Nel centro del mirino - Film (1993)

Nel centro del mirino
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Ed ecco Clint Eastwood tornare al gran film. Sì, perché IN THE LINE OF FIRE, pur se con qualche banalità di troppo, un bel film lo è davvero. Merito della ottimamente assortita coppia di protagonisti, con un Eastwood incisivo e adattissimo al ruolo e un John Malkovich convincente e dallo sguardo da perfetto psicopatico. Il rapporto che intercorre tra i due è il perno attorno a cui gira il film, sottolineato da una sceneggiatura brillante e da dialoghi che inquadrano bene i personaggi. La regia dello specialista Wolfang Petersen, poi, crea la giusta tensione (grazie anche alle musiche di Morricone) e lo spettatore è portato a un coinvolgimento totale. Il soggetto (quasi una variazione meno superficiale...Leggi tutto di GUARDIA DEL CORPO) è interessante e piace anche quando fa ricordare all’agente Eastwood la precedente esperienza di Dallas, al tempo dell'omicidio Kennedy: la faccia del giovane Clint che spunta alle spalle di JFK nelle foto d'epoca è trovata ad effetto e contribuisce a dare buona verosimiglianza all'intera vicenda. Forse mancano i colpi di genio, nella storia, e in fondo è tutto già un po' risaputo, ma per essere un film dai dichiarati intenti commerciali va detto che è stato diretto e studiato con grande cura. Spunta qualche incongruenza qua e là e non tutti i particolari sono chiariti completamente, ma nel complesso IN THE LINE OF FIRE è un poliziesco d’effetto costruito su misura per Eastwood, che lo interpreta con grande convinzione.

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Galbo 20/09/07 15:27 - 12372 commenti

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In uno dei pochi film che negli ultimi anni non lo hanno visto impegnato anche come regista, Clint Eastwood interpreta la parte dell'agente stanco e malinconico con un ingombrante passato alle spalle e regala una delle sue migliori performance di attore, basata sui silenzi e sugli sguardi più che sulla fisicità. Ciò non toglie che il film sia un ottimo action, seppur con qualche tempo "morto" a cui sono funzionali anche le ottime prove degli altri interpreti principali (la Russo e soprattutto John Malkovich magnifico villain).

Il Gobbo 7/01/08 10:10 - 3015 commenti

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Benchè non manchino difetti (il principale dei quali è la presenza stessa di John Malkovic, ormai immediatamente evocativa di psicopatologie e istrionismi fastidiosi) si tratta di un buonissimo lavoro, efficace tanto sul piano meramente spettacolare quanto su quello del sottotesto. Merito, quest'ultimo, di un Eastwood eccellente, misurato, dolente, che nobilita il film facendolo sembrare uno dei (migliori) suoi. Scena-culto: il vecchio Clint, in penombra, che ascolta Kind of blue di Miles Davis. Da vedere (e il disco da sentire).

Magnetti 22/06/09 09:18 - 1103 commenti

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Nel centro del mirino è un buon poliziesco-thriller che riesce a appassionare grazie alla curata e raffinata regia e alla presenza di Clint Eastwood che dà al suo personaggio una vena malinconica quasi da western. Si arriva molto volentieri fino alla fine senza mai sottolineare i difetti propri dei film di cassetta (cui appartiene). Punto debole è costituito da John Malcovich, ormai prigioniero delle sue espressioni compiaciute e dalle sue scadenti ultime interpretazioni.

Pigro 7/08/09 15:26 - 9624 commenti

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Agente dei servizi segreti tormentato dal non essere riuscito a salvare Kennedy è sfidato da un maniaco che vuole uccidere il presidente Usa. Bel classico d'azione, con un pensoso Eastwood in gran forma, bilanciato da un Malkovich particolarmente allucinato: una strana coppia attorale che crea un dinamismo recitativo particolarmente stimolante. Sceneggiato e diretto con precisione ed efficacia, il film non manca di catturare lo spettatore con un buon ritmo da thriller, condito da una spruzzata di approfondimento psicologico.

