A morning bath - Corto (1896)

A morning bath
Media utenti
Titolo originale: A Morning Bath
Anno: 1896
Genere: corto/mediometraggio (bianco e nero)
Cast: (n.d.)

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 12/10/12 DAL BENEMERITO PANZA
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Panza 12/10/12 20:22 - 1842 commenti

I gusti di Panza

A differenza di lavori simili, il corto colpisce per la naturalezza con cui una tata africana (seguendo uno stereotipo americano) lava un bebè in uno spartano catino. Ben fatto, semplice e azzeccato per la rappresentazione di una scena familiare molto tradizionale e lontana dalle nostre tradizioni moderne lontane da quel bagnetto... La scenografia è assente (probabilmente la pellicola è stata girata in studio). Da ricordare che i Lumière avevano già avuto a che fare con i bambini tanto tempo prima.

Pigro 23/03/13 09:39 - 9672 commenti

I gusti di Pigro

Povera baby-star del cinema neonato! Eccolo impegnato nel bagnetto mentre la mamma, divertita della cinepresa, lo affoga nella schiuma. Un quadretto intimo, che l’assoluta assenza di riferimenti ambientali strappa dalla vita quotidiana facendolo diventare quasi astratto, mitico. Il bambino si dispera e lo spettatore sorride bonariamente gustando soprattutto l’atteggiamento della donna tra il disinvolto e l’impacciato.

Galbo 26/03/13 17:08 - 12399 commenti

I gusti di Galbo

La ripresa del bagno fatto ad un bimbo da una bambinaia di colore è l'oggetto di questo cortometraggio realizzato agli albori della cinematografia. Fatta la tara alla banalità dell'argomento, si può notare una certa naturalezza dell'interprete (anche se la denominazione è in questo caso un po' forzata) che interpreta per la cinepresa gesti della propria quotidianità.

Pinhead80 17/04/16 13:25 - 4767 commenti

I gusti di Pinhead80

Una donna di colore lava un cucciolotto che non sembra gradire troppo l'eccessiva schiuma che lo ricopre. Il cortometraggio è tutto racchiuso in questa scena di quotidianità che fa sorridere per le smorfie del bambino. La donna invece sembra essere impacciata di fronte alla telecamera e si volta più volte verso di essa sorridendo alla ricerca di un consenso. Questo fa perdere un po' di naturalezza all'opera.

B. Legnani 13/07/19 16:21 - 5534 commenti

I gusti di B. Legnani

Insomma... La bambinaia di colore (ma anche il bimbo mi pare di colore) fa fare il bagnetto, in una tinozza, al pargolo, tutt'altro che entusiasta della cosa (pare infatti di sentirlo piangere, mentre la femmina ride, forse per l'idea di essere filmata). Lo sfondo, troppo bianco e troppo luminoso, contribuisce a dare al tutto un che di falso, di costruito, di innaturale.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina A letter from HiroshimaSpazio vuotoLocandina Hiroshima: The aftermathSpazio vuotoLocandina L'entrata dell'esposizione di TorinoSpazio vuotoLocandina Le parole a venire
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.