Hong Kong express - Film (1994)

Hong Kong express
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Chung Hing sam lam
Anno: 1994
Genere: drammatico (colore)
Note: Aka "Chungking express".
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Anche se i protagonisti sono due poliziotti (Takeshi Kitano e Tony Leung) non si tratta di un noir. Wong Kar-Wai li vede prima di tutto come uomini, protagonisti ognuno di un episodio separato dove, lasciati entrambi dalla propria ragazza, vengono in contatto rispettivamente con una femme fatale (Brigitte Lin) e una commessa di uno snack bar (Faye Wang). Due storie non particolarmente originali, caratterizzate tuttavia dallo stile visivamente spettacolare di Kar-Wai che le nobilita non lesinando splendide carrellate, ralenti, stop improvvisi, trucchi fotografici... il tutto immerso in una Hong Kong spesso notturna dai colori favolosi. Scenografie perfette, una recitazione calibrata e una sceneggiatura...Leggi tutto che, pur non virtuosa e zeppa di considerazioni ad effetto un po' abusate, riesce a rendersi comunque interessante. I quattro protagonisti sono contemporaneamente anche narratori fuori campo, con i dialoghi che vengono quindi spesso sostituiti da monologhi interiori secondo una tradizione molto in uso a Hong Kong. Risalta quel tipo di solitudine che si può vivere solo nelle grandi metropoli, dove gli incontri occasionali si moltiplicano e le reazioni più inattese sono all'ordine del giorno. Non c'è una grande differenza tra i due episodi (accomunati dalla presenza dello stesso snack bar, in cui i protagonisti si danno il cambio a metà film) proprio perché esiste una linea che li apparenta data dallo stile particolare, mai sopra le righe, di Kar-Wai. Non c'è azione, non ci sono scontri a fuoco (presenti solo marginalmente); c'è invece un bel senso del racconto, in cui le musiche fanno parte di una scelta ben precisa. Nel secondo episodio si fa martellante “California Dreamin”.

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Deepred89 16/04/07 20:28 - 3706 commenti

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Bellissimo film. In bilico tra commedia e drammatico, parla di sentimenti pur non essendo un film sentimentale e riesce ad essere equilibrato ed appassionante nonostante la totale mancanza di azione. I lunghi monologhi dei protagonisti sono stupendi e riescono, insieme ad alcune ottime idee di sceneggiatura, a trasformare delle normali storie di vita metropolitana in una memorabile riflessione sull'amore e sullo scorrere del tempo. Azzeccatissima California dreaming in colonna sonora.

Il Gobbo 3/04/08 09:04 - 3015 commenti

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Capolavoro di Wong Kar-Wai, il film dove sono meglio dosati gli ingredienti che caratterizzano il suo cinema: romanticismo, solitudine, alienazione urbana, sperimentalismo stilistico, ricerca musicale. Avvolgente, insinuante, circuisce senza colpire subito, spiazza cammuffando il melò sotto le iniziali apparenze di un noir ellittico, poi arriva al cuore. Indimenticabile, avrà in Angeli perduti un ideale completamento, come di una trilogia. Altri saranno forse più perfetti, ma nessuno così bello.

Capannelle 30/11/07 12:38 - 4411 commenti

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Due vicende parallele nelle sudaticce vie di Hong Kong e con alcuni richiami all'atmosfera melanconica tipo Blade runner. La prima mezzora è un tantino pretenziosa con movenze e dialoghi quasi da fumetto; la storia d'amore tra il giovane poliziotto e la bionda senz'anima è poco convincente, colpisce solo la metafora delle date di scadenza. Dopo arriva "California dreaming" a scaldare l'atmosfera, protagonisti la ragazza pazzerella e un altro poliziotto malinconico e tenerone. Sguardi e monologhi insistiti, suggestivi più che memorabili.

