Gran spreco di nomi illustri (il romanzo “Quartieri alti” di Ercole Patti e la pièce "Le rendez-vous de Senlis" di Jean Anoulih come fonti letterarie; Steno, Mario Castellani, Mario Bonfantini e lo stesso Soldati alla sceneggiatura; Leo Longanesi come aiuto-regia) per una commedia di incredibile piattezza e dallo sviluppo narrativo spesso non agevole a seguirsi. I primi a non crederci sono il regista Mario Soldati e gli attori, che pure non sono i primi venuti.
MEMORABILE: Il maggiordomo Nerio Bernardi mentre fa le prove («Signor Giorgio... Signor Giorgio...»).
Commedia borghese (non tra i lavori migliori di Mario Soldati) che sfrutta comunque le ottime fonti letterarie e gli attori, peraltro bravi e professionali. E' come se Soldati volesse liberarsi dal calligrafismo (il movimento cinematografico che lo ha visto tra i massimi esponenti) e non sappia ancora bene come fare. Adriana Benetti sfoggia tutto il suo fascino, Massimo Serato ancora protagonista. prima di una seconda parte di carriera come antagonista cattivo.
Massimo Serato HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Nella sua autobiografia Il bianco spara, Enzo G. Castellari racconta che è stato il primo set da lui visitato (suo padre Marino Girolami era l'aiuto di Soldati) e riferisce molti aneddoti divertenti, come gli scherzi dei quali era vittima Soldati