Calma: sotto questo lungo quanto improbabile titolo si nasconde l'ennesima distribuzione Troma. Purtroppo FEMME FONTAINE non è l'altezza nemmeno dei peggiori “Troma-movies” e il risultato è veramente deprimente. Nato forse come triste parodia dei film di spionaggio alla NIKITA, FEMME FONTAINE è di una noia mortale, finendo presto per annacquare le "migliori" intenzioni al punto di confondersi con gli Z-movies più aberranti. Certo, ci sono le solite “tettone ipersiliconate”, qualche timido effetto splatter, qualche indubbia caduta di gusto spassosa, ma nel complesso è l'intreccio a non convincere: perché distrarre lo spettatore con un plot...Leggi tutto intricatissimo e colmo di incongruenze? Chi mai guarderà un film Troma con l'intenzione di seguire attentamente la trama? L'inserimento del club di paranazisti acclamanti il ridicolo “White power” è divertente, la mescolanza di generi giova all’immagine della sua casa distributrice, ma mancano del tutto gli spunti che hanno fatto grandi film come THE TOXIC AVENGER, quel ridondante cattivo gusto che si traduceva in grondanti colate di sangue e liquidi viscosi. Qui l'unica cosa ampiamente riscontrabile dalla prima all'ultima sequenza è l'impressionante povertà di mezzi, il carattere da low-budget peraltro mai nascosto negli altri film targati Troma ma altrove risollevato da genialate anticonformiste. Non si capisce mai dove stia il confine tra la parodia e il tentativo reale di creare un film di spionaggio di serie B. Quindi FEMME FONTAINE è il lato più deteriore del trash. Un pregio?
La visione del film mette a dura prova i nervi dello spettatore, anche di quello più ingenuo. La messa in scena segue uno sviluppo che sembra non essere sorretto da una sceneggiatura ed i dialoghi (che definire sciocchi è un complimento) rasentano la demenza senile. Non che aggiunga valore la presenza di un cast femminile che sembra raccattato ai bordi di strada. Non ha senso, non fa ridere, non fa paura e non diverte. Annoia e tanto: non a caso è la sola regia/sceneggiatura/produzione della regista (?) Margot Hope.
Il suo difetto è di non riuscire nella parodia quanto invece nelle caricature degli stereotipi. Ancora: non ha molta coerenza con i titoli Troma perché non ha la stessa carica anarchica-alternativa: a parte qualche svastica, una tortura e qualche corpo mezzo nudo di donna, tutto il resto vien confuso da una sceneggiatura squilibratissima e dialoghi noiosi. Insomma, vien da considerarlo più che un Troma come un action di serie B, con la conseguenza però che in questo ambito ha qualcosa di più rispetto ai film simili: un soggetto mal diretto ma inusuale.
Non ho mai apprezzato i "capolavori" del cinema-spazzatura targati Troma, ma questo è davvero oltre ogni limite. Noioso, vacuo e stupido. Indescrivibili il cast e la regia. Consiglio la visione solo a chi vuole conoscere il limite della bruttezza cinematografica. Siamo prossimi allo zero assoluto.
Film Troma incentrato sulle imprese di una spia (Margot Hope), che deve vendicare le morti del padre e del suo sensei cinese, uccisi da una gang di neo-nazisti. Come un Bebo Storti d'annata direbbe: "questo è un film troooppo pulp per i gusti miei", ma anche incasinato forte. Margot Hope è bella, certo, ma i personaggi sembrano messi là, in scena, solo perché sono pagati per farlo. Fa paura? No. Fa ridere? Nemmeno. C'è azione? Poca e quella che si vede è girata anche male. Eppure i personaggi c'erano tutti. Due, ma solo per la burrosa Margot.
Una interessante rivisitazione del mito di Nikita in un gradevole action che di tromesco ha ben poco. Spietata e determinata killer, minata dalla solitudine (che si lascia andare a autoerotismo spiando i propri vicini fare all'amore), non risparmia naziskin, naziste lesbo, squallidi produttori di film porno alla 8mm che assomigliano a Ron Jeremy, mafia cinese e monaci buddisti. Un virulento caleidoscopio di azione, grottesco e spy story, dove la Hope non gira nemmeno malaccio. Puro cinema grindhouse alla Ciro Santiago. Bona la Hope. Curioso.
MEMORABILE: L'attacco al tempio buddista; La tortura al naziskin nella vasca da bagno; La roulette russa alla kapo nazista; La faccia squagliata del padre.
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CuriositàFabbiu • 7/12/08 16:05 Archivista in seconda - 652 interventi
Nell'ufficio di uno dei membri dell'organizzazione, praticamente in quello dell'uomo che si diverte a tempo perso a fare il produttore-regista di film porno, su un muro c'è un poster molto grande di Glenn Or Glenda, il film di Ed Wood Jr. Considerando che questo film è uscito un anno prima di Ed Wood di Tim Burton, col quale molti film di Wood sono diventati più famosi e "alla mano", credo che come omaggio in una pellicola come questa ci sta piuttosto bene; ho pensato ad una trovata scaramantica, tipo: "Mettiamoci il poster del film più brutto del cinema, così da far sembrare questo un pò più bello".
HomevideoZender • 11/12/09 08:27 Capo scrivano - 47698 interventi
AMERICAN TRASH - La serie completa Titoli della serie Troma distribuiti da noi in VHS grazie alla Shendene & Moizzi, componenti il ciclo "American Trash" (ogni titolo contiene il link alla scheda davinottica del film):