La casa 3 - Ghosthouse - Film (1988)

La casa 3 - Ghosthouse
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Anno: 1988
Genere: horror (colore)
Note: Sequel apocrifo di "La casa" di Raimi. Aka "Ghosthouse - La casa fantasma".

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

La furbizia dei traduttori (Aristide Massaccesi in primis) è stata quella di sfruttare il titolo italiano degli EVIL DEAD di Sam Raimi (LA CASA e LA CASA 2) per far credere agli spettatori che questo modesto horror di casa nostra (dietro allo pseudonimo di Humphrey Humbert si nasconde il valente Umberto Lenzi) fosse un sequel dei due classici di Raimi. Ma l'inganno si scopre subito: la differenza con i modelli originali è enorme. Al centro della storia resta sempre una casa sperduta nel bosco nella quale un gruppo di giovani (capitanato dalla screaming queen Lara Wendel) viene allegramente macellato...Leggi tutto dalle Forze del Male (rappresentate qui da una terribile bambina col suo pupazzo-clown grande come lei e dallo sguardo davvero inquietante), ma già gli attori non reggono il confronto; in secondo luogo Lenzi, onesto artigiano già più volte alle prese con l'horror, non ha certo le capacità tecniche, l'inventiva e il talento dirompente di Raimi. Scordiamoci quindi ogni legame con i due EVIL DEAD e notiamo invece che, al di là di un soggetto e (soprattutto) una sceneggiatura pessimi, il film riesce a creare nei momenti dovuti una certa tensione grazie alle scenografie decenti della cantina, alla bella fotografia notturna di Franco Delli Colli e alle azzeccate musiche di Piero Montanari. Condito con una buona dose di sangue (anche se gli effetti splatter sono realizzati alla meno peggio) e qualche rara trovata efficace (i vasi di vetro che si gonfiano, la testa nella lavatrice....) il film ogni tanto perfino spaventa, ma l'estrema sciatteria di fondo si avverte.

Chiudi
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Homesick 18/03/07 08:57 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Un campionario di situazioni tipiche degli horror di serie B. Si ispira soprattutto a Operazione paura di Bava sr., ma anticipa alcune suggestioni presenti in The Ring, soprattutto per quanto riguarda la struttura "circolare" della trama e il suo non consolante epilogo. Un paio di spaventi sono garantiti, grazie alle inquietanti apparizioni della convincente bambina-fantasma Kristen Fougerousse e del suo ghignante pupazzo. Meglio di tanti horror attuali.

Deepred89 10/04/07 13:39 - 3704 commenti

I gusti di Deepred89

Filmetto di serie B non disprezzabile. Gli effetti speciali sono piuttosto mediocri, gli attori sono scarsi e alcune baracconate hanno un piacevole gusto trash. Il ritmo però non manca, la storia è curiosa e la buona regia di Lenzi riesce a creare una certa tensione, anche grazie ad alcune trovate niente male. Niente male la colonna sonora (che comprende anche un tema già sentito in Deliria), sicuramente funzionale.

Undying 11/04/07 17:06 - 3807 commenti

I gusti di Undying

E' un Lenzi d'annata, quello che dirige il primo sequel apocrifo (voluto da Massaccesi) del ciclo inaugurato da Raimi. Ed è un Lenzi ricco di trovate visive in grado di attirare l'attenzione, non fosse altro per la brutalità della messa in scena (e dei delitti, decisamente splatter). Certo, la trama è spudoratamente presa in prestito da decine di altre pellicole (e la più immediata è La Casa di Mary), ma Donald O'Brien nella parte del folle zoppicante è indimenticabile, la musica svolge il suo dovere e, alla fine, compare la scheletrica Morte!

Caesars 16/04/07 09:57 - 3779 commenti

I gusti di Caesars

Scordiamoci subito La casa di Sam Raimi perchè ovviamente il titolo è solo una trovata dei produttori per accalppiare qualche ingenuo. Umberto Lenzi, onesto mestierante del periodo d'oro del cinema italiano, ci regala un "horror" decisamente soporifero, con una trama imbarazzante ed un cast d'attori veramente da "brivido" tanto sono cani. Qalche trovata qua e là funziona anche ma il livello generale della pellicola rimane veramente molto basso. Sostanzialmente inutile.

