Guru - Film (2007)

Gurukant Desai, poi Gurubahi e infine Guru, è il personaggio del film; un film diviso in due dove le scene riferite alla vita privata coniugale del magnate assomigliano più a un musical che a una biografia e sono forse le più piacevoli da vedere, in puro stile Bollywood, colorate e coinvolgenti. Evidenziata la spregiudicatezza del personaggio nel condurre gli affari fino ad arrivare sui confini della legalità, anche se questo sembra essere un sistema in comune con altri uomini della stessa categoria. Lungo e ripetitivo, arriva a stancare.

Giovane indiano di modeste origini ma molto ambizioso riesce a diventare uno dei più grossi industriali tessili del suo paese: una scalata sociale che lo gratifica ma lo espone anche a rischi ed accuse... Biografico bollywoodiano con gli ingredienti immancabili di quella cinematografia, compresi coloratissimi balletti che ai nostri occhi occidentali rischiano di apparire cavoletti a merenda ma risultano invece la parte più piacevole di questo polpettone affaristico/sentimentale tirato per le lunghe che non si discosta significatamente da analoghi prodotti occidentali. Non brutto, ma noioso.