Scandalo al ranch - Film (1975)

Perry dirige con gusto e competenza tecnica questa spiritosa e gradevole commedia d'ambientazione western, tratta da un racconto del novellista Thomas McGuane. Accenti picareschi, ritmi aguzzi, toni avventurosi e grotteschi, insoliti per un western, rendono la visione accattivante e divertente. Ottimo il cast, con vecchie volpi come Pickens e Dean Stanton, i quali ben sorreggono le vicissitudini dei due protagonisti, che non sfigurano.

"Laggiù nel Montana tra mandrie e cow-boys c'è sempre qualcuno di troppo tra noi". Così iniziava un vecchio spot TV reclamizzante carne in scatola. Siamo nel Montana (attuale), ci sono le mandrie e c'è molta gente annoiata che cerca diversivi, i più disparati. Un cast piuttosto ricco dà il meglio per rendere variegata e piacevole questa commedia con sottofondo (ma non troppo) di honky-tonky, splendide camicie western e cappelloni di tutte le fogge. Vengono sequestrati tori che costano un patrimonio e "sparate" auto di lusso. Merita una visione.

Commedia che ruota attorno a dei ladri di bestiame nel Montana rurale, in una sorta di revival western in chiave moderna con anche allacci al filone hicksploitation popolare nei 70s. Il film di Perry si eleva però sopra la media per una confezione di tutto rispetto, con un cast davvero convincente; lo script non è però altrettanto buono, risultando spesso logorroico nei dialoghi, preferiti all'azione, nel tentativo di creare una storia più elaborata del normale. Ne risulta un film discontinuo, non privo di buoni momenti ma sicuramente più riuscito nella messinscena che nel ritmo.