Alive - Sopravvissuti - Film (1992)

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Alive - Sopravvissuti
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Alive
Anno: 1992
Genere: avventura (colore)
Note: Aka "Alive sopravvissuti" ma non "Alive i sopravvissuti". Soggetto ispirato al saggio dello scrittore britannico Piers Paul Read Tabù - La vera storia dei sopravvissuti delle Ande, pubblicato nel 1974. La medesima storia di "I sopravvissuti delle Ande" (1976).
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Galbo 1/04/08 19:53 - 12399 commenti

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Ispirato ad una storia drammaticamente reale, Alive è un film che ha il pregio di evitare il sensazionalismo. La buona sceneggiatura del film ha l'andamento di una buona cronaca giornalistica e rifugge dal facile effetto, cosa non scontata in un film del genere. La regia è asciutta e meticolosa e "segue" bene gli attori, tutti molto validi, a partire dal bravo Ethan Hawke, e in grado di offrire una buona prova corale.

Undying 3/04/08 00:25 - 3807 commenti

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Tragicamente ispirato ad un reale fatto di cronaca: un aereo carico di atleti (sono dei giocatori di rugby) è in viaggio diretto in Cile; mentre sorvola l'Uruguay un'avaria mette fuori uso il velivolo, che finisce per schiantarsi sulle Ande, ricolme di neve. I sopravvisuti, pur di attendere - speranzosi - i soccorsi, decidono di nutrirsi con i resti di chi è deceduto nell'impatto. C'erano già stati due precedenti film, firmati da René Cardona (I Sopravvissuti delle Ande, 1976) e dal portoghese Raoul Ruiz (The Territory, 1981).

Redeyes 3/04/08 13:24 - 2449 commenti

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Discreta pellicola che muove i passi da un vero fatto di cronaca e con una buona aderenza al reale, evitando i clichè del caso. La fotografia è ben fatta ed il taglio registico, proprio per questa sua asciuttezza, ben si sposa con il progetto. Il cast funziona bene e riesce a trasferire sullo spettatore tutto il senso di abbandono, disperazione e tragedia dei protagonisti. Consigliabile.

Capannelle 19/04/08 21:50 - 4412 commenti

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È un buon film, dove la regia mantiene un buon tono nonostante la storia potesse prestarsi a scontate drammatizzazioni. Notevole la scena dell'incidente e la messa in scena degli stenti che i sopravvissuti devono affrontare (stenti fisici e dilemmi morali). Attori discreti.

Pigro 20/08/08 09:40 - 9672 commenti

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Ricostruzione del disastro aereo delle Ande del 1972, quando i pochi sopravvissuti rimasero per oltre due mesi senza soccorso e arrivarono ad atti di cannibalismo. Ecco quello che si dice un buon film di cronaca, cioè capace di descrivere e spiegare i fatti senza divagazioni e senza sensazionalismi. L’incredibilità della storia è riportata a una concretezza e a una realtà che rende tutto ancor più drammatico. Un film che informa e che sa creare forti momenti di pathos, anche grazie al buon cast di giovani attori.

Cotola 9/11/08 00:24 - 9052 commenti

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Tratto da una storia vera, è un film realizzato con grande professionalità e caratterizzato da un buon ritmo che, nonostante il finale sia noto a tutti (sia a chi conosce la storia sia a chi non la conosce ma capisce tutto grazie al titolo), riesce comunque ad avvincere lo spettatore e ad intrattenerlo.

Puppigallo 28/12/09 11:12 - 5279 commenti

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Ricostruzione, non si sa quanto fedele, di un tragico fatto realmente accaduto. In linea di massima il film è riuscito, con momenti drammatici alternati a temporanee esaltazioni dovute alla speranza (basta già che alcuni ragazzi ritornino vivi dopo un'escursione tra neve e ghiaccio per alzare il morale). Poteva essere un po' ridotto il minutaggio, evitando qualche botta e risposta (disfattisti-volenterosi-rassegnati-neocannibali per sopravvivere). Ma bisogna anche sottolineare che la pellicola vive soprattutto di questo, data la situazione, che tira fuori il meglio-peggio dai protagonisti.
MEMORABILE: L'aereo precipita, dei passeggeri vengono sbalzati fuori, fino allo schianto e all'effetto fisarmonica, che schiaccerà una poveretta (lenta agonia).