Redvertigo 20/08/08 14:10 - 78 commenti

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Uno dei capolavori assoluti del cinema asiatico degli anni '90 e un Wong Kar Wai al massimo della sua espressione artistica. Film multiforme (si passa dal dramma alla commedia, da momenti di tristezza ed estrema solitudine al romanticismo più poetico) e di una rara bellezza. È curioso come questo film sia stato girato senza una sceneggiatura predefinita e quasi come un esperimento durante una pausa nella lavorazione di un altro film di Wong Kar Wai: Ashes of time (1994). Imperdibile!

Pinhead80 5/01/10 13:38 - 4760 commenti

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Grande film di Wong Kar-Wai e lo si capisce subito dall'assonanza musica/immagini che folgora lo spettatore. Nelle due storie raccontate vi è tutto il cinema del regista di Hong Kong, ovvero l'amore perduto vissuto come un lutto da cui è difficile riprendersi, l'amore vissuto come soluzione alla solitudine e la passione che rimane più come idea soffocata, con i sentimenti dei protagonisti che si sfiorano senza mai riuscire ad afferrarsi l'uno con l'altra.

Mickes2 14/02/11 10:01 - 1670 commenti

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Mi sono mancate un po' le atmosfere noir e la regia spledidamente allucinata di Angeli perduti. Anche questa pellicola tratta due storie, solo apparantemente parallele, unite da qualche rimando. Lascia più spazio ai sentimenti e alla storia d'amore ambientata sempre nella metropoli frenetica quanto claustrofobica di Hong Kong. Camera sempre a mano mossa con grande stile, ma anche riprese ferme ed intense; qui Kar-Wai racconta minuto per minuto i propri personaggi, evidenziandone splendidamente i caratteri.

Lupoprezzo 27/03/11 19:39 - 635 commenti

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Continua inesorabile la maturazione formale di Wong Kar Wai: la sua padronanza del mezzo lascia stupefatti, tanto che le solitudini e gli amori che riempiono amabilmente questa storia si sposano mirabilmente con il caotico movimento quotidiano della città di Hong Kong. Di nuovo il tempo è la chiave di volta, l'astro intorno al quale gravitano i destini dei personaggi. La seconda delle due vicende narrate è sicuramente la più intrigante.

Rullo 11/07/11 22:44 - 388 commenti

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Kar-Wai dirige con la MdP a mano a fare da tramite tra i personaggi e lo spettatore. È questa MdP che si giostra orgogliosa tra un montaggio frammentato e l'altro con i protagonisti, documentando una, anzi due, meravigliose storie romantiche. La fotografia sa riproporre la caoticità e sporcizia di una grande metropoli quale Hong Kong e oltre che per la colonna sonora il regista dimostra grande in gusto in quanto ad estetica. Le due storie sono piuttosto differenti e si nota forse un'attenzione maggiore nella seconda.

Luchi78 1/06/12 16:46 - 1521 commenti

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Bellissime le atmosfere urbane che richiamano Blade Runner in tutto e per tutto. La sceneggiatura non ha uno sviluppo clamoroso, tant'è che è stata improvvisata giorno per giorno, ma i pochi personaggi che popolano la storia riescono a lasciare il segno grazie ad ottime interpretazioni. La migliore è la cantante-attrice Faye Wong (sua anche la cover di "Dreams", dei Cranberries).

Galbo 10/06/12 18:23 - 12393 commenti

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Uno dei film più belli di Wong Kar Wai è un raffinatissimo esercizio stilistico. Nei due episodi in cui è suddiviso, il regista mette insieme i temi fondamentali del suo cinema. L'alienazione metropolitana viene rappresentata con immagini di bellezza struggente che riguardano in gran parte una Hong Kong notturna, raramente così ben rappresentata al cinema. A completamento delle immagini (che sublimano una sceneggiatura per la verità non esaltante) una magnifica colonna sonora.

