Il ladro di Bagdad - Film (1924)

Il ladro di Bagdad
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Titolo originale: The Thief of Bagdad
Anno: 1924
Genere: fantastico (bianco e nero)
Note: E non "Il ladro di Baghdad".

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 16/12/11 DAL BENEMERITO PIGRO
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Pigro 16/12/11 09:23 - 9634 commenti

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Film leggendario per i costi, le scenografie, i trucchi, che impreziosiscono la storia del ladro innamorato della principessa. Il registro esotico permea tutto con grande suggestione e fascino e lo stesso Fairbanks, davvero carismatico, sfodera una notevole gestualità che unisce bene una poderosa fisicità con un mood orientaleggiante. Ben riuscito anche il passaggio da una prima parte bozzettistico-sentimentale a una seconda segnata da stupefacenti avventure magiche. Nonostante gli anni, dà ancora un certo gusto della visione.

Galbo 23/12/11 15:29 - 12380 commenti

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Uno dei racconti più conosciuti de Le mile e una notte nel primo adattamento hollywoodiano, diretto da Raoul Walsh ed interpretato dal divo Douglas Fairbanks. La storia del ladro Ahmed che si innamora della figlia del califfo e contemporaneamente fronteggia pericolosi invasori stranieri, viene raccontata in un vero e proprio kolossal che si segnala per l'uso sfarzoso delle scenografie, gli effetti speciali incredibili per l'epoca e il grande ritmo della narrazione. Nonostante gli anni trascorsi dalla sua realizzazione, film ancora godibile.

Daniela 7/08/12 14:37 - 12621 commenti

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Lei è una principessa, delicata come una porcellana anche se con lo sguardo smaliziato di Julanne Johnston, e lui è un ladro, si capisce che il babbo re non sia tanto d'accordo, ma se lui è Fairbanks nel periodo d'oro si può star certi che la fiaba sarà a lieto fine, anzi scivolerà via come un tappeto volante... Da uno dei più celebri racconti da Le mille e una notte, una versione sfarzosa, con effetti speciali all'avanguardia, uno spettacolo che risulta ancor oggi assai piacevole. Fairbanks, a suo agio nei costumi orientali, domina con la sua fisicità straripante, Raoul Walsh dirige con brio.

Cotola 28/09/13 09:18 - 9009 commenti

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Fiaba per immagini (con tanto di morale, importante e per nulla scontata) di grande impatto emotivo che coinvolge con la sua storia favolosa ed accattivante e stupisce soprattutto sul piano visivo: le scenografie sono assolutamente splendide ed anche gli effetti speciali che all’epoca dovevano essere non da poco. La presenza di Fairbanks è notevole, magnetica e straripante. Ottima la regia di Walsh. Un grande esempio di cinema (muto) che va recuperato e visto anche più di una volta.
MEMORABILE: La felicità bisogna meritarsela.

B. Legnani 11/08/16 18:06 - 5523 commenti

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Morandini, spesso inimitabile per concisione esplicativa, parta di "ilare atletismo" per il protagonista. Verissimo. È il suo impeccabile modo di fare e di muoversi che caratterizza il film, peraltro giustamente celebrato per le scenografie, le masse, i trucchi e la durata, che all'epoca dovettero essere di impatto enorme. Erotico più nelle ancelle che nella protagonista, esotico nella fantasmagorìa dell'insieme, è una pietra miliare del film avventuroso.

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