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TITOLO INSERITO IL GIORNO 26/02/12 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
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Buiomega71 26/02/12 22:46 - 2910 commenti

I gusti di Buiomega71

Diversa e fiammeggiante rappresentazione del mito di Frankenstein, che insieme a quello di Branagh ne risulta la riuscita più felice. Il film fonde insieme il prototipo con La moglie di Frankenstein, ammantato da una fioca luce poetica che sfiora il cuore e scalda l'anima, dopo un inizio prettamente horror alla Re-animator. Roddam regala tracce di cinema russeliano, supportato dalla magnifica fotografia di Stephen H. Burum e dallo score di Maurice Jarre. La creatura umanissima (e vendicativa) distacca l'opera dalla convenzionalità. Piccolo cult.
MEMORABILE: La Beals ricoperta di bende in stato "creativo"; La creatura e l'amico nano Rinaldo attrazioni circensi; La vendetta della creatura al circo; Il finale.

Rebis 1/07/16 19:35 - 2337 commenti

I gusti di Rebis

Parte dal finale de La moglie di Frankenstein ripensandolo come incipit. Dall'horror gotico al melò, l'amor fou del creatore per la creatura attraversa il conflitto di genere e l'emancipazione femminile dal dictat patriarcale. Ma dopo un avvio immaginifico e promettente, il film si incastra in una goffa parentesi circense che aggiunge solo carne al fuoco: infine si libera nel romanticismo più viscerale, e trova scampo nell'onirismo. Non riuscito, mal raccordato, recitato maluccio, non di meno impavido e sovversivo, è un vero mostro di Frankenstein da vivisezionare con cura.

Anthonyvm 12/03/20 19:02 - 5689 commenti

I gusti di Anthonyvm

Bella fiaba nera, degna prosecuzione (per affinità tematica e fedeltà nello spirito) de La moglie di Frankenstein. Anche in questo caso il mostro assume il ruolo dell'innocente emarginato, donando tocchi di dolcezza talvolta ingenua ma efficace. Non altrettanto riuscita la parte relativa alla Beals (eroina di emancipazione femminile) e al bello-e-cattivo Sting, in cui l'erotismo è disarmonico e castigato (tanto che il nudo integrale di Eva pare fuori posto). Carenze di equilibri a parte, un film da rivalutare. Fotografia e scenografia sublimi.
MEMORABILE: La splendida resurrezione della sposa all'inizio; Le commoventi ultime parole del nano Rinaldo; La beffarda variante della scena col vecchio cieco.

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  • Curiosità Buiomega71 • 25/02/15 17:29
    Consigliere - 25999 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (mercoledì 20 maggio 1992) di La sposa promessa:

  • Discussione Buiomega71 • 4/03/20 19:36
    Consigliere - 25999 interventi
    Anthony, noto che nella tua rassegna frankensteiana hai omesso questo gioellino.

    Per quel che mi concerne la migliore trasposizione del Prometeo della Shelley (insieme alla versione di Branagh).

    In un maniero oscuro un folle esperimento fallisce miseramente. E' l'incipit chirurgicamente viscerale di una diversa rappresentazione del mito di Frankenstein, tra le più poetiche e dolorose mai concepite, nella quale Roddam regala tracce di cinema russelliano, dallo splendore della Beals "sposa promessa", alla follia del creatore che promana dagli occhi di ghiaccio di Sting, fino a una creatura triste, sola, emarginata e umanizzata come il Prometeo non ha mai osato. Fiaba crudele dai delicati tocchi felliniani (il nano, il circo) e barlumi horror per una versione fiammeggiante che sposta l'asse da Mary Shelley al mito della bella e la bestia e della Moglie di Frankenstein nel meraviglioso postmodernismo anni 80.

