Candidato a sorpresa - Film (2012)

Candidato a sorpresa
Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

La sfida tra due candidati del North Carolina per un posto al Congresso è il terreno di battaglia per l'ennesima commedia americana in puro stile "Ferrell", con il simpatico comico (molto ben doppiato) nel ruolo del politico depravato e ignobile. Dovrebbe essere il candidato unico, ma all'ultimo momento spunta fuori il più stralunato degli avversari (Galifianakis), un ingenuo bamboccione utilizzato come uomo di paglia dai soliti intrallazzatori senza scrupoli (John Lithgow e Dan Aykroyd, in una parte ideologicamente simile a quella che interpretò anni addietro in UNA POLTRONA PER DUE). Un po' prevedibile nella sua realizzazione, la...Leggi tutto commedia di Jay Roach ha comunque al suo attivo qualche spunto davvero notevole e inatteso, che sfiora ripetutamente il confine con la volgarità senza però mai davvero oltrepassarlo. In fondo è come detto uno schema già ampiamente sperimentato e a far la differenza è soprattutto la regia (qui alle prese con una sceneggiatura niente male), in questo caso poco capace di compattare le scene scivolando in più occasioni in fasi di transizione poco avvincenti. A farne le spese è soprattutto il personaggio di Galifianakis, inevitabilmente molto meno incisivo di quello di Ferrell, che è invece travolgente ed esilarante nella sua inguaribile, sfacciata idiozia. La sfida tra i due sotto il profilo comico la vince quindi ampiamente Ferrell, con il collega che infila sì cinque o sei gag notevoli (l'intervista muta, l'incapacità nell'aprire le porte, lo spot "paternalista"...), ma che il più delle volte è condannato dai limiti di un ruolo costruito per fare da spalla alle vulcaniche iniziative di chi è (apparentemente) meno "ritardato"; non a caso guadagnerà spazio nel finale, quando l'inevitabile virata verso i lidi concilianti dell'happy ending confermerà la tradizionalità dell'operazione, pronta a seguire rigidamente una formula che in America è garanzia di successo. Ciò che più piace è la sconsideratezza di Ferrell (accetta con entusiasmo ogni proposta che distrugga l'avversario nel modo più scorretto possibile), il suo pensare in modo diverso da tutti e dalla morale comune trasformandolo in una sorta di Forrest Gump scioccamente malizioso e senza scrupoli. Potendo scremare certe pause e rallentamenti inopinati, certe intrusioni quasi mai divertenti del coordinatore della campagna (Dylan McDermott), certe ovvietà evitabili, avremmo potuto accostare il film ai migliori Ferrell-movie, così invece abbiamo un'altalena non del tutto soddisfacente, per quanto ricca di trovate "forti" e momenti memorabili. Siamo in definitiva in linea col più tipico dei film interpretati dall'ottimo comico: chi li conosce sa esattamente cosa aspettarsi.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/09/12 DAL DAVINOTTI
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Markus 22/09/12 10:32 - 3690 commenti

I gusti di Markus

Le entusiasmanti battaglie elettorali statunitensi viste sotto la prospettiva della satira che punta alla pancia dello spettatore con boutade e cinismo che un certo tipo di commedia americana moderna impone e che prontamente non delude - quasi - mai. Eppure il mio giudizio non è del tutto compiacente; non tanto per il cast (che funziona perfettamente), quanto per la regia che s’accartoccia in repliche di gag (una volta si ride, la seconda meno) e momenti strappacuore francamente evitabili. Resta in ogni modo un buon film.

