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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Shark Night 3D
Anno: 2011
Genere: animali assassini (colore)
Regia: David R. Ellis
Note: In tv come "Shark Night - Il lago del terrore".
APPROFONDIMENTI: Tutti gli squali al cinema e in tv
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LE LOCATION
L'IMPRESSIONE DI MMJ
La prima cosa a colpire, fin dall'inizio, è la coloratissima fotografia, che dà subito uno strano flavour artificiale ma anche intrigante alle immagini. Scelto come insolito teatro dell'azione un lago salato, il regista David R. Ellis (quello dei più spettacolari capitoli di FINAL DESTINATION) vi porta il suo gruppo di ragazzotti facilmente identificabile come “carne da macello”: femmine e maschi fisicatissimi, che appena giunti in loco attaccano con lo sci d'acqua e altre attività ricreative. Intanto, oltre a godere degli splendidi scenari naturali, apprezziamo anche le singolari sequenze subacquee, che la nitidezza e i contrasti cromatici rendono affascinanti. Al contrario deludono alquanto...Leggi tutto gli squali (è spesso evidente la loro scarsa naturalezza) e soprattutto gli attacchi, quasi sempre risolti con pinna e pozza di sangue nell'acqua o con poco plastici voli in aria (in un paio di casi tuttavia sorprendenti) ad azzannare la preda. La vera tragedia è però la sceneggiatura, elementare e priva di motivi di interesse. La risposta a cosa ci facciano squali d'ogni tipo in un lago tira in ballo reality-show e spunti da torture-porn, giusto per non farsi mancare le mode del momento. L'ultima parte migliora un po' le cose, ma certo se non ci si lascia rapire dalla potenza di alcuni cromatismi c'è proprio poco da fare...
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Chiudi TITOLO INSERITO IL GIORNO 31/12/11 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 2/08/12
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- Mediocre, ma con un suo perché:
Marcel MJ Davinotti jr., Digital, Hackett, Gestarsh99 - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Puppigallo, Galbo, Didda23, Piero68 - Gravemente insufficiente!:
Zuni, Nando, Fauno, Ira72
Ci vengono proposti squali da lago sorvolando sul fatto che, a parte lo squalo toro, siano tutti refrattari all'acqua dolce (qui sono al gran completo). E come riescono ad approdare, secondo un demente, nel laghetto invaso dai soliti ragazzotti? Portati da uragani, inondazioni...Insomma, a questo punto, dopo un forte temporale consiglierei di dare un'occhiata nella vasca da bagno, prima di utilizzarla. Detto ciò, qua e là qualche simpatica scena c'è (lo squalo salterino; l'attacco dei mini squali; l'epilogo nella gabbia), ma il resto è solo inutile e, di spiegazioni parlando, solo ridicolo.
MEMORABILE: Il recupero braccio...; Il nero che, dopo aver perso un arto, si riposa mezza giornata, torna in acqua e viene riattaccato (record!).
Dopo l'obbligatorio omaggio al capostipite spielberghiano del genere (ovviamente ancora insuperato), il film inanella tutta una serie di luoghi comuni,a partire dai personaggi principali, stereotipati come non mai. Se si fa la tara a tutte le assurdità della trama (a partire dalla presenza di un gruppo di squali in un lago !!) si potrà assistere a qualche momento godibile, posto il fatto che siamo comunque di fronte ad un discreto episodio trash del genere "animali assassini".
Inguardabile shark movie fatto con un sacco di soldi ma molto meno divertente e valido di un qualsiasi prodotto Asylum. Se l'idea sulla carta poteva promettere un divertente e delirante bagno di sangue, a conti fatti gli squali sono dosati poco e male, al film pesa come un macingno il pg13 imposto dalla produzione e si procede con il freno tirato sul lato "animal" per non porsi alcun freno all'interminabile chiacchericcio dei beoti protagonisti, i quali continuamente fanno battute e riferimenti che si vorrebbero ironici ma sono solo deprimenti.
L'ennesimo film con squali assassini? Tranquilli, rispetto a coeve pellicole, questo “Shark Night 3D” è quantomeno vedibile. L'inizio è dei più classici: gruppo di decerebrati sscelgono di passare il week-end in un laghetto infestato da squali andando incontro a rischi altissimi. Nella seconda parte, dovendo rendere plausibile gli sharks in the lake, si assiste ad una serie di improbabili situazioni e il ridicolo involontario prende quota. Comunque gli aficionados del genere animali assassini non resteranno del tutto delusi.
Ellis ricalca il lavoro di Aja e al posto dei piranha mette degli squallidi squalotti digitalizzati ed innaturali: in effetti oltre all'ambientazione lacustre e all'età dei giovani protagonisti, piazza un finale letteralmente identico. Purtroppo mancano il divertimento e la sequela di bellezze mozzafiato che avevano reso il lavoro del francese molto gustoso. Una domanda sorge spontanea: dov'è finito il talento di Ellis, capace di girare uno degli incidenti più tecnicamenente riusciti degli ultimi? In fondo al lago?
MEMORABILE: Il ragazzotto nero che vuole, a tutti i costi, mettere in pratica la legge di Baltimora...
Ennesima variazione sugli squali famelici che sono gli assoluti padroni di un lago?? Trama scontata e risibile con ignari giovani già vittime sacrificali dei bestioni digitali. Tutto appare già visto e la terza dimensione conduce ad un baracconesco fumettone neanche tanto cruento. Speriamo non ci sia un sequel...