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Fabbiu 20/06/13 09:51 - 2145 commenti

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Un bellissimo racconto di due anime smarrite nella caotica Hong Kong, metropoli dove nonostante il continuo trambusto, l'identificazione di ognuno non trova il suo completo affermarsi; al punto che dei due protagonisti non conosciamo nemmeno il nome, ma solo il numero seriale. Ad accomunarli uno snack bar, una ragazza, ma anche manie, debolezze e strani modi di affrontare problemi d'amore (parlare con oggetti, mangiare ananas quasi scaduto). Il tutto in ambienti stretti, claustrofobici e oppressivi, resi bene da una fotografia deliziosa.

Daniela 8/05/14 19:00 - 12662 commenti

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Due poliziotti che non si rassegnano alla fine delle rispettive relazioni, una bionda in impermeabile e pistola, una ragazza che lavora in un fast-food e sogna di andare in California: all'interno di una città multietnica, caotica e inzuppata di pioggia, si sfiorano, si lasciano, forse si ritrovano. Fotografia suggestiva e grande colonna sonora, ma quello che resta impresso è soprattutto il disegno dei caratteri attraverso piccole dolci manie, come il mangiare ananas prossimi alla scadenza o consolare gli oggetti tristi dopo l'abbandono. Film romantico, impalpabile, prezioso, da amare.
MEMORABILE: I dialoghi con la saponetta deperita, con lo strofinaccio piangente, con la camicia depressa

Thedude94 16/07/18 17:21 - 1097 commenti

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Racconto origininale per il regista cinese Kar-Wai, il quale attraverso due figure di poliziotti tormentati emotivamente riesce a trasmettere empatia e drammaticità con classe ed eleganza. Gli attori sono molto bravi in entrambi gli episodi, che si concentrano su storie di amori andati e perduti, oltre che vissuti e incompresi. La regia è tutta concentrata sulla macchina a mano, sui movimenti rapidi e gioca molto sulla tensione emozionale. Ottima la colonna sonora e bellissima la fotografia di una Hong Kong pallida e caotica.

Urraghe 24/05/20 13:35 - 78 commenti

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Scritto di getto dal regista che ci regala un film con una sceneggiatura semplice ma affascinante sui problemi sentimentali di due poliziotti. Nessuna sottotrama o sceneggiatura elaborata ma una fotografia molto bella e personaggi assai attraenti. Nelle atmosfere ricorda molto Blade runner in una Hong Kong piovosa. Colonna sonora invasiva al punto giusto e finale al miele molto gustoso.
MEMORABILE: L’asciugatura della lettera nel grill; La pioggia; Le lettere; I consigli del gestore della friggitoria.

Leandrino 30/03/21 20:29 - 513 commenti

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Due storie slegate che parlano di fissazioni e mancanze, di solitudine e fuga. Il brulichio intestino della città cinese e una manciata di personaggi ordinari eppure misteriosi: due poliziotti, una bandita, una cameriera, a incarnare i diversi aspetti di un amore metropolitano fatto di gesti e solitudini. Splendidamente fotografato e diretto, per certi versi enigmatico e per altri onirico: sentimentalmente puro ma avvelenato dal sapore acido del riflusso. Un po' brusca la sferzata al secondo atto, che si perdona insieme ad alcuni passaggi fin troppo naive.

Bubobubo 9/09/21 21:21 - 1847 commenti

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Sapessi com'è strano perdersi e ritrovarsi continuamente... a Hong Kong. Le simmetrie euclidee del cinema di Wong raggiungono quello che è, con ogni probabilità, il punto di loro maggiore raffinatezza stilistica: due storie parallele tenuamente collegate dal ricettacolo d'umanità di un modesto fast food, due triangoli amorosi che si ricombinano per intercessione del caso e sovradosaggio d'intenzione. Non sempre tutto funziona (l'abuso di California Dreamin' nella seconda metà: il finale saccarinico), ma la leggerezza calviniana dello script sprigiona ancora grande fascino.
MEMORABILE: Colta sul fatto (coi pesci rossi).

