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L'IMPRESSIONE DI MMJ
Tentativo di sfruttare le sexy potenzialità di Deborah Caprioglio l'anno dopo il grande successo brassiano di PAPRIKA. A dirigere questo thriller chiaramente indirizzato verso un erotismo di maniera troviamo (sotto falso nome) Sergio Martino, specialista nei Settanta di una simile ibridazione di generi quando inaugurò una piccola serie di thriller che vedevano come protagonisti Edwige Fenech e George Hilton. Allora c'era molta più attenzione all'intreccio giallo (era l'epoca d'oro di Dario Argento), oggi questo è relegato al pretestuoso colpo di scena finale, mentre la storia fin lì era stata quella...Leggi tutto di un ex agente corrotto della narcotici (Steve Band, vero nome Mark Derrick) ingaggiato come sicario per uccidere un importante boss mafioso (peraltro responsabile di avergli ammazzato moglie e figlio). Caso vuole che il bersaglio viva nell'appartamento di fianco al protagonista e che sia l'amante della conturbante Marina del titolo (la Caprioglio, of course). Poco ci vuole perché lei cambi gusti e si metta a fare sesso col vicino un po' ovunque come richiede la prassi: nei ristoranti dopo la chiusura, nel camerino dei negozi d'abbigliamento (un classico), sul pavimento... Essendo tuttavia un semplice soft-core si vedono solo un po' di tette e qualche accenno d'amplesso presto interrotto dal cambio di scena. La Caprioglio appare solo dopo mezz’ora (mostrando l'abbondantissimo seno nel giro di un secondo esatto), Bond cerca di tenerle testa sfoggiando una recitazione scolastica che permette di inserire i dialoghi tra le chicche trash del nostro cinema. La cornice argentina è semi-invisibile.
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ChiudiTITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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- Non male, dopotutto:
Pinhead80, Myvincent - Mediocre, ma con un suo perché:
Undying, Tomastich, Saintgifts - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Homesick, Tarabas, Daidae, Herrkinski, Markus, Pessoa, Magerehein - Gravemente insufficiente!:
Marcel MJ Davinotti jr., Lovejoy, Cotola, Ciavazzaro, B. Legnani, Luchi78, Jurgen77, Il ferrini, Faggi, Minitina80
Questo disastroso thriller erotico firmato da Martino (con cognome anagrammato...) si basa tutto sulla bellezza della brassiana Caprioglio, che concede un amplesso dopo l'altro, inframmeazandoli con una recitazione imbarazzante. Colpi di scena finale; blandi richiami a 9 settimane e a Orchidea selvaggia e qualche flashback, con svogliate scene di sparatorie. I tempi dei gialli martiniani Hilton-Fenech sono solo un ricordo...
Banalissimo sul versante thriller e risibile su quello erotico. Scialbo, finto, patetico pseudo film girato da un Martino che nulla può più chiedere alla propria carriera. Egli, infatti, ha dato il meglio di sè in anni passati, sopratutto con Banfi. Imbarazzante a dir poco il cast. La Caprioglio è bellissima ma in quanto a recitare è meglio stendere un velo pietoso. E cosi gli altri. Da evitare.
Ammettiamolo una buona volta: l'erotismo non sempre (o non solo) è dato da due tette al vento ed un (pur bel) paio di chiappe in bella vista. La Caprioglio veniva dal brassiano Paprika e, a suo modo, era famosa. Ma non è (meglio era) quella bellezza in grado di affascinare, apparendo troppo "terrena" e spesso volgare. Per il resto Martino è un regista in grado di dare ritmo al film, inserendo un intermezzo noir (il poliziotto ed il mafioso) ed utilizzando un discreto reparto musicale a cura di Luigi Ceccarelli.
Raminto anagramma di Martino: tutto torna. Artigianale noir erotico nostrano, con la procacissima Caprioglio (a due anni da Paprika) versione spia e uno Steve Bond sempre arrapato. La storia regge, non ci sono grosse incongruenze, però tutto è accennato e banale. Si salvano il finale (che si riallaccia al laviano Sensi) e il fisico burroso della Caprioglio.