Il Gobbo 19/10/07 19:24 - 3015 commenti

I gusti di Il Gobbo

Mascalzonata italica che si inserisce di straforo nel filone delle Case (in un periodo di paurosa - i tutti i sensi - inflazione degli horror domestici) con poche idee ma confuse, e ancor meno quattrini. L'arte di arrangiarsi non è del tutto dimenticata, e mastro Lenzi difende il blasone, ma a latitare è il ritmo - il che rende vieppiù impietoso il confronto con Raimi. Però c'è qualche invecchiata faccia del nostro bis che suscita nostalgia, qualche litrata di sangue, e un pupazzone davvero inquietante. 6 - -

Cotola 23/03/08 17:40 - 9012 commenti

I gusti di Cotola

Il titolo non inganni! Questa mediocre pellicola lenziana, infatti, non ha nulla a che fare con i film di Raimi. Si tratta invece del solito filmetto sulle case stregate che presenta situazioni trite e ritrite tipiche di questo genere di lavori. Peccato però che Lenzi non è Raimi e che la noia regni sovrana per la maggior parte del tempo. Gli unici brividi li mette un pupazzo dalle fattezze davvero malefiche.

Herrkinski 15/05/08 12:01 - 8072 commenti

I gusti di Herrkinski

Non mi stancherò mai di dirlo: ne facessero ancora di questi filmacci in Italia... Intendiamoci, non siamo di fronte certo a un capolavoro, ma il bravo Lenzi ha creato un buon horror con tutti gli stilemi del genere, certo non originale ma talvolta abbastanza inquietante. Buona dose di splatter e alcune situazioni di tensione niente male. Attori pessimi, musiche nella norma, messinscena economica. Indimenticabile il pupazzo malefico che compare accompagnato dalla canzoncina infantile.

Ale56 3/03/09 18:19 - 225 commenti

I gusti di Ale56

La casa 3? Ma esiste un seguito? È americano? No, è un film italiano diretto in malo modo da Umberto Lenzi, sceneggiato male con effetti speciale della peggior lega, dai quali si salvano le lampadine e le bottiglie che si allargano e la testa che si trova nella lavatrice. Per il resto un mero tentativo commerciale di cavalcare l'onda dei due successi di Sam Raimi de "La Casa" con una serie di 3 film italiani commissionati dalla Filmirage di Joe d'Amato ad Umberto Lenzi, Fabrizio Laurenti (il migliore dei tre) e Claudio Fragasso).

Ciavazzaro 9/07/09 11:39 - 4768 commenti

I gusti di Ciavazzaro

Quasi discreto. Lenzi è comunque un buon regista e in ogni sua pellicola un minimo di tecnica la mette. In definitiva un po' d'atmosfera si crea, (tralasciando il pessimo cast), gli effetti sanguinosi sono convincenti, non male il pupazzo e la scena nella tomba. Si può vedere anche se non è nulla di che.

Daidae 23/06/10 13:55 - 3169 commenti

I gusti di Daidae

Lenzi per questo film infatti aveva chiesto un altro titolo, ma la produzione (per ovvi motivi) impose La casa creando il primo apocrifo della serie. Il film non è malaccio, ci sono diverse scene divertenti, altre inutili (il tizio che uccide il becchino e quello che finisce in una specie di pozza di calce). Indimenticabile il pupazzone dal ghigno demoniaco che viene accompagnato da una incomprensibile filastrocca. Cast pessimo, si salva solo Lara Wendel (per la bellezza).

POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Paura nel buioSpazio vuotoLocandina I tre sergenti del BengalaSpazio vuotoLocandina Brain of bloodSpazio vuotoLocandina Cross of the Devil

Trivex 14/11/09 10:23 - 1740 commenti

I gusti di Trivex

Iniziamo molto male con il doppiaggio italiano, davvero scialbo. Il film si caratterizza subito come un teen-horror, genere poco gradito. La storia è classica, ma spesso la sceneggiatura è poco convincente, mentre il montaggio è squinternato. Effetti speciali discreti, atmosfere scure e il mito Donald O'Brien fanno riprendere moderatamente la valutazione, ma il finale mediocre conferma il trend negativo. Davvero un peccato, per la schiera degli addetti ai lavori e per il nostro cinema di genere. Lenzi ha fatto molto meglio, anche come scrittore!

