L.A. Story - Paura a Los Angeles - Film (1999)

Stan (Chad Lowe, fratello del ben più noto Rob) è stato assunto come amministratore del condominio "Wonder view", a Los Angeles, ma quando ci arriva, la sera tardi, si accorge che gli inquilini che incontra sono particolarmente eccentrici. Il clima sembrava quello giusto, con la piscina dello stabile putrida quasi quanto lo stagno di QUEL MOTEL VICINO ALLA PALUDE (ci ritrovano pure un cadavere, dentro!), ma poi si capisce che la componente grottesca, da sempre presente nel cinema di Hooper, è gestita puntando non verso l'horror ma piuttosto verso la commedia strampalata, un po' come aveva tentato di fare (fallendo altrettanto...Leggi tutto clamorosamente) il Sam Raimi dei DUE CRIMINALI PIU' PAZZI DEL MONDO. I personaggi sono quasi tutti forzatamente sopra le righe, il protagonista balbetta e fa la faccia sorpresa in ogni scena stancando quasi subito, le spiritosaggini raramente colpiscono nel segno, la sceneggiatura non trova mai un buon dialogo o un personaggio realmente interessante (nonostante gli evidenti sforzi in tal senso). In pratica ci si ritrova di fronte a un film bizzarro per la sua scarsa aderenza alle regole del genere ma con tutta evidenza mal assemblato e in ultima analisi tedioso. Un INQUILINO DEL TERZO PIANO all'acqua di rose in salsa americana e spirito molto eighties (anche se il film è del 1999). Hooper riprenderà molto meglio in mano un simile ambiente condominiale in LA CASA DEI MASSACRI.

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