Bad Ronald - Film (1974)

Un adolescente uccide accidentalmente una ragazzina e la di lui madre, temendo che possa finire in gattabuia, lo rinchiude in una stanza della loro casa, appositamente modificata per fungere da nascondiglio. Ma la dipartita della madre e l'arrivo di nuovi inquilini metteranno a dura prova la psiche del ragazzo. Bello e misconosciuto thriller televisivo ammantato da un'atmosfera malsana e che, nonostante lo scarso spargimento di sangue, riesce a creare più di un brivido. Bravissimo Scott Jacoby nel ruolo dello schizzato Ronald. Da recuperare!

Molto bello. Da segnalare un ottimo cast a partire dal giovane Jacoby, passando per la grandiosa Kim Hunter sua madre e la Scott nuova padrona di casa. Il personaggio di Ronald è interessante, ben descritto psicologicamente e lo spettatore viene portato a empatizzare con lui. Buona l'aria morbosa che si respira. Merita.

Thriller per la tv di una certa qualità. Per l'epoca abbastanza originale la trama, che verrà ripresa da vari thriller negli anni successivi, specialmente nei '90s; seppur improbabile e zeppa di interrogativi irrisolti, la sceneggiatura nel breve tempo a disposizione sfrutta al meglio la tensione. Il cast se la cava dignitosamente e la confezione, come per molti prodotti televisvi dei '70s, è curata come fosse un film per il cinema. Buona l'atmosfera, che pur non scendendo in eccessi morbosi risulta minacciosa, grazie anche alle scenografie.

Riuscitissimo fright-film televisivo degli anni '70 che, dopo aver stabilito solide basi di morbosità freudiane nella prima parte, si costruisce lentamente ma con spaventosa precisione un'impalcatura di follia e di palpabile angoscia, destinata a divampare in un atto finale che non lascia scampo. Kulik, baciato dal dono della sintesi, condensa un plot bizzarro e sequenze di ineffabile tensione nell'esigua durata di settanta minuti, estrapolando puro disagio da ogni dettaglio. Jacoby si rivela uno dei peeping-tom più inquietanti dello psycho-thriller dai tempi de L'occhio che uccide.