Olotiv 9/01/11 00:30 - 19 commenti

I gusti di Olotiv

Qualche buona trovata c'è (lampadine e specchi che si deformano e vanno in pezzi, il pupazzo diabolico e scene truculente varie), ma la recitazione è spesso sopra le righe e stucchevole (basti guardare il padre che rimprovera la bambina nei primi minuti) e i dialoghi disarmanti (per non sapere cosa far dire, spuntano fuori pure i logaritmi!). Un capitolo apocrifo della Casa di Raimi, una casa italica un po' fake, insomma, ma che salviamo per il tenero rispetto per i registi con qualche buona idea in testa ma uno scarso budget in tasca.

Bmovie 16/02/10 01:52 - 110 commenti

I gusti di Bmovie

Lenzi riprende il nome e il plot di base de La Casa di Raimi, lavorandoci sopra e dando al film un taglio piuttosto fumettistico. Parecchie idee originali e alquanto oniriche, purtroppo ridicolizzate e penalizzate dalla pochezza dei mezzi a disposizione. Non un filmaccio, ma un discreto prodotto ottantiano. Molto inquietante la musichetta che accompagna la maggior parte delle scene clou del film.

Mdmaster 18/01/11 08:36 - 802 commenti

I gusti di Mdmaster

Baraccone macabro/horror all'italica manera, tipico eighties, dove la sceneggiatura è al servizio di una serie di trovate più o meno spaventose ed effettacci di vario genere: lampadine che si deformano, ghigliottine improvvisate, pale di ventilatori che volano e via. Sicuramente avrebbe spaventato un dodicenne all'epoca, visto oggi suona piuttosto ridicolo e ha quasi più in comune con i momenti peggiori di Chi è sepolto in quella casa che con Raimi. Cast infame, discrete musiche e buona fotografia dell'esperto Delli Colli. Evitabile.
MEMORABILE: L'autostoppista: "Là dietro c'è una stanza per me?". Alla faccia della traduzione letterale...

Lupoprezzo 26/08/11 19:45 - 635 commenti

I gusti di Lupoprezzo

Il primo degli spin-off della Casa di Sam Raimi. La vicenda ruota attorno ad un'abitazione abbandonata dove in passato furono commessi atroci delitti. La soluzione del mistero sembra portare ad un pupazzo malefico e vendicativo. La sceneggiatura è lacunosa e trascurata, mentre Lenzi, nonostante un certo mestiere, è sicuramente più a suo agio nei thriller e nei poliziotteschi. Detto questo l'atmosfera che si respira per le varie stanze della casa ha il suo perché e la scena del volto sciacquato col sangue è imperdibile. Suggestivo il diabolico finale.

Kekkomereq 6/02/12 21:27 - 358 commenti

I gusti di Kekkomereq

Scopiazzato da altri più celebri, Ghosthouse è uno dei peggiori della serie apocrifa de La casa. I successivi non sono niente di speciale, ma questo non convince proprio. Oltre alle patetiche interpretazioni dei protagonisti è infarcito di musiche obbrobriose e da una fastidiosissima canzoncina infantile che si ascolta almeno trenta volte.

Hackett 15/10/12 18:17 - 1865 commenti

I gusti di Hackett

Lenzi cavalca il successo dei film di Raimi ma solo il titolo accomuna i new horror del futuro regista di Darkman a questo piatto e piuttosto noioso horror italiano tipicamente '80. Come il Fulci meno riuscito, il regista infarcisce una trama inesistente con situazioni splatter a sproposito e forzate. Buona l'idea iniziale del radioamatore che intercetta segnali inquietanti, ma il resto è lacunoso, poco ispirato, banale.

Luchi78 17/02/14 15:04 - 1521 commenti

I gusti di Luchi78

Brutto da guardare, anche quando i casarecci effetti splatter si esplicano in tutta la loro crudezza. Colpevole anche il montaggio, a volte decisamente insufficiente. Credo che un film del genere sia consigliabile solo a veri appassionati di B-movie horror all'italiana (e siamo scesi molto nel dettaglio). Recitazione aberrante; forse azzeccato il motivetto che richiama i momenti clou, per il resto c'è poco da fare. Insomma, anche Humbert-Lenzi ha fatto qualche scempio...