    Caldamente consigliato, se , al contrario lo hai già visto, ignora la missiva ;)
    Ultima modifica: 4/03/20 21:00 da Buiomega71
  • Discussione Anthonyvm • 4/03/20 22:21
    Scrivano - 805 interventi
    Mille grazie per la segnalazione, Buio! :)
    Conoscevo il titolo, ma ignoravo che si trattasse di un'opera shelleyana. E pensare che ho anche il DVD in collezione.
    Fortuna che la rassegna Frankenstein era solo in pausa momentanea: nel secondo round rimedierò di certo a questa mia sbadataggine. Il tuo commento mi ha non poco incuriosito...
  • Discussione Buiomega71 • 4/03/20 22:42
    Consigliere - 25999 interventi
    Anthonyvm ebbe a dire:
    Mille grazie per la segnalazione, Buio! :)
    Conoscevo il titolo, ma ignoravo che si trattasse di un'opera shelleyana. E pensare che ho anche il DVD in collezione.
    Fortuna che la rassegna Frankenstein era solo in pausa momentanea: nel secondo round rimedierò di certo a questa mia sbadataggine. Il tuo commento mi ha non poco incuriosito...


    Ottimo Anthony, sono curioso di leggere il tuo commento a riguardo (e se non ti dovesse piacere ti potrei capire comunque, opera eccentrica e fuori dai canoni prestabiliti, tra romanticherie, patetismi, fiaba ora tenera ora crudele con squarci visivi orrorifici meravigliosi, insomma un'operazione barocca e bizzarra, che ha fatto storcere il naso a molti, mentre il sottoscritto se nè innamorato seduta stante)
    Ultima modifica: 4/03/20 22:43 da Buiomega71
  • Discussione Anthonyvm • 4/03/20 23:49
    Scrivano - 805 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Ottimo Anthony, sono curioso di leggere il tuo commento a riguardo (e se non ti dovesse piacere ti potrei capire comunque, opera eccentrica e fuori dai canoni prestabiliti, tra romanticherie, patetismi, fiaba ora tenera ora crudele con squarci visivi orrorifici meravigliosi, insomma un'operazione barocca e bizzarra, che ha fatto storcere il naso a molti, mentre il sottoscritto se nè innamorato seduta stante)

    Ho dato un'occhiata agli screenshot sull'IMDb e li trovo promettenti. Visivamente parlando (e ho notato che di tracce russelliane parli anche tu nel commento) mi ha dato qualche rimembranza di Gothic, film che apprezzo molto. Proverò con piacere!
  • Discussione Anthonyvm • 12/03/20 19:14
    Scrivano - 805 interventi
    Anthonyvm ebbe a dire:
    Proverò con piacere!

    ...Provato e assai gradito!

    Me lo aspettavo più "adulto" e "arty" (specialmente dopo il meravigliosamente fotografato nudo integrale della controfigura della Beals nella prima parte), ma anche l'approccio da dark fantasy ottantiano (alla fine di un PG-13 si tratta) mi ha piacevolmente colpito.
    Che dire? M'ha conquistato... Sarà che amo il film di Whale e questo ne rispetta genuinamente il mood.

    Grazie per la dritta, Buio! :)
  • Discussione Buiomega71 • 12/03/20 19:23
    Consigliere - 25999 interventi
    Anthonyvm ebbe a dire:
    Anthonyvm ebbe a dire:
    Proverò con piacere!

    ...Provato e assai gradito!

    Me lo aspettavo più "adulto" e "arty" (specialmente dopo il meravigliosamente fotografato nudo integrale della controfigura della Beals nella prima parte), ma anche l'approccio da dark fantasy ottantiano (alla fine di un PG-13 si tratta) mi ha piacevolmente colpito.
    Che dire? M'ha conquistato... Sarà che amo il film di Whale e questo ne rispetta genuinamente il mood.

    Grazie per la dritta, Buio! :)


    Davvero felice che tu abbia apprezzato, sapendo, oltrepiù, che non è un film per tutti i palati e di non facile fruizione (per la sua amalgama di fantasy, horror, romaticismo, patetismo, fiaba e estetica pseudovideoclippara tipica di Roddam) e per non parlarle dello zoccolo duro dei fan della Moglie di Frankenstein, che si son visti "stuprare" l'opera whaleiana.

    Queste son soddisfazioni :)
    Ultima modifica: 12/03/20 20:25 da Buiomega71
  • Discussione Anthonyvm • 12/03/20 22:07
    Scrivano - 805 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Davvero felice che tu abbia apprezzato, sapendo, oltrepiù, che non è un film per tutti i palati e di non facile fruizione (per la sua amalgama di fantasy, horror, romaticismo, patetismo, fiaba e estetica pseudovideoclippara tipica di Roddam) e per non parlarle dello zoccolo duro dei fan della Moglie di Frankenstein, che si son visti "stuprare" l'opera whaleiana.