Noioso e stucchevole thriller blandamente erotico firmato con uno pseudonimo da un Martino che forse si vergognava del lavoro svolto e che qui raggiunge uno dei punti più bassi della sua carriera. Inutile, infatti, cercare il più piccolo briciolo di tensione o di sensualità. L'unica cosa che abbonda è la noia.
Orrido. D'accordo che la Caprioglio è un belvedere indiscutibile (anche se a me qui risulta leggermente acerba), ma da Sergio Martino ci si aspetterebbe qualcosa di più. Come tutti i film da lui diretti dagli Anni Ottanta, un altro film orrendo. Dedicato ai vouyeristi convinti.
"Se mi dai un colpo con quelle tette mi ammazzi". Eddie Murphy (in Una poltrona per due) aveva già scritto la recensione di questo film. Considerato il differenziale di reddito, lo pregherei di lasciarmela usare senza esigere copyright. La storia in sé non è nemmeno male, con l'ex cop corrotto costretto a fare l'assassino a contratto in Sudamerica. Però la comanda è chiara: dateci dentro con la Debbborahhh (con l'acca). Il ½ in più lo metto solo perché non sono insensibile al tipo fisico in questione. Il resto è tragicommedia.
Disastroso tentativo di commistione fra noir ed erotico, con dialoghi tremendi (presumibilmente regnoliani) e recitazione davvero mediocre di tutti, con la vistosa eccezione della Caprioglio, che è addirittura agghiacciante. Il tutto in una desolante povertà di luoghi e di idee, qualora si escluda il primo dei colpi di scena, peraltro rovinato da quelli (telefonatissimi) successivi, fino al grottesco finale strisciante. Il cinema e la logica sono i grandi assenti. Nel grande vuoto, per di più, la musica apppare invadente.
MEMORABILE: I caprioglieschi respingenti, a patto che lei rimanga zitta.
Da un maestro del thriller all' italiana una schifezza senza arte né parte. Riflette in pieno lo squallore del cinema italiano Anni Novanta; la bella Caprioglio allora in auge non basta a salvare questa squallida pellicola. Trama poco originale, che mi ricorda il bruttissimo Sensi.
Buon film a metà tra l'erotico e il giallo, che sfrutta (e non poco) le grazie della Caprioglio e tutta la sua sensualità. A differenza di altri film del genere, la commistione erotico-giallo funziona ed è una cosa che si può apprezzare soprattutto nella parte finale del film.
MEMORABILE: La Caprioglio alle prese con un serpente davvero dispettoso...
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Martino gira un mix tra thriller e soft-core sulla scia delle pellicole americane del periodo. E in effetti il film non è certo peggio di uno dei suddetti B-movies, con quella sua confezione da straight-to-video e quell'erotismo blando, di maniera, tipico dei prodotti commerciali dei primi anni '90. Si cerca ovviamente di sfruttare la popolarità della Caprioglio, fresca del successo di Paprika, che come attrice è però disastrosa (si doppia pure da sè, con esiti tremendi); la trama è risaputa, pur salvandosi in corner nel discreto finale.
Esaurita l'attesa per la prima apparizione delle mammelle della Caprioglio, si viene sovrastati dalla noia più totale. La regia di Martino è deludente, come la scrittura che non riesce a sfruttare le possibili performance erotiche della protagonista (più che altro a causa di uno Steve Bond espressivo quanto un Big Jim). Il colpo di scena finale è un buco nell'acqua. Evitabile.
Uno dei molti film che viaggiano sul confine tra spionaggio ed erotismo di classe, sminuito però da una produzione italica a basso costo e da un fiacco Sergio Martino (non mancano momenti di vero e proprio tedio). Questo nonostante le generose forme della veneziana Caprioglio - fresca del successo di Paprika - date alla mercé di un pubblico maschile alla ricerca del pruriginoso patinato. Pellicola appena vedibile, ma francamente deludente sotto tutti i punti di vista.
