Un Natale con i fiocchi - Film (2012)

Commediola buonista tendente alla fiction che ricalcando il prodotto di SKY dello scorso Natale, miscela equivoci e riabilitazioni dopo qualche situazione scontata. Sicuramente più dignitosa di certi beceri cinepanettoni degli ultimi anni, tuttavia la modestia del prodotto è evidente. Simpatico Gassman, macchiettistico e petulante Orlando, Signoris fintamente inquieta, fuori luogo la Lodovini nonostante la sensualità (come potrebbe avere un figlio di 16 anni?).

Sky lancia la moda dei telepanettoni e per il secondo anno consecutivo (quest'anno imitato anche da Mediaset) produce un film da mandare in onda il 25 dicembre. Ma se il primo film aveva spunti divertenti grazie a un buon cast (su tutti Brignano) e grazie anche alla sceneggiatura improntata sul genere road-movie, quest'anno l'inserimento di un petulante Orlando come spalla di Gassman e una storia misera che col Natale non ha proprio niente a che fare fanno sì che il film diventi presto inguardabile. Quasi nulle le gag decenti e tanta, tanta noia.

Se bisogna confrontare questo film per la tv con la controparte andata in onda su Canale 5 (Natale a 4 zampe) siamo costretti a promuoverla, però siamo di fronte a un prodotto povero, girato in una Sulmona di basso profilo, con un Silvio Orlando a livelli di tontaggine estreme. Gassman era più credibile nello Sky-movie dell'anno precedente.

Commedia natalizia abbastanza riuscita, per il target che si propone; in gran parte merito di due attori duttili come Gassman e Orlando; meno credibile la Lodovini, ma quando sorride mi squaglio sempre... Si gioca tutto sugli equivoci e sulla incredibile ingenuità di Lino, poliziotto da retrovie. Bella la fotografia, un bel manifesto promozionale dell’antica città di Sulmona.

Non troppo male. Nonostante la confezione povera e la regia poco svelta ci si può divertire, soprattutto per le buone performance di Gassman e di Orlando, ben assortiti e in palla. Anche la Signoris funziona; meno bene invece la Lodovini, i ragazzi e i "cattivi". La prima parte è più scoppiettante, poi si affonda nella melassa sino a un finale incredibilmente e impunemente rubato da Guardie e ladri.

Commedia degli equivoci di qualità piuttosto bassa, tutta sulle spalle del duo Gassman-Orlando, fatto salvo la sensualità della Lodovini. La vicenda procede sui binari dell'ovvietà e strappa ogni tanto qualche sorriso, in particolare grazie all'approccio teatrale di Gassman. Ma è davvero poca cosa.

Durante una rapina Alex incontra Lino, vecchio amico ora meccanico della Polizia e parte la classica commediola degli equivoci. Una commediola modesta e fiacca, poco ispirata, che il Natale ce l'infila dentro a forza; di vere risate neanche a parlarne. Si salva dalla mediocrità, però, grazie ai due attori principali, un Gassman irresistibile mascalzone e un Orlando simpatico e invadente, mentre il resto del cast si limita a far da spalla...