Rigoletto 4/08/14 12:27 - 1785 commenti

I gusti di Rigoletto

Raimi è un'altra cosa, ma direi che anche La casa è qualcosa di differente. Qui Lenzi, regista di indiscusso valore, sfrutta la scia dell'inaspettato successo dei film di Raimi impostando un prodotto dignitoso sì ma che non ha niente a che fare con il modello. Il ritmo è blando e non può lasciare soddisfatto chi desidera che un brivido salga su per la schiena per 90 minuti filati. Note dolenti anche dal cast, davvero di poco spessore (Wendel esclusa). Si poteva fare di più e meglio.

Myvincent 26/08/14 12:10 - 3727 commenti

I gusti di Myvincent

Umberto Lenzi scopiazza qua e là (perdipiù male) col risultato di confezionare un filmaccio pressoché inguardabile e recitato pure peggio. Lara Wendel si conferma l'attrice più perseguitata dai maniaci assassini, mentre diffusamente riaffiorano contaminazioni da Tenebre e Suspiria, ma in sedicesimo. Peccato, perché la sceneggiatura non era poi tanto malvagia...

POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Paura nel buioSpazio vuotoLocandina I tre sergenti del BengalaSpazio vuotoLocandina Brain of bloodSpazio vuotoLocandina Cross of the Devil

Maik271 18/12/14 21:25 - 436 commenti

I gusti di Maik271

Umberto Lenzi è un buon regista e questa ne è la riprova, pur essendo una pellicola che tratta di temi già ampiamente sfruttati, le case infestate. Il risultato, se si esclude che il cast è sconosciuto e di pessimo livello, lo si può considerare riuscito pur senza eccellere. Il regista è bravo a creare le giuste situazioni di tensione sfruttando presupposti già visti ma riuscendo comunque nell'intento. Uccisioni ben fatte e alcune buone sequenze valgono la visione.
MEMORABILE: La bambina col suo pupazzo, inquietanti.

Pinhead80 23/08/15 10:41 - 4720 commenti

I gusti di Pinhead80

Il film che aprirà la strada a tutta una serie di seguiti apocrifi della Casa di Raimi sfruttandone soprattutto titolo e locandina. Lenzi dirige un discreto horror che però non ha nulla a che vedere - per quanto riguarda la trama - con i film che lo hanno ispirato, ma che si concentra sulla forza delle anime che tornano dal passato per perpetrare la loro atroce vendetta. La cosa peggiore è il doppiaggio italiano, a dir poco imbarazzante. Inquietanti le scene in cui è presente il diabolico clown.

Jdelarge 16/02/16 01:25 - 1000 commenti

I gusti di Jdelarge

Horror decisamente poco riuscito: Lenzi se la cava come sempre nelle scene in cui deve prevalere l'azione e quindi, in questo caso, lo splatter, ma il problema sorge nel momento in cui si prediligono di gran lunga i dialoghi (osceni in questo film) a discapito del puro elemento visionario, che Lenzi padroneggia più che bene. Pessimi gli attori, folle (negativamente) la sceneggiatura.

Rufus68 20/11/16 15:38 - 3826 commenti

I gusti di Rufus68

A parte Lara Wendel (intoccabile) e il sinistro jingle da luna park che accompagna le apparizioni bimbopagliaccesche, il film è una addizione sfiancante di scenette prosaiche e (più o meno) cruente che, chissà perché, si ha sempre la sensazione di aver già visto. Il budget è irrisorio, ma è la mancanza cronica di stile e idee del Lenzi postremo a generare tali sbobbe. Solo per patiti del genere (o dei sottogeneri coulrofobico e della casa infestata).

Mandrakex 22/04/17 13:53 - 87 commenti

I gusti di Mandrakex

Indagando su un misterioso segnale radio, una coppia arriva in una villetta teatro di una strage e infestata da terribili presenze paranormali. Sfruttando la scia della saga di Raimi, Lenzi firma il primo apocrifo italiano, sorprendente sotto molti aspetti: alto tasso splatter, ritmo quasi sempre elevato e apparizioni suggestive. La vicenda è così ben orchestrata da nascondere le prove del cast non proprio eccellenti. Atmosfere azzeccate, dalla tetra villa al lugubre cimitero. A torto denigrato, è un ottimo esempio di cinema di genere che non c'è più.
MEMORABILE: Lo spettro della bimba e il diabolico pupazzo; Il ventilatore sparapale; La lama-ghigliottina; La Morte con faccia in putrefazione.