    Queste son soddisfazioni :)


    Già, la critica è stata parecchio severa.
    Ma poi ti dirò, non ho avuto la sensazione che Whale fosse stato snaturato più di tanto, estetica a parte... Fra omini in miniatura e brindisi nelle cripte anche l'originale in eccentricità non scherzava... Certo, i tempi cambiano e il look di conseguenza, ma come spirito è più fedele di quanto non sembri. E poi il mostro di Clancy Brown è la creatura più karloffianamente simpatetica della filmografia shelleyana successiva, almeno à mon avis.
  • Discussione Buiomega71 • 12/03/20 22:35
    Consigliere - 25999 interventi
    Anthonyvm ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Davvero felice che tu abbia apprezzato, sapendo, oltrepiù, che non è un film per tutti i palati e di non facile fruizione (per la sua amalgama di fantasy, horror, romaticismo, patetismo, fiaba e estetica pseudovideoclippara tipica di Roddam) e per non parlarle dello zoccolo duro dei fan della Moglie di Frankenstein, che si son visti "stuprare" l'opera whaleiana.

    Queste son soddisfazioni :)


    Già, la critica è stata parecchio severa.
    Ma poi ti dirò, non ho avuto la sensazione che Whale fosse stato snaturato più di tanto, estetica a parte... Fra omini in miniatura e brindisi nelle cripte anche l'originale in eccentricità non scherzava... Certo, i tempi cambiano e il look di conseguenza, ma come spirito è più fedele di quanto non sembri. E poi il mostro di Clancy Brown è la creatura più karloffianamente simpatetica della filmografia shelleyana successiva, almeno à mon avis.


    Assolutamente sì, fu malvisto anche per via di Sting (per quanto mi concerne dottor Frankenstein tra i migliori mai apparsi sullo schermo, sorta di mix tra quelli della Hammer e gli slanci psicopatici delle due facce del male) e per la "patetica" creatura di Clancy Brown, in realtà un "mostro" di rara umanità, che soffre di solitudine e emarginazione per l'impossibilità di essere normale (da quì commovente e straziante l'amicizia con il nano di Rappaport, che avrà l'epilogo della tragedia nel circo) che lo avvicina a quello di De Niro nella futura versione di Branagh.

    Per quanto mi riguarda è forse la migliore versione cinematografica del Prometeo della Shelley, che omaggia Whale con reverenza e passione, in uno scintillante e fiammeggiante remake non apertamente dichiarato.
    Ultima modifica: 12/03/20 22:45 da Buiomega71
  • Discussione Anthonyvm • 13/03/20 00:31
    Scrivano - 805 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Assolutamente sì, fu malvisto anche per via di Sting (per quanto mi concerne dottor Frankenstein tra i migliori mai apparsi sullo schermo, sorta di mix tra quelli della Hammer e gli slanci psicopatici delle due facce del male) e per la "patetica" creatura di Clancy Brown, in realtà un "mostro" di rara umanità, che soffre di solitudine e emarginazione per l'impossibilità di essere normale (da quì commovente e straziante l'amicizia con il nano di Rappaport, che avrà l'epilogo della tragedia nel circo) che lo avvicina a quello di De Niro nella futura versione di Branagh.

    Per quanto mi riguarda è forse la migliore versione cinematografica del Prometeo della Shelley, che omaggia Whale con reverenza e passione, in uno scintillante e fiammeggiante remake non apertamente dichiarato.


    Decisamente d'accordo. Sting è un ottimo Frankenstein della categoria "viscida" di tradizione cushinghiana e il parallelismo con Brimstone & Treacle è azzeccatissimo.

    Certo, non trovo che sia un film esente da difetti. A differenza delle (dis)avventure di Brown e di Rinaldo (perfetto mix di humour e calore umano), le sequenze con la Beals e Sting non mi hanno sempre convinto, non tanto per ciò che sono ma per ciò che avrebbero potuto essere: c'è qualche squilibrio sul versante erotico (si poteva osare un po' di più con la tensione torbida fra creatore e creatura, specie dopo il sensualissimo full frontal) e alcune idee non vengono approfondite a dovere (l'abbozzata parentesi con Elwes).

    Ma a parte questi piccoli problemi di compattezza, lo annovero fra le più gradevoli e avvincenti opere shelleyane.