Cangaceiro 21/07/09 10:02 - 982 commenti

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Petersen, così come farà in futuro, manifesta ambizioni registiche superiori alle sue reali capacità. Nonostante avesse a disposizione una coppia di ottimi attori e un copione solido e intrigante, il cineasta tedesco evita di concentrarsi solo sulla sfida tra i due, buttando là anche un tiepido innamoramento ed i patemi del collega poliziotto fifone, tirandola troppo per le lunghe. Per fortuna la tensione scende raramente sotto il livello di guardia. I dialoghi sono ben cesellati. Clint una garanzia in questi film, Malkovich non sbaglia una virgola.

Homesick 18/08/09 13:46 - 5737 commenti

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Buon film action, accurato nella confezione e giocato sui fantasmi del passato e la minaccia del presente. Eastwood si immedesima ancora una volta nel poliziotto rude, sarcastico e umano - questa volta pure dall'innamoramento facile, provocatogli dall'affascinante Russo - scontrandosi con il camaleontico maniaco Malkovich. Finale hitchcockiano.
MEMORABILE: Il gelato. L'ultimo messaggio in segreteria lasciato d Malkovich.

Giapo 2/09/09 11:25 - 242 commenti

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Poliziesco abbastanza convenzionale, impreziosito dalla presenza di Eastwood e Malkovich e da una regia di notevole fattura. Ogni tanto si cerca un po’ troppo lo spettacolo a scapito della credibilità della storia, in particolar modo nel tiratissimo finale, ma nel complesso il film è raffinato e molto godibile.

Cotola 21/03/11 00:20 - 8998 commenti

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Solido prodotto di intrattenimento che si discosta dalla media di genere grazie alla buona regia di Petersen e soprattutto al duello Eastwood-Malkovich (entrambi molto bravi) che catalizza le attenzioni dello spettatore. Storia e personaggi non sono nuovissimi, ma la tensione non manca e le scene d'azione fanno il loro dovere.

Didda23 31/05/12 17:33 - 2424 commenti

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Se le telefonate fra Eastwood e Malkovich raggiungono vette elevate di tensione ed interesse, non si può affermare lo stesso della piatta regia di Petersen, che non offre avvincenti movimenti del mezzo. La psicologia colma di rimpianti e disillusioni di Clint è resa ottimamente, mentre la sana follia dell'antogonista risulta troppo caricaturale. Illogica e fastidiosa la scelta di introdurre l'elemento romantico.

Rambo90 9/10/13 00:38 - 7661 commenti

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Petersen sa come costruire un action thriller professionale e incalzante, e in questo particolare caso è molto aiutato dalle ottime interpretazioni di Eastwood e di un Malkovich schizzato come poche altre volte. Bel ritmo, tensione e un protagonista che invecchia dignitosamente insieme ai suoi personaggi, capacità che hanno in pochissimi. Ottimo.

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Saintgifts 30/11/13 18:01 - 4098 commenti

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Se non c'è il male, non c'è nemmeno il bene. Eterno dualismo cardine della vita e della storia umana. Frank, il buono, ha più bisogno che mai di Mitch, un cattivo forse paranoico ma che comunque offre a Frank una grande possibilità di riscatto, soprattutto verso se stesso. Cosa è successo a Dallas nemmeno Frank, protagonista, o spettatore di una tragica pagina di storia, se lo sa spiegare, ma è qualcosa che in un qualche modo lo tormenta; Mitch lo sa e sceglie proprio Frank e lo sfida a fermarlo. Faccia a faccia tra Eastwood e Malkovich.

Stelio 31/07/14 22:47 - 384 commenti

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Scialbo thriller-action salvato da due protagonisti brillanti. Per il resto la sceneggiatura è poca cosa: trama e sviluppo parecchio banali, il ritmo al minimo sindacale. Azione abbastanza monocorde, complice un Eastwood che, nonostante le controfigure, inizia a stare stretto per certe scene. Regia piatta e priva di idee: non che Petersen sia un maestro assoluto nel genere, ma stavolta fallisce anche per la prevedibilità delle sequenze; fortunatamente, in seguito, almeno gli aerei presidenziali e le tempeste contro i pescherecci saranno ricchi di elementi interessanti.

