Il terrore dalla sesta luna - Film (1994)

Il terrore dalla sesta luna
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Quasi un rifacimento del celebre L’INVASIONE DEGLI ULTRACORPI (dal cui riuscitissimo remake TERRORE DALLO SPAZIO PROFONDO è ripreso non a caso il protagonista Donald Sutherland), THE PUPPET MASTERS è in realtà la trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo di Robert Heinlein (da noi tradotto già all'epoca col titolo ora dato al film, seguendo uno scrupolo filologico impensabile), figlio dell'America maccartista proprio come il classico di Don Siegel. Preparatevi quindi alla...Leggi tutto solita invasione aliena apparentemente invisibile: le vittime vengono assoggettate da una sorta di mante tutto cervello che si appiccicano alla schiena e guidano i loro ospiti tentando la diffusione a tappeto. A combatterle, oltre al gran capo dei servizi Sutherland, troviamo suo figlio (Eric Thal) e una biologa particolare (Julie Warner). Come film di fantascienza vecchio stile THE PUPPET MASTERS funziona abbastanza bene; perché in realtà, per una volta, il difetto è proprio nella storia di Heinlein, troppo elementare e legata a un periodo ben preciso per soddisfare i palati degli spettatori di oggi (che di film simili ne han già visti fin troppi). La regia di Stuart Orme è invece ben calibrata, dinamica, al passo coi tempi e gli effetti speciali funzionano alla grande; pur riducendosi a una inevitabile ripetitività sono ben fatti e credibili: le mante aliene pronte a sparare i loro due tentacoli nella schiena dei malcapitati che ne finiscono vittime fanno una certa impressione e sono viscide al punto giusto. Il cast (Sutherland a parte) è solo discreto e segue senza voli di fantasia una sceneggiatura un po' troppo banale e con sviluppi simili a mille altre. Però il film è godibile, e non è poco.

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Undying 12/10/07 00:38 - 3807 commenti

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Discreta pellicola ispirata dal classico di fantascienza, L'Invasione degli Ultracorpi (dal cui remake preleva di peso lo stesso interprete, Donald Sutherland), ma aggiornata con l'inserimento di temi più viscerali. Il parassita alieno trasmuta da corpo a corpo seguendo pedissequamente la lezione carpenteriana de La Cosa. La tensione è comunque sempre elevata ed il reparto effetti speciali è ben fornito. Divertente.

Puppigallo 16/11/09 10:15 - 5259 commenti

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Sono quei film che non aggiungono nulla di veramente nuovo alla fantascienza. Inutile elencare le varie similitudini e soffermarsi sui ruoli degli attori, così banali e dimenticabili, visto che alla fine ci si ricorda solo di Sutherland, ma più per la sua meritata fama di attore D.O.C, che per l'interpretazione, troppo forzata anche se comunque professionale. Il vero problema è che non ci sono guizzi narrativi, se non quello di colpire persino i protagonisti (nessuno sembra essere al sicuro da questi subdoli cosetti, che sono anche un cosone). Si dimentica troppo in fretta.
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Greymouser 20/05/10 16:21 - 1458 commenti

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Niente di eccezionale, ovvio. La trama è palesemente derivativa e la regia si mantiene sullo scolastico. Da salvare c'è, a mio parere, un po' di fascinosa atmosfera da b-movie di fantascienza, quelli di una volta, soprattutto nella prima parte. E poi, a dir la verità, se lo si guarda senza pretese, può anche regalare una visione divertente, ancorchè non impegnativa.

R.f.e. 22/05/10 09:23 - 816 commenti

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Versione tutto sommato accettabile di un classico della fantascienza "d'invasione" scritto da Robert A. Heinlein nel 1951 (e pubblicato in Italia sul n° 5 di "Urania" nel dicembre 1952!). Un po' fastidioso lo stile televisivo che ricorda la coeva - a mio avviso sopravvalutata e meritatamente ignorata dalle nuove generazioni - serie tv X-Files, ma a parte questo il film è piacevole e, come ha rilevato un altro davinottiano, ti restituisce un pochino l'atmosfera "sense of wonder" dei B-movies di sci-fi degli anni '50.

Rambo90 21/10/11 20:58 - 7679 commenti

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Come film di fantascienza non racconta nulla di nuovo, però la prima parte mostra un buon ritmo ed effetti speciali discreti, così si lascia vedere; poi però diventa tutta una parata di militari buoni e cattivi e Thal (pessimo) prende il sopravvento sul bravo Sutherland (sprecato) annoiando molto. Anche la sequenza finale sull'elicottero (che dovrebbe essere iperemozionante) è fiacca e poco coinvolgente. Mediocre.