Puppigallo 5/10/12 12:41 - 5280 commenti

I gusti di Puppigallo

La classica commedia stile montagne russe; si sale con gag riuscite (talebano perchè ha la barba), per quanto esagerate, ma poi si scende, con ripetizioni e eccessive cadute di gusto (si scivola nel facile, con linguaggio pesante e soliti riferimenti sessuali). Comunque, i due protagonisti, soprattutto Ferrel, danno il loro contributo alla causa filmica destreggiandosi con disinvoltura, alle prese con un copione non certo eccelso, ma che gli permette di sbizzarrirsi, calcando volutamente la mano. Nel complesso, non male, anche se alcuni momenti sstridono un po' col resto dell'allegra cavolata.
MEMORABILE: Ferrel: "Ho avuto tracce di oro nelle feci...io cacavo oro!"; Il coordinatore di Galifianakis impone cani con la bandana; La cicatrice da scivolo.

Rullo 13/10/12 21:57 - 388 commenti

I gusti di Rullo

Una commedia con Farrel e Galifianakis: come sbagliare? Incentrato prettamente sulla politica - quella americana - e sulla sua parodia distaccata. I due si scontrano senza esclusione di colpi, regalando spesso battute umoristicamente pregiate e mai troppo scadenti o inutilmente volgari. Tende a perdersi nel finale e ciò purtroppo non giova a un ritmo in precedenza eccellentemente sostenuto. Affiatata la coppia di attori, da godersi assolutamente in lingua originale.

Galbo 7/11/12 16:27 - 12399 commenti

I gusti di Galbo

La poco assortita coppia formata da Will Ferrell e Zach Galifianakis, è protagonista di questa commedia farsesca firmata da Jay Roach che ha per oggetto una competizione elettorale tra due singolari candidati. La sceneggiatura "serve" piuttosto male l'argomento, con una trama risaputa e prevedibile (compreso il finale "predicozzo" morale) e gag che raramente sono divertenti e sono invece troppo spesso infarcite di volgarità gratuita. Molto mediocre il doppiaggio italiano, che rende i personaggi ancor meno simpatici.

Daniela 10/12/12 11:53 - 12672 commenti

I gusti di Daniela

Campagna elettorale senza esclusione di colpi fra il deputato in carica, scafatissimo e privo di scrupoli, e un candidato novellino, ingenuo bamboccio di cui una coppia di miliardari vuole servirsi per i propri affari... Commedia piacevole finché si resta sul terreno della satira politica, talvolta surreale ma non priva di plausibilità, ma scade nel finale buonista e conciliatorio. Se Galifianakis appare un pò spento, Ferrell sguazza nel ruolo che gli riesce meglio, quello del cafone maschilista volgare ed ignorante come una capra.
MEMORABILE: Il "padre nostro" recitato da Ferrell con molte licenze poetiche

Viccrowley 17/10/13 22:53 - 814 commenti

I gusti di Viccrowley

La simpatia di Ferrell e di Galifianakis è al servizio di questa commedia che mette alla berlina un certo tipo di politica Usa fatta di proclami sensazionalistici, finte lacrime e bugie. Purtroppo il risultato è modesto, escluse alcune riuscite gag, dovute più alla fisicità e alla mimica dei due protagonisti che ad azzeccate idee di sceneggiatura. Finale troppo buonista, per quello che resta un divertissement da una visione e via.

Nando 18/10/13 07:03 - 3816 commenti

I gusti di Nando

Una campagna elettorale al limite della decenza per due candidati in questo filmetto americano che si snoda tra gag volgari e poco ridanciane e predica buonista anti corruzione. La breve durata non mostra inutili orpelli ma sostanzialmente si assiste a una narrazione poco memorabile. Cast anonimo, nonostante un cameo di Goodman.

Didda23 22/10/13 11:05 - 2426 commenti

I gusti di Didda23

Ogni espressione di quel geniaccio di Ferrell vale sempre e comunque la visione del film. In questo caso, sulla carta, la scelta di farlo duettare con Galifianakis era perfetta; peccato che la sceneggiatura, nonostante qualche pillola politicamente scorretta, viaggi nella banalità più sconfortante. Lithgow e Aykroyd, purtroppo, sono relegati in personaggi troppo stereotipati che aggiungono poco e nulla alla verve comica del progetto. Facilmente si può incappare nella delusione. Solo per ferrelliani convinti.

