Un giorno rosso sangue - Film (2001)

Un giorno rosso sangue
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Titolo originale: When Strangers Appear
Anno: 2001
Genere: thriller (colore)
Note: Aka "The shearer's breakfast".

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 26/08/12 DAL BENEMERITO GESTARSH99
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Gestarsh99 26/08/12 23:44 - 1395 commenti

I gusti di Gestarsh99

Sfizioso e atipico desert-thriller neozelandese riscaldato da una seduttività arenosa ben presente anche in certi road-noir di Harmon e John Dahl. Un poker psicologico sulla sfuggente ingannevolezza dei ruoli intensificato da un montaggio particolarmente insolito nella sue straniata e oziosa aleatorietà; analgesica aritmia reattiva che trova nei rallentamenti sequenziali e nelle cesure a freddo dell'azione la propria portentosa elitropia incantatrice. La conciliante dilatazione dei tempi combacia come una coppia di Rubin con l'isolamento impassibile e silenzioso delle spopolate lande maori dell'Isola del Nord.
MEMORABILE: L'incredibile e distruttiva risoluzione finale della vicenda...

Lupoprezzo 1/09/12 23:24 - 635 commenti

I gusti di Lupoprezzo

Si può dire riuscito, questo elettrizzante thriller di Scott Reynolds, che gioca molto con lo spettatore omettendo volutamente e lanciandosi in vertiginosi e azzardati salti narrativi, che non minano minimamente il risultato finale. Tensione spesso al limite e ambiguità nei comportamenti lasciano la storia sempre piacevolmente in bilico. Gli intriganti paesaggi polverosi e assolati della Nuova Zelanda conferiscono la giusta atmosfera desolante. Efficace il cast, a partire dalla biondina Radha Mitchell e dal composto e taciturno Barry Watson.

Buiomega71 15/07/17 01:39 - 2899 commenti

I gusti di Buiomega71

Parte benissimo il thriller reynoldsiano, tra diner desolati, strade polverose, elusività, minaccia sottopelle e la fiducia che vien sempre meno (chi è il vero colpevole?). Ritmi e tempi di regia quasi perfetti, con momenti di grande impatto visivo (la bambina che vede, al di fuori della vetrata, Beth aggredita all'interno della tavola calda) e lo score non dissimile da certe note herrmanniane. Scade nell'esplosivo (in tutti i sensi) finale, che getta il film nell'action un po' fracassona che scioglie l'ambiguità iniziale. Sopresina, in stile POV, dopo i titoli di coda.
MEMORABILE: Nella stazione di servizio in fiamme Beth si vuole accendere una sigaretta, spenta dalla bochetta antincendio e parte il pezzo dei Santa Esmeralda.

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  • Discussione Gestarsh99 • 27/08/12 19:21
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Beh, che dire, un thriller "harmoneggiante" coi fiocchi e controfiocchi annodati alla perfezione! Neozelandese per giunta.
    Mi ha ricordato certe pellicole di John Dahl, eppoi la protagonista è la biondissima Radha Mitchell.

    Che donna... e che grinta!
  • Musiche Gestarsh99 • 28/08/12 23:37
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Incredibile l'innesto "a crudo" del brano più celebre del gruppo musicale franco-americano dei Santa Esmeralda, reinterpretazione disco dell'originale canzone scritta e registrata nel 1964 da Bennie Benjamin, Gloria Caldwell e Sol Marcus:

    DON'T LET ME BE MISUNDERSTOOD (1977)
  • Musiche Gestarsh99 • 15/04/14 21:10
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Gli altri brani della bella colonna sonora:

    * DREAMS (1993) - The Cranberries

    * HUSH (1967) - Deep Purple

    * ATOMIC - Blondie
  • Discussione Buiomega71 • 15/07/17 09:55
    Consigliere - 25892 interventi
    Scott Reynolds è un regista davvero notevole, ritmi serrati, elissi di montaggio, fluidi movimenti della MDP, ottima costruzione narrativa e gran perizia sulle immagini

    Parte benissimo questo suo terzo (e ahimè ultimo) lungometraggio, dopo aver sondato la psiche deviata di un serial killer e le preveggenze di una transessuale, dove il senso di smarrimento, la suspence, il mistero, l'inquietudine si elevano a livelli altissimi

    Una ragazza che lavora in una tavola calda sperduta nel nulla, tra strade polverose e deserte, un giovane ragazzo inquieto, ferito e perseguitato (così, almeno, e quello che afferma), una moglie gelosa e vendicativa, tre surfisti in Volvo station-vagon un pò bulleschi e non molto raccomandabili (almeno, così sembra), uno sceriffo che pensa solo alla F. . A di cui non ci si può fidare.

    Tutto ruota intorno alla ragazza che viene risucchiata in una situazione di estremo pericolo, dove non si sà bene di chi si possa fidare e di chi no, in un continuo ribaltamento di ruoli, di bugie e di complotti.

    Reynolds non dà tregua, tra le notti in un motel e le doppie facce che si susseguono continuamente, regalando momenti di grandissimo cinema (*la bambina che vede, dall'esterno, Beth aggredita dalla vetrata della tavola calda, il ragazzo fulminato nel bagno, l'inizio con l'automobile, con la tavola da surf sul tetto, fuori dal dinner, Beth inseguita di notte tra strade buie e campi abbandonati , l'arrivo alla stazione di servizio, Beth che in mezzo alle fiamme si accende una sigaretta, spenta provvidenzialmente dalla bocchetta antincendio, e parte il pezzo Don't Let Me Be Misunderstood dei Santa Esmeralda) che tiene col fiato sospeso.

    Purtroppo, però, il tutto scade un pò nel finale fracassone di pura action, tra esplosioni, auto che sfondano pompe di benzina, fucilate, cd-rom da recuperare e Beth coriacea final girl ai limiti delle eroine "pulp-tamarrose" rodrigueziane.

    Peccato anche far spacciare la Nuova Zelanda per l'Oregon(!), dove le bellissime location kiwi tradiscono un pò il tutto e stonano col contesto

    Opera comunque originale, spiazzante, inusuale, di un regista ancora da riscoprire.

    Notevoli le sonorità di Roger Mason, che occhieggiano a quelle herrmanniane di Psycho

    Violenza contenuta, ma ne guadagna l'emotività.

    Sorpresina , in stile POV, dopo i titoli di coda.

    Curioso di sapere il film trashissimo sulla vampira che i tre surfisti si guardano nella camera del motel

    Nei titoli di coda , Reynolds, ringrazia anche Peter Jackson e Fran Walsh

    *La scena della bambina e piaciuta molto anche al Mereghetti (che al film appioppa un non sottovalutabile **e mezzo), visto che, dopo aver scritto il mio commento, vado a leggere la sua recensione e mi trovo la stessa sequenza citata paro paro.
    Ultima modifica: 15/07/17 13:14 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 15/07/17 09:59
    Consigliere - 25892 interventi
    Uscito da noi solo in vhs (credo non sia stato editato in dvd) per la Columbia Tristar

    Io ho una registrazione da Fantasy (canale Sky), datata gennaio 2010, della durata di 1h, 36m e 57s
    Ultima modifica: 15/07/17 13:21 da Buiomega71