Da una parte tutti gli strumenti per parlare di sesso "sfrenato" (cui la Caprioglio presta le sue abbondanze), dall'altro il thriller che dovrebbe fare da filo conduttore (o lo fa il sesso?), mischiati per realizzare un noir nostrano. Operazione non andata a buon fine; quindi rimane, a partire dal titolo, la risorsa voyeuristica che fa da richiamo a una pellicola che, come spesso accade in questi casi, annoia. Con qualche accortezza, con una regia meno svogliata e una musica meno invadente forse poteva essere più vedibile.
Mediocre thriller erotic soft propinato da "Martin Dolman" che, a mio avviso, ci sa fare molto meglio con il cinema d'azione che con questi filmetti né carne né pesce. il tutto è un pretesto per mostrare le magnifiche natiche e seni di una Caprioglio che all'epoca era in gran spolvero, dopo essere stata lanciata da Brass in Paprika. A eccezione quindi di qualche scena pruriginosa, il tutto si rivela molto scarso...
Martino negli Anni Settanta aveva dato vita a dei validi thriller, su tutti la Signora Wardh e Tutti i colori del buio, ma la Caprioglio non è la Fenech, per non parlare poi dell'imbarazzante Steve Bond. La pessima recitazione è poi al servizio di un soggetto risibile e di uno script che supera sovente la soglia del ridicolo risultando in più di una circostanza involontariamente comico (la scena col serpente). L'unica cosa che si salva è il corpo della protagonista, ma per quanto procace non basta a giustificare un'ora e mezza di tedio.
Ha un'impalcatura da porno ma non lo è. Dialoghi miseri e da mani nei capelli, musica terribile, sceneggiatura ridicola. Ambientato in Sudamerica, è un C-movie dove è difficile trovare qualcosa da salvare, esclusa la presenza (fisica) della Caprioglio; ma ciò non basta. Maldestro dall'inizio alla fine, interpretato male (Brass ha tratto oro dalla Caprioglio ma Martino non ci riesce). Ecatombe finale comica.
Martino sceglie giustamente uno pseudonimo per nascondere il proprio nome da una tale bruttura. Recitazione e dialoghi, infatti, sono ben al di sotto del cosiddetto livello di guardia e anche il soggetto è un misero pretesto per sbirciare qualche curva della Caprioglio. Si fregia di una colonna sonora tra le più brutte e pedanti mai eseguite per lo schermo, con un incedere davvero risibile e una melodia semplicemente brutta. Il Brass di Paprika a confronto sembra Orson Welles.
Forse quello di spiare Marina più che un titolo è un consiglio, visto che a parte le forme di una Caprioglio nel fiore della venustà c'è poco altro da vedere, in questo pseudothriller di Martino. Non che nelle prove precedenti ci avesse abituato a capolavori, ma vedere il regista di Milano trema girare scene d'azione così misere fa piuttosto male. Non aiutano la storia improbabile e la sceneggiatura che se non fa ridere (involontariamente) spiattella banalità inaccettabili. Recitazione al livello del mare, senza eccezioni. Fotografia non disprezzabile. Per i fan della Caprioglio.
MEMORABILE: Il finale delirante (ovviamente in negativo).
Un film che si guarda sostanzialmente solo per godersi il bel panorama offerto dalla procace Caprioglio (è a quello che si deve il mezzo pallino), alla quale non si chiedeva certo di emulare Sharon Stone... Tutto il resto, dalla limitata prova attoriale di Bond (ha qui l'espressione di uno che cerca follemente un bagno e li trova tutti occupati) all'insieme regia/trama/musiche/dialoghi, non è che un evitabile "mezzo thriller"; gli elementi erotici non sono granché spinti, mentre la storia scarseggia in credibilità (il finale lascia di sasso, ma non in positivo). Esiste di meglio.