La prima parte é tutta uno stereotipo sui vari film di squali e ragazzi da maciullare. Nella seconda parte peró la trama si vivacizza e si scopre che non solo la natura é responsabile dei delitti. Anche nel filone animali assassini entra il voujerismo da internet e questo salva la pellicola dai soliti cliché e la eleva a qualcosa che prova ad essere originale.
Un altro pugno negli occhi ai fratelli Lumiere, perché è con questi film che si incoraggia a sbattere le sevizie gratuite su YouTube e compagnia bella; quindi per me è già da condannare, anche perchè al giorno d'oggi il terreno è molto fertile vista la perdita dei valori. Al di là di questo è geniale la trovata degli squaletti tagliatori; la suspense non manca, ma c'è anche da dire che la base culturale dei personaggi è abbastanza deboluccia; quindi, a parte le inquadrature ravvicinate delle fiere e gli effetti speciali, resta ben poco...
La cosa tragicomica di questo b-monster-movie è che cercano pure di inserire nozioni scientifiche sugli squali rimediando, ovviamente, figuraccia su figuraccia visti gli errori pacchiani. E così le specie di squalo diventano oltre 450 invece che un più modesto 360, uno squalo toro diventa un tigre e le qualità olfattive vengono molto ridotte rispetto al normale. Ma errori a parte il film non offre nulla di nuovo rispetto a tanti altri b-movie di genere. Cast sconosciuto e regia sempre incerta. Solo il finale offre qualche spunto.
Se dovessi votare il livello trash - che spesso apprezzo - questo film otterrebbe almeno 4 pallini. Non che ci si debba aspettare chissà cosa da film del genere, però un minimo di tensione ed effetto sorpresa sarebbero graditi. Invece il nulla. La trama è del tutto inverosimile e artificiosa, costruita ad hoc per gli squali salterini e ballerini che si avventano su ragazzotti palestrati molto american style tra un drink e una sculettata. Pensavo potesse essere gradito agli adolescenti, eppure mio figlio ha rimpianto lo squalo... the original!
Sara Paxton HA RECITATO ANCHE IN...
Grande lago isolato e giovani bagnanti in ormone: un'accoppiata che, come da consuetudine, non predìce alcunché di buono. In coda al revivalismo bucaschermi dei piranha 3D, spetta ai più voluminosi squali l'orrore di spazzar via acquaticamente la spensierataggine dei vacanzieri di città. Pròdromi accettabili, ma in un battibaleno la trama scollina fumosamente oltre il còrdolo del "nun ce se crede" cascando a gambe all'aria tra le reti della GoProfilìa snuff. Scherzo della malasorte, è questa l'autentica "destinazione finale" per Ellis, qui alla sua ultima regia prima della dipartita prematura.
MEMORABILE: La disorientante scoperta dell'astruso, inconcepibile motivo della presenza degli squali all'interno del lago...
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- E lo squalo missile?
Nella pellicola ci viene descritto un nuovo squalo con fotofori (bioluminescente), oltre a menzionare tale "squalo trebbiatrice", a me ignoto. Ma il regista si dimentica un altro esemplare appena scoperto...lo "squalo missile!" Che riesce a star dietro a un motoscafo lanciato a tutta velocità.
Omaggio?
La prima scena ricorda molto quella de Lo squalo Spielberghiano, con la ragazza sballottata a destra e a sinistra dal predatore non visibile (ovviamente, senza la suspence e la maestria nelle riprese dell'originale). - In programmazione su Sky Prima Fila, dal 29/06 a partire dalle ore 07:00 del mattino.
Da registrare assolutamente! - Buiomega71 ebbe a dire:
In programmazione su Sky Prima Fila, dal 29/06 a partire dalle ore 07:00 del mattino.
Da registrare assolutamente!
Wow, quindi lo han doppiato in italiano?!
Peccato che ho disdetto il pacchetto cinema di sky! - Digital ebbe a dire:
Buiomega71 ebbe a dire:
In programmazione su Sky Prima Fila, dal 29/06 a partire dalle ore 07:00 del mattino.
Da registrare assolutamente!
Wow, quindi lo han doppiato in italiano?!
Peccato che ho disdetto il pacchetto cinema di sky!
Se lo passano su Sky Prima Fila...Certo che sì.
Presumo che a breve uscirà anche in dvd... - Ottimo, ottimo! Attendiamo allora.
- Puppi scrive:
"Ci vengono proposti squali da lago sorvolando sul fatto che, a parte lo squalo toro, siano tutti refrattari all'acqua dolce (qui sono al gran completo). E come riescono ad approdare, secondo un demente, nel laghetto invaso dai soliti ragazzotti? Portati da uragani, inondazioni...Insomma, a questo punto, dopo un forte temporale consiglierei di dare un'occhiata nella vasca da bagno, prima di utilizzarla"
Geniale Puppi, mi hai fatto morire dal ridere! Ironico e lucido come sempre! - Beh con un film così veniva spontaneo spararne di cotte e di crude.
- Il titolo italiano del film, così come trasmesso da Sky, è Shark Night - Il lago del terrore.Ultima modifica: 15/05/13 19:05 da Mco
- Tanto per cambiare (in senso letterale intendo, ma forse anche non letterale)... Messo come aka, grazie.Ultima modifica: 15/05/13 20:33 da Zender
