L'ultimo volo - Film (2009)

Nel Sahara algerino controllato dai francesi, un'aviatrice cerca il compagno precipitato con il proprio aereo.La aiuterà un tenente in rotta con i suoi superiori. L’epoca eroica dell’aviazione con i biplani (il film è ambientato negli anni ’30 del secolo scorso) unito all’indubbia suggestione di un immenso deserto, per una storia tratta da una vicenda realmente accaduta. Il fascino delle immagini si associa però ad una storia poco interessante e mal sviluppata con in più una non trascendentale prova degli attori, aggravata dal brutto doppiaggio.

Ispirato da una vicenda realmente accaduta, il film mostra immagini suggestive mal supportate da uno sviluppo narrativo che si perde in lungaggini e ovvietà. I panorami incontaminati restano, ma comunque anche la prova degli interpreti non appare memorabile.

Negli anni '30, una aviatrice cerca di rintracciare l'aereo del compagno di cui si sono perse le tracce nel Sahara... Dal regista, francese di origini tunisine, ci si poteva legittimamente attendere uno sguardo meno "coloniale" ma questo si limita al tentativo di instaurare un dialogo con i Tuareg da parte di un tenente interpretato da Canet, contrapposto al miope militarismo del suo capitano. Per il resto si tratta di un romantico avventuroso di routine, girato con larghezza di mezzi ma non di inventiva, che molto punta sulla bellezza dei paesaggi e sulla interpretazione di Cotillard.