Rigoletto 31/03/15 14:53 - 1785 commenti

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È un Eastwood d'annata quello che interpreta questo buon action, qui coadiuvato dalla Russo e dal cattivissimo Malkovich. Al centro di tutto l'annosa questione della sicurezza del Presidente degli States; ma può un uomo con un passato nebuloso essere messo in naftalina perché la sua presenza metta in cattiva luce il "viaggiatore"? L'occasione del riscatto, atteso da una vita, arriverà quando ormai il rimorso la fa da padrone ma con uno spirito indomito non ancora ottenebrato. Tempo speso bene.

Viccrowley 27/06/15 00:44 - 814 commenti

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Petersen in carriera qualche bel botto lo ha sparato. E' il caso di questo robusto thriller d'azione, che può contare sul muso di granito di un grande Eastwood. La vicenda si può leggere come una storia di redenzione che, al di là dei temi action, si presta a letture senz'altro più interessanti: i temi del tempo che scorre, della vecchiaia che avanza, del fallimento sentimentale, elevano una vicenda ben più che valida anche al solo livello di intrattenimento puro. Ottimo Malkovich, cattivo umanissimo e sfaccettato nei continui duelli verbali con Clint.

Piero68 3/06/15 09:25 - 2955 commenti

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Da un regista che ha comunque diretto sempre film al centro dell'attenzione e ampiamente discussi, questo "In the line of fire" è probabilmente l'unico che mette d'accordo tutti sulla buona qualità del prodotto. Merito sicuramente di due grandissimi performer come Eastwood e Malkovich. Il primo, senza il peso della regia, riesce a concentrarsi anche meglio come attore. Il secondo, abituato a ruoli da psicopatico et similia, letteralmente ci sguazza in thriller di questa fattura. Buona la tensione e il ritmo e bene anche il resto del cast.

Furetto60 17/06/15 18:15 - 1192 commenti

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Mestiere difficile quello del body guard, in special modo quando si deve proteggere l’uomo più in vista del pianeta e l’età avanza. Thriller di buona fattura che alterna con sapienza ed efficacia azione e introspezione; assai riuscita la figura del cattivo. Con alcuni passaggi che ricordano, nei momenti di intemperanza, il buon Callaghan, i momenti più felici del film sono quelli dialettici tra l’eroe, Frank, e il diabolico Malkovich.

Nicola81 4/11/16 16:05 - 2831 commenti

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Tipico film che riesce a raccontare piuttosto bene una storia dall'esito scontato. Petersen governa efficacemente la tensione, dirige le sequenze d'azione senza eccessive esagerazioni e può contare sulla bontà di una sceneggiatura che rende l'attentatore alla vita del presidente Usa e l'agente che cerca di fermarlo due figure quasi speculari. Ancora meglio sarebbe stato rinunciare alla superflua componente sentimentale. Gran bella sfida recitativa tra lo psicotico Malkovich e un malinconicamente roccioso Eastwood; buone musiche di Morricone.
MEMORABILE: Gli omicidi a sangue freddo; L'inseguimento sui tetti; Il finale.

Myvincent 10/06/17 08:22 - 3722 commenti

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Clint Eastwood ancora una volta nei panni di un vetusto ma ancora atletico agente alle prese con un paranoico attentatore del presidente degli USA. Una lezione di come l'esperienza ripaghi il passare del tempo, a dispetto di una società che si vuole giovane a tutti i costi. La narrazione è qua e là inverosimile, con le solite esagerazioni che, d'altronde, sono il pepe del film. Grande John Malkovich dallo sguardo obliquo e sinistro.

Il Dandi 28/02/18 23:41 - 1917 commenti

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Agente segreto che non si è più ripreso dall'attentato di Dallas a Kennedy torna a proteggere l'attuale presidente dalle minacce di un maniaco. La classica sfida fra il super-sbirro amareggiato in cerca di redenzione (Eastwood) e il super-criminale trasformista e tecnologico (Malkovich), che solo il carisma dei protagonisti risolleva dalla norma, col freno a mano tirato da una Russo decorativa e una regìa di pura routine. Non male, ma da Eastwood (anche quando non si auto-dirige) ci si aspetta il meglio.
MEMORABILE: Le citazioni dell'hitchcockiana vertigo; Lo strip con disseminazione di manette e armamentario poliziesco (poi parodiato da Leslie Nielsen).