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Metti due bellezze in cartellone, una femminile, l’altra maschile e il gioco è fatto. Poco importa se c’è in sottofondo una trama thriller o altro, fondamentale è catturare lo sguardo libidinoso del pubblico. Il film è girato a Buenos Aires e mostra con cautela le abbondanti forme della Caprioglio avvinghiate più volte al fisico da stripper di Steve Bond. Se l’intento era questo, Martino c’è riuscito alla grande, come sempre. Artigianale, imperfetto, ma imperdibile nella filmografia dell’ eclettico regista.
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- Zender ebbe a dire:
Io cercherei qualche parallelo Caprioglio/Novak, perché qualcosa che accomuna le due star ci dev'essere...
Un paio di notevoli zone toraciche. - In dvd a partire da Giugno per la Mya Communications.
- La versione che manda in onda Cielo e uncut?
- Ruber ebbe a dire:
La versione che manda in onda Cielo e uncut?
Vado a naso, Ruber, e passato uncut anche su 7 Golg (seconda serata) e se Cielo manda uncut i vm 18 (vedi Maladonna, come informa il buon Deep), credo non abbia problemi a trasmettere Spiando Marina integrale, essendo, tra l'altro, un vm 14.Ultima modifica: 15/03/15 10:14 da Buiomega71 - Buiomega71 ebbe a dire:
Ruber ebbe a dire:
La versione che manda in onda Cielo e uncut?
Vado a naso, Ruber, e passato uncut anche su 7 Golg (seconda serata) e se Cielo manda uncut i vm 18 (vedi Maladonna, come informa il buon Deep), credo non abbia problemi a trasmettere Spiando Marina integrale, essendo, tra l'altro, un vm 14. come hai certezza che 7gold lo abbia mandato in onda uncut ? Ne conosci la durata esatta? Anche io convengo che cielo lo abbia mandato in onda uncut, ma non ho la certezza, magari qualcuno che ha il dvd oppure su "italiataglia". - Ruber ebbe a dire:
Buiomega71 ebbe a dire:
Ruber ebbe a dire:
La versione che manda in onda Cielo e uncut?
Vado a naso, Ruber, e passato uncut anche su 7 Golg (seconda serata) e se Cielo manda uncut i vm 18 (vedi Maladonna, come informa il buon Deep), credo non abbia problemi a trasmettere Spiando Marina integrale, essendo, tra l'altro, un vm 14. come hai certezza che 7gold lo abbia mandato in onda uncut ? Ne conosci la durata esatta? Anche io convengo che cielo lo abbia mandato in onda uncut, ma non ho la certezza, magari qualcuno che ha il dvd oppure su "italiataglia".
Perchè è un vm 14 (non un 18) e , per quanto io sappia, in seconda serata (almeno quelli che ho visto io, vietati ai 14) sono sempre passati intonsi... - Buiomega71 ebbe a dire:
Ruber ebbe a dire:
Buiomega71 ebbe a dire:
Ruber ebbe a dire:
La versione che manda in onda Cielo e uncut?
Vado a naso, Ruber, e passato uncut anche su 7 Golg (seconda serata) e se Cielo manda uncut i vm 18 (vedi Maladonna, come informa il buon Deep), credo non abbia problemi a trasmettere Spiando Marina integrale, essendo, tra l'altro, un vm 14. come hai certezza che 7gold lo abbia mandato in onda uncut ? Ne conosci la durata esatta? Anche io convengo che cielo lo abbia mandato in onda uncut, ma non ho la certezza, magari qualcuno che ha il dvd oppure su "italiataglia".
Perchè è un vm 14 (non un 18) e , per quanto io sappia, in seconda serata (almeno quelli che ho visto io, vietati ai 14) sono sempre passati intonsi...
Si certo hai ragione, ho controllato su italia taglia e non risultano censure di alcun tipo. - Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flano cinematografico di Spiando Marina:
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