The Twilight saga: Breaking dawn - Parte 2 - Film (2012)

Bella ha gli occhi rossi, è forte, ha una bimbetta da crescere (ehm...), ma i cattivi Volturi di Volterra incombono... Onestamente devo dire di essermi divertita: mi aspettavo davvero di peggio come esito, invece il film regge più o meno dignitosamente, se non si pretende il capolavoro; c'è da dire che la prima parte è solo una lenta preparazione al finale (con trucco) e i vampiri con dono specifico ricordano troppo gli X- Men, ma ci si accontenta. Jackob si toglie poche volte la maglietta! Autoconclusivo per l'eternità.

Non si salva e in nessun modo. Agghiacciante la regia e la direzione degli attori (anche Pattinson, che alla fine è quello più meritevole, risulta veramente scarso, non parliamo della Stewart). La storia è fitta di banalità e lentezze; un po' d'azione che ci viene palesemente negata tipo l'happy ending di Funny games di Haneke (!), assurdità nella sceneggiatura che rendono la storia inverosimile al massimo (almeno nel primo film un po' ci credevamo...). Anche la soundtrack è da dimenticare: semplicemente è inavvertibile. Da scansare accuratamente.

Da non-fan della saga sono stato trascinato a vederlo e onestamente l'ho trovato di gran lunga peggiore di quanto mi aspettassi. Prima parte davvero lenta e noiosa, seconda inaccettabile. La regia è confusionaria e grossolana, gli "attori" ridicoli, la sceneggiatura risibile e gli effetti speciali pessimi. Finale già visto e ai limiti del trash.

Termina una saga che, in un modo o nell'altro, ha interessato i giovani del terzo millennio. Una saga che dal punto di vista letterario varrà pure qualcosa ma che cinematograficamente dice poco o nulla. Peggio, arricchisce tre giovani attori che era meglio vedere nell'oblio, piuttosto che superstar. Mi dispiace, ma i vampiri e i licantrompi li presferisco alla vecchia maniera, anche perché questo film dove Bella e Edward devono proteggere la figlia dai Vulturi è una delusione colossale. Ma sono vampiri o X-men, questi? Brutto il colpo di scena.

Sarebbe bastata una telefonata tra i nemici-amici e Breaking dawn parte 2 non sarebbe esistito, concludendo il tutto con la prima parte, già abbastanza in debito d'ossigeno. La tensione è simile a quella di una puntata di Buffy, così come la ricerca dei vari testimoni molto assomiglia alle ricerche di Xavier e degli X-Men e altrettanto la conoscenza dei propri poteri non può non rimandare a Heroes.

Finalmente si conclude la saga più insulsa della storia del cinema. Che aveva smesso di essere un film sui vampiri per rivelarsi solo l'ennesima variante di film sdolcinato già dal primo episodio. Nonostante tutto devo dire che gli ultimi 15 minuti del finale (grossa furbata) è quanto di meglio possa offrire la saga in tutte e 5 le pellicole. Semplicemente perchè accade qualcosa che non ti aspetti, e già questo è tantissimo visto il trend della quadrilogia e mezza. Per il resto è la solita fuffa che si trascina stancamente già da Twilight.

Dopo i titoli di testa ben realizzati, parte la solita telenovela della perfetta famiglia vampiresca, che si allarga con l'arrivo della bambina di Bella e Edward. Ormai tutti gli attori recitano distrattamente, la regia è anonima e il montaggio è svogliato. La questione dell'imprinting è francamente inquietante e il conflitto con i Volturi si conclude in modo ridicolo dopo lunghe e noiose esposizioni, nonostante una battaglia potenzialmente interessante. Spesso e volentieri si cade nel trash. Meno male che è finita.

Condon, dopo un episodio smaccatamente mieloso e irritante, gira l'ultimo capitolo con più brio e il risultato finale non è poi così male. Certo, la qualità cinematografica è da cercare in altri lidi, ma bisogna ammettere che la battaglia proposta, non priva di elementi sanguinolenti, è tutto sommato gradevole. Recitazione inesistente, sceneggiatura che tira per le lunghe scene futili e colonna sonora anonima fanno capire che ci troviamo d'innanzi a una saga che cinematograficamente parlando è fra le più stucchevoli mai realizzate.

Tirata oltre i limiti plausibili la love story umana (o ex tale)-vampiro, la serie di Twilght giunge alla conclusione con un episodio sempre diretto da Bill Condon. La bravura del regista dà ancora una volta una certa plausibilità al film che vede nella battaglia finale il pezzo forte che è purtroppo preceduto da lungaggini e ripetizioni davvero intollerabili. Anche in questo episodio brutti e smaccatamente "falsi" gli effetti speciali.

Un po' meglio rispetto alla ridicola prima parte, ma rimane comunque un film largamente insufficiente. Come al solito non succede nulla, è tutto un susseguirsi di riempitivi spacciati per trama. I dialoghi sono imbarazzanti, gli effetti speciali rasentano il trash e le scene romantiche tra Edward e Bella sono degne della telenovela piemontese Sogni d'amore, in quanto a profondità e verosimiglianza. Di buono c'è che non ci si annoia troppo, a differenza dei capitoli precedenti. Comunque da dimenticare.

Qui la baracconata giunge al suo culmine, con tanto di combattimenti volanti e superpoteri di ogni genere e tipo. La farsa finale della saga contempla persino che il licantropo Jacob si innamori della figlia mezza vampira della donna di cui è sempre stato innamorato. Un lieto fine, così da non scontentar proprio nessuno. Terribile quanto inverosimile.

Con questo film si giunge all'epilogo della saga vampirica recente più famosa. La pellicola riprende la verve del primo episodio e anzi, è ancora maggiore; va detto inoltre che il finale è veramente ben studiato e coinvolge molto. Lo stile rimane comunque invariato e più che i vampiri al centro di tutto c'è sempre la storia d'amore tra Edward e Bella. Ben riuscito.

Tremendo capitolo conclusivo della saga ormai senza più niente da dire (finiti i crucci d'amore, il matrimonio è stato ormai consumato) e quel che resta è un inutile, quanto noioso, scontro finale con i Volturi, che dopo 25 minuti di battaglia tra la neve, tra teste che si rompono e braccia che si staccano che nemeno nei cyborg movie di serie y di Albert Pyun e dove Todd Masters dà il meglio di sé, arriva un colpo di scena tanto vile e ingannevole da perculare il povero spettatore. In mezzo penose bambine in CG e il nulla cosmico che rovina ciò che di "buono" c'era nella prima parte.