Saintjust 19/06/13 18:07 - 159 commenti

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Un pugno nello stomaco, la vera storia di un gruppo di persone sopravvissute a un disastro piegatesi a un’inimmaginabile soluzione per non morire. Il tutto è ripreso con molto garbo e rigore dal noto produttore Frank Marshall. La scena del disastro è ben girata e con la giusta tensione. Lo svolgersi delle vicende dei protagonisti si segue col cuore in gola. La classica pellicola che fa del lato emotivo il suo forte (ma senza eccessi, con misura). Buona la fotografia. Ho gradito le prove di Ethan Hawke e Josh Hamilton.

Nando 23/01/14 17:57 - 3816 commenti

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Una vicenda reale per una narrazione asciutta e scevra di pietismi e colpi di scena emotivi. Si osserva la sofferenza dei superstiti e la tragica ma quasi obbligatoria scelta del cannibalismo. Interessanti le ambientazioni e cast appropriato con Spano in evidenza.

Luchi78 22/01/14 10:49 - 1521 commenti

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Film che avrebbe potuto tranquillamente viaggiare su ben altri livelli. Angosciante a tratti, palesemente artificioso in altri. La terribile disavventura viene raccontata in maniera semplicistica favorendo parzialmente il fattore sorpresa, ma anche mancando di una certa profondità narrativa. Interpretazioni su livelli medi, quasi nessuno spicca per caratterizzazione (scelta probabilmente voluta dal regista che ha scelto di porre tutti i sopravvissuti allo stesso livello). Sconsigliata la visione prima di un viaggio aereo.

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Ugopiazza 5/11/14 16:04 - 118 commenti

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Il non memorabile Frank Marshall con questo film riesce a confezionare un degno prodotto sulla vicenda reale del disastro aereo delle Ande: se infatti da una parte il film risulta più volte un po' artificioso e grossolano, dall'altra ci propone un resoconto dei fatti abbastanza fedele, mantenendo una certa suspense per tutta la sua durata e riuscendo anche a emozionare con alcuni dialoghi. Magari avrei voluto un finale meno sintetico, ma nel complesso il film è abbastanza riuscito (non mi dispiacerebbe comunque un remake con i mezzi di oggi).
MEMORABILE: Le toccanti sequenze in cui i superstiti sono costretti a mangiare i propri amici morti.

Parsifal68 18/03/16 08:04 - 607 commenti

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Da un tragico avvenimento accaduto nel 1972, la storia di una squadra di rugbisti uruguaiani che precipita sulle Ande con l'aereo che li sta portando in Cile. Gli effetti sono abbastanza credibili e la tensione molto alta perché, con i protagonisti, vivi il senso di angoscia e la paura di un destino che sembra segnato e che avrà un mezzo lieto fine. Gli attori non hanno tutti un registro recitativo adatto alla drammaticità delle scene, ma nell'insieme è un film ben fatto che vale la pena vedere.
MEMORABILE: La scena dell'incidente; I ragazzi costretti a mangiare la carne dai corpi degli amici morti.

Piero68 6/09/18 16:23 - 2958 commenti

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Ottima ricostruzione di una tragedia accaduta nel 72 sulle Ande. Nonostante i pochi mezzi a disposizione e un cast semisconosciuto, la regia fa praticamente dei miracoli, visto l'eccellente risultato finale. Saggiamente ci vengono risparmiate scene ad effetto o sensazionalistiche e si cerca di badare più al sodo, mettendo a nudo le personalità dei ragazzi e focalizzando l'attenzione sui rapporti umani in una condizione estrema come quella. Il cannibalismo viene trattato con discrezione e intelligenza e il film risulta sempre credibile. Bene Hawke.