Taxius 30/11/17 16:44 - 1656 commenti

I gusti di Taxius

Il primo sequel apocrifo della serie di La casa girato dal buon Umberto Lenzi è veramente sorprendente e dimostra che anche con quattro lire si può girare qualcosa di buono; ovviamente non è un capolavoro e neanche un ottimo film, ma l'atmosfera che Lenzi riesce a creare è inquietante (basti pensare alla raggelante cantilena che precede gli omicidi). La trama non spicca per originalità e la recitazione è scadente, ma per gli amanti degli horror italiani di serie B è un must see.

Anthonyvm 11/06/18 23:23 - 5640 commenti

I gusti di Anthonyvm

Fra i prodotti Filmirage, generalmente di medio o basso livello, si tratta di uno dei meno peggio. Primo sequel apocrifo del cult di Raimi, questa classica storia di fantasmi, che ripesca senza indugi dal vasto campionario di luoghi comuni del genere (bambine inquietanti, pupazzi demoniaci, misteriose apparizioni), contaminata per ragioni commerciali con l'horror giovanilistico all'americana, pur non brillando dal lato tecnico si lascia guardare per qualche idea indovinata e per la professionalità di Lenzi. Scarsetto, ma alcuni brividi li dà.
MEMORABILE: Il pupazzo-clown di ispirazione poltergeistiana; Il finale poco sensato ma azzeccato.

Fedeerra 22/06/18 02:35 - 770 commenti

I gusti di Fedeerra

Poco importa se i dialoghi sono forzati, la trama ricalcata e gli attori poco "professionali"; l'atmosfera che si respira in questo film è torbida e ossessiva, la violenza abbondante e le location suggestive. Poi c'è quella nenia lugubre e infantile che non ti si stacca più di dosso. Umberto Lenzi alla regia, musiche di Piero Montanari e fotografia di Franco Delli Colli.

Claudius 29/06/18 11:31 - 542 commenti

I gusti di Claudius

Discreto esempio di cinema bis horror che riesce comunque a intrattenere offrendo una storia interessante e un paio di attori perlomeno decenti (Lara Wendel e Donald O'Brien). Le trovate splatter non mancano e il clown impaurisce non poco. Il voto sarebbe infatti due e mezzo, ma visto che mi è costato una notte insonne lo alzo volentieri di mezzo punto.
MEMORABILE: Il pupazzo e la ragazza tranciata in due.

Rambo90 20/08/18 01:19 - 7679 commenti

I gusti di Rambo90

Il titolo è l'unica cosa che lo accomuna alla saga di Raimi, come trama sembra quasi un precursore della serie di L'evocazione (e anche dello spin-off Annabelle) con alcuni momenti riusciti mal supportati da un ritmo spesso soporifero. La sceneggiatura non demerita troppo, ma gli effetti sono appena decenti anche per l'epoca e i protagonisti nemmeno quello. Qui e là ci sono forzature non spiegate (vedi lo zoppo assassino) e il ritmo non fa faville, ma come pura serie B d'epoca può meritare una visione.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Brain of bloodSpazio vuotoLocandina Cross of the DevilSpazio vuotoLocandina Suffering BibleSpazio vuotoLocandina La ballata della morte

Gabigol 14/05/19 13:05 - 571 commenti

I gusti di Gabigol

Cinema di serie B, con pregi e difetti annessi. Se la ristrettezza di budget e un paio di buoni momenti gore depongono a favore della pellicola, va purtroppo ravvisata una gestione della tensione molto altalenante e - purtroppo - vincolata alla sola nenia infantile che anticipa le apparizioni. Sembra che la componente sovrannaturale viaggi su un binario opposto rispetto al contesto della casa infestata: la sospensione dell'incredulità diventa difficile, senza una maggior cura per i dettagli. Cast piuttosto fuori luogo.
MEMORABILE: La nenia e il pupazzo (aspetto migliore del film); La ghigliottinata a sorpresa; Il dobermann fantasma (?); Il becchino martellato a caso.

