Naso di cuoio - Gentiluomo d'amore - Film (1952)

Notevole prodotto franco-italiano. Al di là del fatto che i grandi attori permeano di sé i loro personaggi, viene davvero da chiedersi chi poteva interpretare il protagonista, se non Jean Marais. Interpretazioni di alto livello (impeccabile Girotti, specialmente nei primi minuti, nei quali è primattore, nel ruolo non facile di un medico castrato). Doppiaggio da antologìa. I dialoghi, ricchissimi, paiono un inno all'importanza comunicativa del congiuntivo e del condizionale. Come nota Morandini, contano molto le cavalcate, i boschi, gli spazi.

Pur sfigurato da una sciabolata che gli ha tagliato di netto il naso, un giovane aristocratico, superato lo sconforto iniziale ed indossata una maschera di cuoio, continua la sua carriera di libertino impenitente... Elegante trasposizione di un romanzo di cappa ed alcova, curatissima nei dialoghi e con personaggi ben caratterizzati, che trova in Jean Marais, seducente finto cinico, un interprete ideale, mentre In un ruolo minore ma significativo ben figura il nostro Girotti. Molto bello l'epilogo delle avventure galanti del protagonista, inaspettatamente malinconico e commovente.