Pinhead80 21/08/18 11:05 - 4767 commenti

I gusti di Pinhead80

Discreta commedia che prende in giro con acuta ironia le maestose e "finte" campagne elettorali americane, finanziate dalle potentissime lobby costituite da milionari avidi e senza scrupoli. Lo scontro tra i due protagonisti è totale e coinvolgente. Spesso le battute sono esilaranti (tra tutte le confessioni a tavola della famiglia di Galifianakis). Altro punto a suo favore è che non ci sono momenti di stanca. Consigliato.

Redeyes 14/01/19 07:44 - 2449 commenti

I gusti di Redeyes

Discreta pellicola dove Roach, tuttavia, si appoggia troppo sul duo comico sperando nel loro estro senza fornirgli grande materiale. Si sorride, soprattutto col maschilismo di Ferrell, ma siamo ben lontani dalla qualità di un "Frat Pack" classico, mentre Galifianakis gira piuttosto a vuoto. A peggiorare la situazione un finale smielato e moralista che annacqua ulteriormente la storia. Guardabile ma niente di più.

Jason Sudeikis HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina The rocker - Il batterista nudoSpazio vuotoLocandina Ti presento BillSpazio vuotoLocandina I love moviesSpazio vuotoLocandina Il cacciatore di ex

Teopanda 5/04/21 00:13 - 102 commenti

I gusti di Teopanda

Film satirico nei confronti dei personaggi tipici della politica americana. Ottima l'interpretazione di Ferrel (uomo politico senza scrupoli, doppiato magistralmente da Pino Insegno) e di Galifianakis (l'uomo comune che scende in politica). Ottime interazioni tra i due protagonisti e validissimi sketch nei reciproci tiri mancini. Sceneggiatura adatta al tipo di pellicola, anche se il finale è abbastanza scontato e ricade nei soliti stilemi della commedia americana.
MEMORABILE: I continui spot pubblicitari: Le aggressioni ai danni di bambini e cani; Il Padre Nostro.

Gordon 5/04/21 09:58 - 261 commenti

I gusti di Gordon

Classica commediola in pieno stile americano, a partire dalle fattezze farsesche e oltremodo caricaturali dei personaggi, dei quali convince solamente Farrell, mentre sia Galifianakis sia i meccanismi comici della coppia non trovano la quadra. Nonostante ciò, il film è talvolta divertente e il ritmo, complice la brevità, è tutto sommato sostenuto; al contrario deludono le scenografie, i comprimari e specialmente il finale, del quale i toni mielosi e l'evoluzione scontata rovinano la pellicola.

Leodol2002 5/04/21 14:11 - 39 commenti

I gusti di Leodol2002

Commedia americana basata un un’idea abbastanza originale nella quale un uomo comune si presenta alle elezioni come candidato presidente, tra le fila dei repubblicani, nello stato del North Carolina, per le quali dovrà battersi contro un deciso democratico (Ferrel). Il film è molto scorrevole e alcuni momenti sono, senza dubbio, esilaranti; pecca però talvolta la sceneggiatura, anche se tutto sommato le recitazioni dei protagonisti sono più che discrete. Il finale ci può stare, per quanto scontato possa risultare a qualcuno. Da vedere per chi è in cerca di una serata leggera.
MEMORABILE: Il Padre Nostro.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Homevideo Zender • 4/04/18 17:32
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Occhio al bluray della Warner che contiene la versione estesa (attualmente a prezzo veramente stracciato su Amazon): il film si vede molto bene (d'altra parte è recentissimo), ma mentre la versione cinematografica ha ovviamente l'italiano, la versione estesa è solo in inglese e tedesco.

    Come per 1941 allarme a Hollywood: che gli costava mettere il doppiaggio italiano e sottotitolare le scene mancanti? Delusione...
    Ultima modifica: 4/04/18 17:32 da Zender