Ritenuto una vaccata dagli utenti di IMDB, ma a me, che amo le trame avventurose e libertine, è sembrato un gradevole film d'avventura con un'ambigua e scatenata donna come protagonista (una radiosa Faye Dunaway), la quale con abili inganni e insospettabili travestimenti fa rivivere il carattere avventuroso del Settecento. L'ambientazione è adatta al contesto storico e i momenti piccanti sottolineano lo spirito libertino dell'epoca. Come spesso succede in questi casi, comunque, non si va oltre il piacevole intrattenimento.
Il film che non ti aspetti da Winner, capace di restituirci lo spirito libertino dell'Inghilterra del '600 attraverso le avventure di una spregiudicata arrampicatrice sociale. A 42 anni Faye Dunaway è ancora in splendida forma e incarna alla perfezione un personaggio simile alla Milady antagonista dei moschettieri. Accanto a lei un gruppo di rodati professionisti (Elliott, Bates, Gielgud) e una Glynis Barber altrettanto bella ma decisamente più simpatica. Ottima anche la ricostruzione scenografica per un racconto forse stereotipato ma godibile.
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MusicheZender • 19/10/15 19:28 Capo scrivano - 47780 interventi
Le musiche sono di Tony Banks, il tastierista storico (e unico) dei Genesis.
Dice Banks:
"Il film non era granché, nonostante il cast di alto livello. E' uno dei problemi con le colonne sonore. Ci dedicai un sacco di tempo, ma se poi il film non ha successo, nessuno ascolta quello che hai composto".
"Winner era sul serio entusiasta del mio contributo. Sapeva il fatto suo. Aveva una certa pomposità di suo ma la esasperava, era abbastanza autolesionista."