Breve ma estremamente intenso. Greenaway riesce a catturare l'essenza della natura con inquadrature altamente suggestive effettuate all'alba e al tramonto, su laghi silenziosi e fiumi incontaminati. Si resta rapiti dalle immagini e dalla musica; ancora una volta è l'acqua l'elemento dominante al centro del cortometraggio, mentre un'ipotetica popolazione del futuro ci avvince con la storia delle sue conquiste. Ipnotico.
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Greenaway ha dichiarato in un'intervista di essersi ispirato a "Il signore degli anelli" di Tolkien per il nome dell'ipotetica popolazione di cui vengono narrate le gesta nel corto, popolazione denominata Wrackets.