True love - Film (2012)

True love
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: True Love
Anno: 2012
Genere: thriller (colore)
Note: Aka "The true love".

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Jack (Brotherton) e Kate (Hollman) si amano. E' il giorno del loro matrimonio quando d'improvviso si risvegliano in due stanze separate, chiuse da pareti d'acciaio senza finestre, in una situazione che è impossibile non faccia tornare alla mente il cubo di Natali. E se l'estetica, derivata invece da SAW, si fonda su un impianto visivo di buona suggestione garantendo un impatto fin da subito notevole, altrettanto non si può dire del copione, che prevede lagne continue, privazioni, grida disperate, insulti diretti a chi ha infilato i due protagonisti in una...Leggi tutto condizione insopportabile esprimendosi solo attraverso un display che propone domande cui rispondere con i pulsanti "Y(es)" e "N(o)". Sulle pareti cominciano a scorrere video dove Jack e Kate sono ripresi da telecamere nascoste in atteggiamenti e situazioni ambigue, in cui la totale fiducia che uno aveva nell'altro comincia a vacillare. "Il vero amore è verità", suggerisce una voce dall'alto (anche per dare un senso al titolo); e ricominciano le domande, i supplizi, il trascinarsi per la stanza in condizioni sempre più estreme dosando l'acqua, mangiando poco o nulla... Il regista sfrutta la simmetria degli ambienti muovendovi all'interno la mdp con torsioni avvolgenti per comunicare una sensazione di costante straniamento, proietta immagini di ogni dimensione alle pareti spezzando la bidimensionalità delle stesse, lavora bene col montaggio confermando la sensazione di un lavoro visivamente molto ben costruito. Però poi l'impressione è che il materiale sia quello per riempirci un corto, forse un mediometraggio; arrivare all'ora e quaranta è un'impresa... Le domande si fanno di volta in volta più stucchevoli e la vera svolta avviene quando si arrivano a toccare i sentimenti, la fedeltà, i segreti che contrastano con le verità sull'amore promossi dalla "voce dall'alto". Recitato discretamente, il film ha indubbiamente qualche buon momento in cui la tensione raggiunge livelli ragguardevoli, anche se poi il tutto viene ridimensionato dal ricorso a mezzucci che ben presto si fanno ripetitivi (il suono che assorda le vittime); inoltre va detto che il finale non soddisferà certo tutti. Se TRUE LOVE non fosse così palesemente derivativo dai succitati modelli meriterebbe anche un suo bel posto al sole; lascia invece l'amaro in bocca per certe inutili spettacolarizzazioni, per un'artificiosità che finisce col privare la storia della credibilità minima necessaria a coinvolgere.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 18/07/13 DAL BENEMERITO MYVINCENT POI DAVINOTTATO IL GIORNO 8/07/16
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Myvincent 18/07/13 22:13 - 3726 commenti

I gusti di Myvincent

Opera italiana nella creazione, ma girata soprattutto negli Usa, è un interessante progetto giocato sulla dimensione psicologica della storia, con risvolti, in ultima analisi, anche romantici. Il film narra di due giovani sposi catapultati in una dimensione claustrofobica in cui, come cavie umane, dovranno saggiare il loro amore. Un modo acuto per concludere quanto i rapporti umani siano spesso "sorretti" anche da bugie e difetti reciproci.

Deepred89 19/12/15 01:17 - 3704 commenti

I gusti di Deepred89

Un rarissimo film di genere italiano contemporaneo degno di nota: un'ora e tre quarti vibrante e coinvolgente che filtra i problemi di una classica coppia apparentemente felice attraverso il mood claustrofobico e cervellotico dei thriller alla Cube/Saw. Spesso derivativo ma ben scritto e sempre incalzante (anche se la parentesi "monetaria" intacca un po' il fascino), confezionato senza sbavature né tracce di terzo mondo (peraltro, voci senza nessun accentaccio: cast americano e doppiato). Una pacca sulla spalla al regista, sperando continui così.

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