Fulleffect 19/09/21 12:01 - 107 commenti

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Due storie di sentimenti e solitudini, due uomini e due donne alla ricerca di cambiamento nella routine di una frenetica Hong Kong. Se sono gli uomini, entrambi segnati da una delusione d'amore, ad introdurre le storie con i loro monologhi, sono invece le donne a rimanere impresse per l'indimenticabile caratterizzazione. Impossibile non rimanere affascinati da una pellicola brillante che alterna momenti toccanti ad altri più leggeri senza mai cadere nella banalità, grazie ad un approccio alla materia delicato e sottile. La chimica è esaltata da una colonna sonora a dir poco perfetta.
MEMORABILE: L' approccio del ragazzo nel bar con la donna misteriosa; L'attesa del poliziotto nel locale.

Cotola 27/02/22 19:44 - 9043 commenti

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Due storie d'amore, trattate con rara maestria Da Wong Kar-Wai. Non si scade mai nel sentimentalismo o nelle melensaggini patetiche tipiche di questo cinema, ma si mette in luce quanto a volte possa essere problematico e complesso il sentimento amoroso. E la sceneggiatura è perfetta nel tratteggiare i personaggi e le loro piccole manie che vengono svelate e dispensate pian piano allo spettatore e che fanno di essi figure uniche ed indimenticabili nel panorama cinematografico. Difficile non fare il tifo per loro. Azzeccato e funzionale alla storia l'uso delle canzoni.
MEMORABILE: "Che destinazione vuoi?" "Ovunque tu mi voglia portare".

Paulaster 12/07/22 10:34 - 4419 commenti

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In un fast food due poliziotti elaborano i loro dispiaceri amorosi. Storie slegate nel desiderare di superare i momenti tristi, con una leggerezza di spirito e puntando sul sentimentalismo. Kar-Wai si distingue per la varietà di soluzioni, spaziando dal montaggio alla fotografia, girando coi tempi stretti e utilizzando musiche ripetute per imitare il susseguirsi dei giorni. Cinema bello da vedere, in cui traspare l'emotività dei preliminari amorosi.
MEMORABILE: La bambina rapita; I dialoghi con gli oggetti in casa; Il capello sul letto; La lettera bagnata.
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  • Curiosità Redvertigo • 20/08/08 14:14
    Galoppino - 2 interventi
    Il film venne girato senza disporre di alcuna sceneggiatura interamente con una videocamera a spalla durante una lunga pausa nella lavorazione di un altro film di Wong: Ashes of time (1994).

    La pellicola venne girata sequenza per sequenza come un "road movie". Wong Kar Wai scriveva la sceneggiatura o la notte prima delle riprese o addirittura la mattina stessa!

    Inizialmente prevedeva la presenza di un terzo episodio che, accantonato, venne utilizzato come spunto di partenza per il successivo Angeli perduti (Fallen angels, 1995).
  • Discussione Daniela • 8/05/14 19:34
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    Per Zender:
    la locandina nella scheda non è quella del film di Wong Kar-Wai, ma appartiene ad una omonima serie TV sud-coreana del 2005 - nessun legame fra le due produzioni. In quella sud-coreana il protagonista è Cho Jae-hyun, attore prediletto di Kim Ki-duk, ben riconoscibile nella miniatura (è quello vestito di rosso).
    Ultima modifica: 8/05/14 23:45 da Daniela
  • Discussione Zender • 9/05/14 07:50
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Ah ok, equivoco ci fu. Grazie.
  • Homevideo Buiomega71 • 18/04/23 12:25
    Consigliere - 25998 interventi
    Annunciato il blu ray per la Cecchi Gori, nel box da collezione UNA QUESTIONE DI STILE - IL CINEMA DI WONG KAR WAI IN VERSIONE RESTAURATA, che comprende 6 blu ray
    Ultima modifica: 18/04/23 22:19 da Buiomega71