Violenza armata a San Francisco - Film (1973)

Dal titolo e dall'annata m'aspettavo un exploitation in piena regola; invece trattasi di un mix tra noir e spionistico, con un mafioso che per liberare due dei suoi dalla galera installa una bomba atomica nel Golden Gate di San Francisco. L'assurdità della trama e della sceneggiatura si uniscono a un ritmo blando e ad uno svolgimento talvolta confusionario, affossando ogni chance di salvezza del film; qualche sprazzo di violenza, una fotografia vivida e un discreto finale sul ponte di Cisco non bastano a far dimenticare la noia imperante.

Di violenza armata non se ne vede molta, in questo film d’azione con venature noir dalla trama implausibile sviluppata in modo piuttosto incoerente. Pur con qualche macchinosità, il ritmo è sufficientemente agile da impedire di annoiarsi, ma la convenzionalità di fondo e i personaggi poco incisivi (in particolare i cattivi) non suscitano entusiasmi. Discreto il comparto tecnico, soprattutto per quanto riguarda la fotografia.

"B-movie" a stelle e strisce anni '70, il cui titolo lo fa sembrare un sottoprodotto della serie eastwoodiana di Callaghan, vista anche l'ambientazione. Invece ci troviamo di fronte a ben altro; a parte l'anonimo cast e la messinscena da quattro soldi che lo avvicinano a un film tv, il film non brilla neanche per il coinvolgimento. Diverse situazioni sono diluite inutilmente, quasi a voler compensare la mancanza di una sceneggiatura all'altezza. L'unica cosa che si salva sono le riprese dalla cima del Golden Gate. "Usa e getta".

Sconclusionato noir americano dal titolo italiano farlocco. La vicenda è quella del solito ricatto alla città con la minaccia della distruzione atomica ma il budget irrisorio e una sceneggiatura piena di sciocchezze mettono a dura prova la pazienza degli spettatori sin dai primi minuti. La pellicola sembra montata a caso usando l'accetta e il cast anonimo si aggira spaesato per il set senza cognizione di causa. Probabilmente pensato per il circuito televisivo, è ai limiti del guardabile (o forse sotto). Sconsigliato anche agli appassionati del genere.