Kekkomereq 14/02/12 21:47 - 358 commenti

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Ma a Donald Sutherland non bastava girarne uno di Invasione degli ultracorpi? E' uno dei miei attori preferiti, ma un ruolo in questo film non doveva proprio accettarlo. Il film è decisamente pesante e noioso (anche se dura solo 100 min). Monotono sia per la storia che per la regia; si salvano solo gli effetti visivi, molto curati.

Modo 12/09/12 00:18 - 948 commenti

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Noiosetto. Un B-movie fantascientifico che non regala particolari emozioni. Abbastanza piatto nonostante ci sia un bravo attore come Sutherland. Pur essendo non vecchissimo, gli schemi narrativi sono molto classici e lo spettatore non è sempre coinvolto a causa di un'azione decisamente lenta. Tutto ciò comunque può anche non dispiacere agli occhi di un fan della classic sci-fi. Nonostante tutto guardabile.

Saintgifts 8/02/16 17:16 - 4098 commenti

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Gli alieni parassiti che ti si infilano nel cervello e nella spina dorsale fanno un po' impressione. Usano un'arma persuasiva molto efficace, ti fanno credere che non sarai mai solo. La solitudine, una volta di più, presa come situazione paurosa per l'essere umano. Ci sono altre cose interessanti in questo sci-fi vecchio stile, come i mercati finanziari che crollano per via dell'invasione, appena accennata ma molto realistica. Tutto comunque è nella norma, compresa la parentesi sentimentale e il rapporto rigido tra padre e figlio. Discreto.

Cotola 29/05/17 23:54 - 9012 commenti

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Il film "scopiazza" senza problemi da diverse pellicole: in particolare da La cosa ma soprattutto da L'invasione degli ultracorpi di cui è quasi un remake. Eppure funziona abbastanza bene almeno dal punto di vista del ritmo che è sicuramente buono. Certo di sorprese non ce ne sono troppe, nemmeno nella soluzione finale. Forse si poteva sfruttare meglio lo spunto secondo cui l'umanità ha bisogno degli alieni e alcune cose collaterali ad esso connesse (le visioni e le sensazioni di ciò che desideriamo e nascondiamo a noi stessi).

Rufus68 21/05/18 07:32 - 3825 commenti

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C'è davvero poco da salvare in questa produzione, pur dignitosa. I consueti vizi del cinema fantastico di stampo USA: colonna sonora con scoppi orchestrali da forare i timpani, persistente, sfiancante; l'esercito come panacea dei mali; un'apocalisse mondiale provocata da entità intelligenti aliene risolta in famiglia (l'eroe di turno, insomma, cui non si fa mancare il tedioso duello finale). Sutherland apporta la propria aristocratica presenza, gli altri si muovono come pupazzi di una recita da format.

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  • Curiosità Undying • 1/10/09 15:06
    Risorse umane - 7574 interventi
    Donald Sutherland: in due film ispirati dallo stesso romanzo

    Il romanzo di Robert Heinlein, alla base del film, aveva già ispirato molte pellicole precedenti.
    La prima in assoluto è quella diretta da Don Siegel, L'invasione degli ultracorpi (1956) dalla quale pellicola venne poi realizzato un remake nel 1978 (Terrore dallo spazio profondo): anche in questo caso tra i protagonisti principali figurava Donald Sutherland.
  • Discussione Undying • 7/06/10 21:36
    Risorse umane - 7574 interventi
    R.f.e. ebbe a dire nella SEZIONE CURIOSITA':
    Undying ebbe a dire:
    Donald Sutherland: in due film ispirati dallo stesso romanzo

    Il romanzo di Robert Heinlein, alla base del film, aveva già ispirato molte pellicole precedenti.
    La prima in assoluto è quella diretta da Don Siegel, L'invasione degli ultracorpi (1956) dalla quale pellicola venne poi realizzato un remake nel 1978 (Terrore dallo spazio profondo): anche in questo caso tra i protagonisti principali figurava Donald Sutherland.


    Aggiungo che il romanzo (1951) era già stato (molto liberamente) adattato per il cinema nel 1958 con il titolo The Brain Eaters per la regia di Bruno Ve Sota.


    Ottima precisazione...