The bite - Film (1989)

Variazione un po' naïf sul tema delle mutazioni, il film di Prosperi costituisce forse l'ultimo strascico di quel cinema orrorifico tipico degli anni '80 incentrato sulla trasformazione aberrante dell'individuo inteso soprattutto nella sua accezione corporale e carnale. Nulla di eccezionale, ma comunque godibile e sorretto da effetti grandguignoleschi di discreta fattura. Fatte le debite proporzioni, è possibile cogliere alcune analogie con il capolavoro di Cronenberg La mosca.

Ignari degli esperimenti chimici (e dei rischi connessi) Clark e Lisa si avventurano in alcune zone desertiche dell'Arizona e il ragazzo viene morso da un serpente. Screaming Mad George è un maestro dell'effettistica e qui non si tira certo indietro nell'arte di mostrare trasformazioni e scarnificazioni al limite del sopportabile (sfido chiunque a tollerar bene la scena dei rettili rimessi dal giovane protagonista). Per il resto, la storia è esile, banalotta e costruita solamente al fine di "dare spettacolo". Gli impressionabili si astengano.

Spacciato inspiegabilmente per un sequel di La fattoria maledetta, questa co-produzione internazionale può vantare un impianto piuttosto professionale, pur stazionando nella fascia B-movie; a parte questo e i buoni SPFX dello specialista Screaming Mad George, il film però non ha nient'altro da offrire, a causa di una sceneggiatura povera e ripetitiva e di un soggetto tutto sommato risibile e a tratti involontariamente grottesco. Non male l'ultima mezz'ora, ma per la maggior parte il film gira un po' a vuoto. Si lascia vedere, ma è trascurabile.

L'allegro viaggio di una coppietta si tramuterà in orrore quando lui verrà morso da un serpente contaminato cominciando a subire una lenta trasformazione. Film che presenta un buon crescendo di scene sanguinolente con una bella tensione di fondo e dagli effetti di sangue notevolmente realizzati. Da citare la scena nell'ospedale, la disperata ricerca dei due giovani da parte del commesso viaggiatore e il finale al cantiere, piuttosto forte. Merita.

Legato a La fattoria maledetta per la base, che è Lovecraft: come quello si ispirava a "il colore venuto dallo spazio", The Bite si ispira alla lontana a "La Maledizione di Yig". L'idea sarebbe originalissima (un braccio che si trasforma in serpente) e il film, complice Assonitis che produce, non è male: suggestive riprese desertiche all'inizio, una parte centrale così così e un finale che è un tripudio di metamorfosi mostruose, che fanno pensare a La cosa o La mosca. Solo per cultori...

Quasi non sembra un horror italiano e nemmeno si avvicina a quelle produzioni italiane girate all’estero, inconfondibili nell’aspetto. Fondamentalmente si tratta di un road-movie che diviene interessante nella seconda parte, quando il lavoro agli effetti speciali di Screaming Mad George deflagra in tutto il suo terrificante splendore. Da buon horror, infatti, non lesina scene forti in cui sangue e mutazioni della carne la fanno da padrone. Alcuni passaggi narrativi, invece, non convincono appieno e inevitabilmente fanno calare il giudizio finale.

Girato in New Mexico, con discreti attori, una regia italiana e tanti serpenti. La storia non brilla per originalità e nella prima parte si apprezza soprattutto l'atmosfera di genere dell'America che "spacca" (a me il film sembra più vecchio di quello che è), mentre nella seconda parte, beh... si comincia ad andare sul pesante, davvero pesante; ovviamente non è difficile impressionare quando si parla di serpenti, ma qui... il forse baracconesco iniziale si trasforma sempre più in un contesto a tratti rivoltante, disgustoso e probabilmente insopportabile, per molti.

Tipico filmetto dell'orrore Anni Novanta americano; trama non troppo originale con un soggetto ormai decisamente sfruttato (La cosa, La mosca). Lentissimo, specialmente all'inizio, guadagna molto nell'ultima mezz'ora quando si fanno vedere i validi effetti speciali curati dal grande Screaming Mad George. Buona comunque la prova del cast, musiche passabili, fotografia mediocre.

Sequel solo nominale de La fattoria maledetta, è un film ben diretto e la prima parte è funzionale a presentare i (pochi) personaggi. B movie di sicuro intrattenimento che ha un enorme asso nella manica nella presenza di Mad George per quel che concerne il reparto effetti, veramente orribili (in senso buono). Non manca nemmeno la parte comedy, divisa tra i radioamatori e il responsabile dell’albergo (Sydney Lassick, perfetto in ruoli del genere). Una piccola perla da riscoprire.