Daniela 16/06/18 01:56 - 12606 commenti

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Duello a distanza fra un agente dei servizi segreti col qualche ombra nel suo passato ed un ex agente CIA che, per vendicarsi del sistema che l'ha sfruttato e poi gettato via, si propone di uccidere il Presidente degli USA. Affidati a due attori validissimi come Eastwood e Malkovich, il confronto fra questi due personaggi percorre tutto il film come una corrente elettrica, vitalizzando un plot altrimenti a rischio di banalità. Buona la parte d'azione, mentre la sotto-trama sentimentale che vede impegnati Eastwood e Russo è gradevole ma appare poco professionale e quindi incongruente col resto.

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Alex1988 22/07/18 19:00 - 728 commenti

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Il tema del dualismo tra i due protagonisti non è di certo così originale nel mondo del cinema e infatti, da questo punto di vista, il film potrebbe anche rimanere "nel mucchio". Ma, con due protagonisti come Clint Eastwood e il "multiforme" John Malkovich, diretti da Wolfgang Petersen che sa calibrare il ritmo nel modo giusto, francamente, una visione la merita. Musiche del maestro Morricone.

Minitina80 11/02/19 18:12 - 2976 commenti

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Non mancano i difetti individuabili in alcuni snodi e dualismi che ne scalfiscono la bellezza fino a farlo scemare in un thriller sufficiente e poco più. Peccato per quelle parentesi svenevoli tra un discreto Eastwood e una esornativa Russo; sequenze che potevano essere tagliate senza grossi patemi. Tra gli attori ai punti la spunta John Malkovich. L’interesse è suscitato dalla natura stessa del film, un poliziesco che ruota attorno a un attentato, a dire il vero tirato un po’ per le lunghe. Più adatto a un pubblico americano.

Herrkinski 4/03/21 14:35 - 8052 commenti

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Vicenda a cavallo tra riferimenti storici (JFK) e fantapolitica in cui l'agente FBI Eastwood deve salvare il presidente Usa da un folle attentatore, ex-CIA. Se la trama può sembrare scontata, la messinscena è di grande eleganza grazie alla regia misurata di Petersen; gli scambi telefonici tra Eastwood e Malkovich sono di alto livello e le scene più concitate girate con grande senso della tensione, specialmente il bello scontro finale. Una garanzia Clint ma davvero bravi tutti in questo thriller che in mani diverse certamente non sarebbe risultato così efficace e convincente.

Schramm 12/07/23 12:23 - 3490 commenti

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Per il decallaghanizzato Clint, promosso a difensivo scudo presidenziale con uno scheletro ballerino nell'armadio dei rimorsi, all'improvviso uno sconosciuto col feticcio del leader-manichino da abbattere. Malkovich stalker gaslighter che unisce l'utile vindice alla dilettevole compenetrazione con l'antagonista è apoteotico occhio di gorgo di tutto il film, massiccio ma con due achillei talloni: dissesto tra introspezione e azione e una sottocartella romance che pare concepita apposta per essere data in pasto alle irrisioni del trio Zaz (che infatti non mancherà di sbeffeggiare).
MEMORABILE: Sul tetto.
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  • Discussione Cangaceiro • 21/07/09 10:07
    Call center Davinotti - 739 interventi
    La musica dei titoli di coda,opera di Morricone,ricorda,un pò da lontano,quella di Nuovo cinema paradiso,sempre del maestro.
  • Homevideo Gestarsh99 • 17/10/11 00:15
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc per Columbia/Sony Pictures:



    DATI TECNICI

    * Formato video 2,40:1 Anamorfico 1080p
    * Formato audio 5.1 Dolby Digital: Tailandese
    Dolby TrueHD 5.1: Italiano Inglese Tedesco
    * Sottotitoli Italiano Inglese Tailandese Tedesco Turco
    * Extra Commento del regista Wolfgang Petersen
    Dietro le quinte con i servizi segreti
    Documentario: L’ultimo sacrificio
    Filmati vari
    Scene Eliminate