Corte marziale - Film (1955)

Dopo la prima guerra mondiale, le alte gerarchie militari americane ritenevano che l'aviazione non avrebbe avuto un ruolo decisivo nei prossimi conflitti. Un generale le accusa per questo di inettitudine ed inefficienza e per questo finisce sotto corte marziale... P. sa come orchestrare un dibattito processuale e gli attori forniscono prove altamente professionali nonostante la schematicità dei rispettivi ruoli, ma è il soggetto a non convincere, dato che la critica all'ottusità militare viene portata avanti in nome di una mentalità non molto meno ottusa, anche se più lungimirante.

Forse nel 1921 poteva anche essere difficile prevedere un grande futuro dell'aviazione nelle guerre, ma non dopo la dimostrazione che un piccolo aereo poteva affondare una corazzata ritenuta inaffondabile. La parte processuale è dove Preminger e attori ben scelti danno il meglio. Le perfette divise degli ufficiali sono l'emblema della loro rigidità di pensiero e del loro astio verso chi si permette critiche e giudizi negativi sul loro operato. Cooper da una parte e Steiger dall'altra tratteggiano bene i loro personaggi; non da meno i comprimari