Ricerche diaboliche - Film (1958)

Ricerche diaboliche

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Da Jack Arnold, regista specializzato nella fantascienza a base di mostri e mutazioni genetiche (suo TARANTOLA, per citare uno dei classici), un horror che già nel titolo originale (MONSTER ON THE CAMPUS) chiarifica cosa aspettarsi: questa volta a produrre la mutazione è il sangue di un pesce fossile ritrovato in Madagascar. Portato nel laboratorio universitario per essere analizzato, il pesce contamina subito un cane lupo, cui spuntano due canini spaventosi. Il passo dall'animale (c'è anche una ridicolissima libellula gigante) all'uomo è breve: il paleontologo del campus subisce una mutazione in perfetto stile...Leggi tutto Jekyll & Hyde e comincia a uccidere. A vederlo si direbbe una sorta di ominide neandertaliano (l'effetto del sangue è in pratica quello di invertire in un minuto un processo evolutivo di millenni), ma nei fatti - e nel processo di trasformazione - sembra proprio di assistere all'ennesima rivisitazione del romanzo di Stevenson. Ci sono la polizia che indaga, la fidanzata preoccupata, ombre minacciose proiettate sui muri... Niente di nuovo, insomma, anche se l'idea di base che sta dietro al film è indubbiamente originale. Arnold dirige senza troppo impegno, svolgendo Il compitino ma non lasciando mai tracce vere del proprio stile. A stupire, semmai, sono gli effetti speciali: la mutazione a vista sul volto del paleontologo (segnatamente l'ultima, seguita con puntiglio senza stacchi), ottenuta attraverso trucchi fotografici, lascia abbastanza stupefatti. Il resto sono solo dialoghi banali e situazioni già viste mille volte. Il titolo originale dà subito l'idea del destinazione: i drive-in.

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TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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Daniela 9/03/09 14:16 - 12670 commenti

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Il solito scienziato pasticcione finisce nei guai restando contaminato dal sangue di un pesce fossile che provoca effetti balzani sugli animali e trasforma lui in un bruto pelosissimo ed aggressivo. Autore di alcuni classici amati da tutti gli appassionati di FS, Arnold dirige con la mano sinistra questo filmetto poco originale nello spunto di partenza, banale nello svolgimento e poco convincente nelle interpretazioni. Niente da ricordare a parte qualche momento di umorismo involontario, anche se il mestiere del regista lo salva dall'ignominia.

R.f.e. 28/03/10 13:44 - 816 commenti

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Eppure a me diverte sempre questo filmetto firmato dal geniale Jack Arnold. Sarà l'idea del "celacanto", l'ambientazione nel Campus Universitario che richiama analoghi juvenile movie sul genere dei coevi La strage di Frankenstein (1957) o La vendetta del ragno nero (1958), o sarà forse la presenza di un giovanissimo Troy Donahue, poi cult-teen-actor nei melodrammi giovanilistici di Delmer Daves. Secondo il mio modesto parere, si tratta di un perfetto film da drive-in.

Ciavazzaro 2/05/13 21:41 - 4770 commenti

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Simpatico. Il film di Arnold ha un buon ritmo e un discreto cast (si notano ottimi caratteristi nel cast). Nonostante il colpo di scena venga presentato nei dieci minuti finali si intuisce tutto già molto prima, ma come detto il film non annoia e risulta molto scorrevole.
MEMORABILE: Il finale sulla collina.

Von Leppe 6/11/17 15:48 - 1262 commenti

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Divertente film di fantascienza dove un celacanto (pesce preistorico ancora vivente) trattato con raggi gamma porta con sé il plasma che può far regredire gli esseri viventi a stati evolutivi primordiali. La trama sfrutta i topoi del dottor Jekyll e le creature che si trasformano in esseri preistorici diventano un concentrato di brutalità e violenza. Non male alcuni effetti e situazioni, anche se il film è pieno di forzature e cliché del genere.

Modo 13/10/19 19:08 - 949 commenti

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Onesto film di fantascienza fine anni '50. Il professor Blake si fa arrivare dall'oriente un esemplare di Celecantus, un pesce preistorico che non segue le leggi darwiniane del mutamento. Da qui prende spunto la storia, semplice ma ben delineata. Anche per merito dell'ottimo bianco e nero l'opera risulta gradevole e a tratti mostra una violenza inaspettata. Sicuramente merita una visione.

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  • Curiosità Ciavazzaro • 5/12/13 22:09
    Scrivano - 5591 interventi
    Scheda di doppiaggio:

    Gianfranco Bellini: Arthur Franz
    Fiorella Betti: Joanna Moore
    Manlio Busoni: Judson Pratt
    Vittoria Febbi: Nancy Walters
    Massimo Turci: Troy Donahue
    Nino Pavese: Alexander Lockwood
    Glauco Onorato: Whit Bissell
    Sergio Tedesco: Ross Elliott
    Sergio Graziani: un detective
  • Homevideo Digital • 28/05/20 15:41
    Portaborse - 4007 interventi
    Dvd Sinister disponibile dal 25/6/2020.