Daniela 16/07/20 23:16 - 12671 commenti

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Cronaca di un l'incidente aereo che ebbe al tempo larga eco quando venne divulgato ciò che i sopravvissuti erano stati costretti a fare per non morire di fame. Il film ne fa un racconto sostanzialmente rispettoso dei fatti, del resto tanto intrinsecamente drammatici da non aver bisogno di forzature in tal senso, ma anche "freddo": non si tratta di un gioco di parole legato alle condizioni ambientali  ma della difficoltà a provare empatia verso i personaggi. Nel complesso, ineccepibile dal punto di vista tecnico, paradossalmente carente sotto il profilo delle emozioni trasmesse.
MEMORABILE: La sequenza impressionante dello schianto sulla montagna con il distacco della coda e lo scivolamento della carlinga lungo il pendio innevato. 

Leandrino 17/08/20 13:52 - 513 commenti

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Una perfetta macchina hollywoodiana che a volte rischia di scadere nel film-omaggio di stampo ecclesiastico. Buona la prova generale degli interpreti, scrittura eccellente e regia asciutta; non avrebbe guastato un minimo di realismo in più (esempio: l'immobile pizzetto di Ethan Hawke nei due mesi di sopravvivenza) e forse una diversa gestione di capo e coda (il "narratore" Malkovich). Rimane comunque un film da vedere, fosse solo per la straordinarietà degli eventi narrati.
MEMORABILE: Il disastro ad alta quota; Il primo "assaggio"; I superstiti che sentono arrivare gli elicotteri.

Camibella 20/12/20 23:34 - 277 commenti

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L'aereo che trasporta in Cile una squadra uruguagia di rugby si schianta sulle Ande. I sopravvissuti saranno costretti a cibarsi dei corpi dei compagni morti. La storia è vera e parla di eroismo allo stato puro, quello soprattutto di due giocatori che attraversano le montagne per cercare aiuto. Bel film, ben girato e ben interpretato da un cast di attori quasi tutti alla prima esperienza.
MEMORABILE: La scena dell'incidente nella quale la parte posteriore dell'aereo si stacca e i passeggeri precipitano nel vuoto.

Anthonyvm 30/04/21 15:43 - 5702 commenti

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Marshall racconta la notissima tragedia delle Ande tenendosi piuttosto fedele ai fatti e sfoderando sequenze drammatiche da manuale (l'incidente iniziale, i morti sotto la valanga). Mentre le pene fisiche dei protagonisti sono rese efficacemente, soprattutto nella prima dolorosissima parte, il loro tratteggio psicologico talvolta non viene sufficientemente approfondito (l'orrore dell'antropofagia è appena accennato). A ogni modo la confezione è ragguardevole (ottime location, musiche all'altezza, buoni effetti visivi) e il finale (nonostante tutto) ottimista riesce a commuovere.
MEMORABILE: L'impatto dell'aereo sulle montagne; I ragazzi tremanti la prima notte; I cadaveri soffocati nella valanga; L'arrivo alla valle verde e i soccorsi.

Noodles 1/10/21 16:27 - 2233 commenti

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Film che possiede i suoi aspetti migliori nella ricostruzione fedele dei tragici avvenimenti, nella spettacolarità della fotografia e nella grandiosa ricostruzione dell'impatto dell'aereo col suolo. Ma i dialoghi forzati, alcune situazioni chiaramente artificiose e il continuo riferimento alla religione gli danno una patina di "americanata" che in parte lo rovina. Manca anche un certo coinvolgimento verso i personaggi, a causa di una recitazione mediocre. Bello da vedere, anche per ricordare un tragico fatto realmente accaduto, ma numerose delusioni sono dietro l'angolo.

