Tape 407 - Film (2012)

Un gruppo di persone sopravvivono a un incidente aereo e si ritrovano in piena notte in un'area militare Usa destinata a un esperimento segreto; verranno assediati da misteriosi predatori. Trama e svolgimento non brillano per originalità; si usa ancora l'ormai abusata tecnica del finto filmato alla Blair witch project, seppur in questo caso sia realizzato discretamente. Nonostante interpreti piuttosto irritanti, la tensione è buona e la vicenda si lascia seguire; dopo un po' però diventa ripetitiva. Sorprese (prevedibili) nel discreto finale.

POV ispirato, in parte, dal serial Lost con un inizio ben realizzato ma destinato poi al ridicolo per via dell'incredibile assunto (quale scampato a un incidente aereo, quindi vittima di una creatura preistorica, si preoccuperebbe di riprendere con una videocamera?). Raggiungere il metraggio diventa difficile e, infatti, il sistema utilizzato è poi quello di Blair Witch: una lunga interminabile corsa notturna, fatta da personaggi dalla discutibile (e non credibile) psicologia. Monotono.

Ennnesimo horror che sfrutta la narrazione del tipo mokumentary. Intriga il fatto che la parte iniziale sia all'interno di un aereo di linea che poi inevitabilmente precipita in un imprecisato luogo pericoloso. Il difetto maggiore della pellicola sta nel fatto che fino al finale non succede quasi nulla e si assiste a una continua corsa avanti e indietro nel buio per scappare da qualcosa che non si vede, fra urla e dialoghi isterici. Un po' poco.

Diviso in tre parti. La prima: presentazione di personaggi simpatici come un calcio negli stinchi; la seconda: i predetti trasformati in piangina isterici con del succo di pomodoro in faccia, causa disastro aereo; la terza: i piangina di cui al secondo punto, ancora più isterici e lordati di pomodoro, intenti a scappare (da mostruosi predatori) come tante galline isteriche. Le tre parti sono girate col consueto stile da ubriaco in soggettiva, abile nell'occultare ogni cosa degna di nota in un film.

Dopo un disastro aereo i superstiti cercano di sopravvivere nel luogo dove sono precipitati, ma qualcosa incombe. Mockumentary in piena regola basato solo sulla telecamera a spalla di una passeggera, a base di complottismo militare e sci-fi. Il soggetto non è dei più riusciti o interessanti, tuttavia la sceneggiatura non è da buttare dato che riesce comunque a incuriosire lo spettatore e le dinamiche favoriscono la fruizione della pellicola. La confezione è scarna come di consueto in questo tipo di operazione, che nel suo genere trova sicuramente esempi migliori.