Common sense - Corto (2009)

Certe riconosciute prescrizioni comportamentali - universalmente preferibili rispetto ad altre nell'ottica di un'armoniosa e pacifica convivenza (in questo caso di coppia) - possono pur tuttavia presumere di standardizzare (si vorrebbe dire educare) la complessità umana? Ma anche nel dubbio della risposta, vale ripiegare in soluzioni capaci solo di eluderla? Sette minuti, verso la metà dei quali ho mangiato la foglia, nonostante il pallido tentativo di scostarmela dalla bocca quando lui accenna alla razza. Prevalgono campi e controcampi.

Una discussione tra lui e lei, che evidentemente è andata a letto con qualcun altro: possibile che il senso comune non le faccia capire che questo è sbagliato? La rivelazione sul perché lei non possa capire il “senso comune” è carina, ma siamo a livello di ideuzza simpatica, che porta fino a un accenno di sorriso, senza andare troppo oltre, verso una direzione seria né verso la comicità. Sembra un esercizio, che fortunatamente non è tirato troppo per le lunghe, riuscendo a evitare sbrodolamenti. Si può vedere.