Switch - Film (2011)

Tramite un sito di scambio, una giovane canadese ha la possibilità di trascorrere una vacanza a Parigi in un lussuoso appartamento. Ma il sogno dura appena 24 ore, prima di trasformarsi in un incubo... L'inizio può far pensare ad una commedia romantica, ma si tratta di un film d'azione, con una innocente nella morsa di un complicato intrigo basato sullo scambio di identità ed un poliziotto determinato a far luce sulla faccenda. Pieno di forzature ed incongruenze, poco verosimile per quanto attiene le motivazioni, ha però il pregio di non annoiare, spingendoci ad empatizzare per la protagonista

Scambio di identità per un thriller. Il livello della tensione viene arricchito di scenari a tinte forti e ne conseguono sbavature per aver puntato troppo in alto, forzature per accentuare la drammaticità e episodi degni di 007 dove la sceneggiatura poteva cavarsela con molto meno. Come attori, Cantona ha presenza scenica ma poca cattiveria; la protagonista è graziosa ma troppo scricciolo per il ruolo, e gli altri sono mediocri. Nota di demerito anche al doppiaggio.

Simpatico thriller in cui agli sceneggiatori non importa minimamente di apparire credibili e congrui; gli basta creare un clima ansiogeno e far sì che lo spettatore faccia il tifo ed empatizzi con la fresca e audace protagonista (come il biondo riccioluto afro-francese venditore di indumenti, riservato e comprensivo). In aggiunta un bel po' di azione con inseguimenti pedestri che assomigliano a una gara di parkour, con passaggi all'interno di cucine, camere da letto e quant'altro. Non annoia e questo è già un pregio, ma non lascia traccia.

Uno switch di abitazioni fra il Canada e Parigi si rivelerà un interminabile incubo per una giovane donna ignara del raggiro. Le situazioni in cui viene a trovarsi sono eccessive, mentre l'illogicità regna sovrana. Pur tuttavia, lo stile vivace e ansiogeno, nonché alcuni risvolti finali della storia, lo rendono un prodotto fruibile. Senza infamia, né lode, in sintesi.

Che conseguenze può nascondere un semplice scambio a distanza di appartamenti tramite internet? Thriller di un certo effetto nel quale la tensione si espande progressivamente partendo da una situazione di assoluta normalità. Eric Cantona, dopo aver corso negli stadi, presta il suo fisico atletico a un paio di inseguimenti mozzafiato; la sua recitazione, però, è da rivedere. A suo perfetto agio si dimostra, invece, Karine Vanasse, il cui malcapitato personaggio si attira la simpatia dello spettatore. C’è qualche incongruenza ma il film è valido.