La forza del singolo - Film (1992)

La forza del singolo
Media utenti
Titolo originale: The Power of One
Anno: 1992
Genere: drammatico (colore)
Note: Soggetto dall'omonimo romanzo pubblicato nel 1989 dello scrittore sud-africano/australiano Bryce Courtenay.

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 25/11/12 DAL BENEMERITO SAINTGIFTS
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Saintgifts 25/11/12 11:20 - 4098 commenti

I gusti di Saintgifts

Conflitti e lotte nel Sud Africa tra afrikaner, inglesi e nativi, durante la Seconda Guerra Mondiale e nel primo dopoguerra visti attraverso gli occhi, dapprima di bambino poi da giovane, di un inglese colà nato ed educato a principi di rispetto per gli uomini e per la natura. il film è impostato sulla forza (buona) che una persona assurta a mito può esercitare su un popolo, trascinandolo e unendolo in ideali di libertà. Ricostruita molto bene la situazione politico-sociale del Sud Africa e la nascita dell'apartheid. Emozionante ed educativo. Buone le musiche.
MEMORABILE: "gli uccelli della solitudine volavano nel mio cuore e vi deponevano uova di pietra"; Il governo autorizza una sola latrina ogni 200 persone.

Galbo 18/04/16 06:53 - 12393 commenti

I gusti di Galbo

Nel contesto dei meravigliosi paesaggi africani, splendidamente fotografati, il regista Avildsen dirige una storia che parla di crescita umana in un contesto sociale difficile. Il tema è caro ad un regista avvezzo ai film sull'affermazione solitaria (vedi gli esempi di Rocky e Karate kid) che qui aggiunge il tema forte della segregazione razziale. L'opera perde un po' di colpi nella seconda parte, più orientata sulla love story, ma rimane un buon intrattenimento diretto da un autore dal grande mestiere. Ottima la prova del cast. Edificante.

Rambo90 17/05/16 16:33 - 7697 commenti

I gusti di Rambo90

Dramma ben costruito e coinvolgente, che punta soprattutto sulla storia e i personaggi invece che affidarsi ai soliti paesaggi da cartolina africani. Il messaggio contro il razzismo e l'Apartheid è forte e portato avanti da una sceneggiatura non banale, che costruisce attorno al protagonista belle e credibili storie di contorno. Buona la prova di Dorff, ma la parte del leone spetta a Freeman. Un po' troppo lungo, ma il susseguirsi veloce degli eventi permette di non annoiarsi.

Daniela 17/12/19 20:50 - 12662 commenti

I gusti di Daniela

Ambientata tra gli anni Trenta e Cinquanta, la storia di un orfano inglese nel Sudafrica dominato dalle discriminazioni razziali e dalle pulsioni xenofobe... Per Avildsen, ancora una storia difficile di formazione, qui particolarmente segnata da lutti, sofferenze ed umiliazioni. Il messaggio è nobile, il cast si impegna ed alcune sequenze risultano d'impatto ma nel complesso i personaggi risultano troppo stereotipati e gli intenti edificanti rendono il film un poco rigido nel suo manicheismo, monocorde come il suo protagonista, sempre ed invariabilmente buono e giusto.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Ro.Go.Pa.GSpazio vuotoLocandina Il terroristaSpazio vuotoLocandina MarnieSpazio vuotoLocandina Il vangelo secondo Matteo
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.