. Terribile.
  • Discussione Buiomega71 • 19/01/14 11:52
    Consigliere - 25892 interventi
    Galbo ebbe a dire:
    Una prece per la carriera di Stallone e De Niro, malinconici protagonisti di un film anni '80 girato fuori tempo massimo da un regista che pare non conosca l'ABC del mestiere. Terribile.

    Ormai De Niro lo abbiamo perso da un bel pezzo...
  • Discussione Galbo • 19/01/14 11:57
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Galbo ebbe a dire:
    Una prece per la carriera di Stallone e De Niro, malinconici protagonisti di un film anni '80 girato fuori tempo massimo da un regista che pare non conosca l'ABC del mestiere. Terribile.

    Ormai De Niro lo abbiamo perso da un bel pezzo...


    lo penso anch'io anche se ne Il lato positivo mi aveva convinto, qui è penoso, come del resto Stallone
  • Discussione Markus • 19/01/14 12:08
    Scrivano - 4775 interventi
    Stallone al limite lo posso capire (a parte i primi film, poi ha virato tutta la vita nel trash consapevole [spero]); De Niro invece non lo reggo più: ormai è una maschera che genera smorfie facciali e basta... roba da "Corrida di Corrado"! Recita in linea di massima male (la vecchiaia lo ha peggiorato molto in questo senso, ed è un parere personale); non capisco il perché partecipi a tutti questi film... ha bisogno di soldi? Si annoia a stare in casa? Boh... Quando venne a Sanremo per pubblicizzare (tra una paroloccia in italiano e l’altra) quella ciofeca di "Manuale d’amore 3" mi è poi scivolato del tutto.
  • Discussione Capannelle • 19/01/14 12:24
    Scrivano - 3471 interventi
    Credo che qualche anno fa De Niro avesse bisogno di cash per la gestione di una catena di ristoranti e per questo avesse deciso di far film a manetta incurante della qualità degli stessi, alternando prove buone ad altre scadenti.
    Lui, Hopkins, Freeman, Keitel, Cage sono tutti esempi di gente che per necessità/pigrizia/altro a un certo punto ha svenduto il proprio nome.
    Ultima modifica: 19/01/14 12:25 da Capannelle
  • Discussione Raremirko • 11/02/16 23:24
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Collegandomi al discorso di Capannelle, di boiate De Niro già ne aveva fatte nel 2000, basti citare Le avventure di Rocky e Bullwinkle...