Orson 10/04/22 01:33 - 122 commenti

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Sorprendente ricostruzione ad opera di Frank Marshall del celebre disastro aereo delle Ande con la lotta per la sopravvivenza del gruppo di superstiti. L'adattamento filmico è fedelissimo alle vicende reali e tutto viene riprodotto con dovizia di particolari, comprese le discussioni e i dilemmi teologici. Gli eventi più catastrofici sono rappresentati con straordinaria efficacia, come l'impatto dell'aereo contro la montagna o la valanga che travolge la fusoliera. Peccato per le musiche troppo invadenti di Howard, che limitano in parte il senso di autenticità. Da riscoprire.

Pesten 12/06/22 09:05 - 791 commenti

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Tratto da una storia vera, ancora oggi il film regge bene il passare del tempo e si rivela ogni volta piacevole visione. Per quanto gli eventi descritti siano tutti tragici, dall'incidente in sé a quanto poi succede ai sopravvissuti, le modalità scelte per raccontare il tutto tendono a non estremizzare le situazioni, ed è forse questo che rende il film unico nel suo genere, caratterizzato da una linea di racconto costante, triste, ansiosa e emozionante allo stesso modo. In alcuni punti può sembrare poco credibile, ma funziona. Bene gli attori, incredibili le location canadesi.

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Maxx g 2/04/24 14:33 - 635 commenti

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Ispirato a una storia vera, "Alive" sa catturare lo spettatore quasi immediatamente e farlo immedesimare nei sopravvissuti. Un incidente aereo improvviso coglie di sorpresa una squadra di rugby che imparerà, suo malgrado, a sopravvivere. Si vede tutto d'un fiato, si partecipa ai destini dei superstiti (via via muoiono anche altri, già compromessi) e si spera nella salvezza. Cast misconosciuto ma valido. Da vedere.
MEMORABILE: Il primo incidente e la bufera di neve successiva.
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  • Curiosità Daniela • 16/07/20 11:17
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Il disastro aereo delle Ande nel 1972

    Soggetto ispirato al saggio dello scrittore britannico Piers Paul Read Tabù - La vera storia dei sopravvissuti delle Ande, pubblicato nel 1974.

    Il saggio è la cronaca della lotta per la sopravvivenza dei superstiti del disastro avvenuto sulla Cordigliera delle Ande nel territorio del comune argentino di Malargüe, il 13 ottobre 1972, quando l'aereo su cui viaggiavano 45 persone tra passeggeri e membri dell'equipaggio si schiantò ad oltre 3500 metri di altitudine. 

    L'incidente, che ebbe molta risonanza mediatica per una decisione estrema che dovettero assumere i sopravvissuti, era già rappresentato nel film: 
    I sopravvissuti delle Ande (Supervivientes de los Andes), regia di René Cardona (1976). 
    Per quanto riguarda i documentari, la lista completa si trova qui (lingua inglese), insieme al resoconto dettagliato del disastro aereo e delle sue conseguenze. 

     

     
  • Discussione Caesars • 16/07/20 12:14
    Scrivano - 16812 interventi
    Ricordo molto bene il fatto. Ebbe tantissimo spazio sui media dell'epoca.
  • Discussione Renato • 16/07/20 20:09
    Addetto riparazione hardware - 376 interventi
    Ho letto un paio di libri sulla vicenda, entrambi molto toccanti. Anche se mi chiedo se ci fosse bisogno di scendere in dettagli che saranno stati molto dolorosi per i parenti di quelli che non tornarono più.
  • Discussione Zender • 17/07/20 08:22
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Mi sa che senza di quelli l'eco del film sarebbe stata drasticamente ridotta...
  • Homevideo Buiomega71 • 22/10/23 21:39
    Consigliere - 26011 interventi
    Il blu ray spagnolo ( con audio italiano come segnalato nel retro cover), disponibile dal 09/11/2023

    https://www.amazon.es/Viven-BD-1983-Alive-Blu-ray/dp/B0CLBZ7VFB/ref=mp_s_a_1_7?qid=1698003344&refinements=p_n_date%3A831287031&s=blu-ray&sr=1-7