La tazza - Corto (2006)

Eva è molto affezionata alla sua tazza del latte, ma un brutto giorno la tazza si rompe; per Eva saranno possibili reazioni diverse... Facile metafora della fine di un’esperienza – sentimentale e non - di fronte alla quale si può reagire disperandosi, chiudendosi in se stessi o cercando di rifarsi una nuova vita, il corto è una garbata favola moderna con il divertito commento off di Ricky Tognazzi, un sorriso che invita a non mollare e a guardare sempre avanti. La bellissima Alessia Barela recita composta, assorta e malinconica, rinnovando il proprio sex appeal ad ogni inquadratura.

La storia è molto bella (come il testo) nella sua semplicità favolistica (facendo perdonare alcune defaillances come Tognazzi che pronuncia “Eva” sbagliando accento!): un apologo sui lacci e le possibilità della memoria, attraverso la rottura di una tazza. In 4 possibilità: la memoria è un ricordo nostalgico, un pericoloso laccio del passato, la possibilità di trovare nuove cose da far diventare memoria, o infine uno stimolo a scoprire sé stessi? Grazioso e profondo, accurato, con lievi tocchi pittorici (quasi vangoghiani nel secondo episodio).