Siska80 27/05/20 20:58 - 3738 commenti

I gusti di Siska80

Buona fotografia, idea di partenza interessante anche se utilizzata male, musiche coinvolgenti (la nenia del pupazzo mette davvero i brividi), bel finale, effetti speciali non sempre riusciti, qualche trovata azzeccata (lampadine e specchi che si deformano, il pagliaccio strangolatore). Il tasto davvero dolente è il cast amatoriale (eccezion fatta per la Wendel), tralasciando l'incongruenza nella dinamica di alcune morti e la risibilità di certi trucchi per colpa del basso badget.
MEMORABILE: Il ragazzo che cade in una pozza di calce bollente.

Sir gawain 8/04/21 12:19 - 26 commenti

I gusti di Sir gawain

Il migliore fra il ciclo delle case apocrife prodotto da Joe D'Amato. Lenzi ha mestiere e riesce a tenere un certo ritmo, dirigere bene gli attori a disposizione e mettere un tocco di macabro e citazioni (la bambina viene da Operazione paura di Bava e il pupazzo clown da Poltergeist di Hooper). Davvero inquietanti e raffinate certe sequenze. Bisogna però dire che presenta tutti i limiti di un tipico film di serie C come una sceneggiatura inconsistente che saccheggia qua e là, disattenzioni grossolane (luci accese in case abbandonate?) ed effetti speciali a volte ridicoli.
MEMORABILE: Il pupazzo maligno all'attacco: La rivelazione.

Caveman 30/04/21 21:23 - 523 commenti

I gusti di Caveman

Terribilmente lento e ripetitivo, il film non è neppure aiutato dal doppiaggio; ma fossero solo qui le note negative. Atmosfera questa sconosciuta e main song martellante e fuoriluogo. Praticamente si salva ben poco: uno specchio deformato e qualche esterno al cimitero, ma siamo ben lontani dal definirlo anche solo interessante. Decisamente meglio volgere lo sguardo altrove.

Il ferrini 5/08/21 07:49 - 2345 commenti

I gusti di Il ferrini

Lenzi non ha in mano una gran sceneggiatura né un cast di rilievo, in compenso però ha la fotografia di Delli Colli, un tema musicale azzeccato e alcune buone idee visive (la lampadina che si gonfia ed esplode, la pala del ventilatore che si stacca a tutta velocità). Certo è un low budget, e ha un titolo disonesto, però per gli amanti del genere il divertimento non manca, con il pagliaccio assassino e il rubinetto che sgorga sangue di chiara matrice kinghiana. Peccato per il terribile doppiaggio (perfino con accenti sbagliati), che svilisce tutto.

Lupus73 27/11/21 12:42 - 1487 commenti

I gusti di Lupus73

Sequel apocrifo del caposaldo di Raimi per la regia di Lenzi, ma mentre il regista ha ottima mano col poliziottesco, nell'horror non sempre fa centro. L'ambientazione è l'oscura villa americana che fu del Dr. Freudstein, ma siamo lontani dall'ottimo lavoro di Fulci: sceneggiatura approssimativa e rigida, montaggio spigoloso rendono il tutto poco fluido. Echi della Melissa spettro di Bava (senza palla ma con un pupazzo tra Poltergeist e Annabelle), effettacci kitsch, recitazione mediocre, fotografia piatta da telefilm. Cose migliori: la locandina e la Ellis House.
MEMORABILE: Il pupazzo inquietante; L'ambientazione della Ellis House che fu usata da Fulci nella Villa accanto al cimitero.

Teddy 28/03/22 22:45 - 811 commenti

I gusti di Teddy

Narrativamente retorico, recitato alla bell'e meglio ma scenograficamente molto suggestivo. Classico b-movie in cui l’evidente penuria produttiva viene dominata e potenziata dalla divertente sfacciataggine estetica. Piccolo ma con (quasi) tutte le carte in regola per un facile entertainment; ha senso del macabro, la virtù della sintesi, il furore dello splatter.  Intrigante l’accompagnamento sonoro.

Noodles 2/10/22 10:27 - 2204 commenti

I gusti di Noodles

Film eccessivamente bistrattato. Sicuramente non è un capolavoro, anche perché la recitazione è scarsa (per non parlare del doppiaggio) e la sceneggiatura ha più di un'imprecisione. Ma Umberto Lenzi riesce a creare un'atmosfera veramente inquietante, con alcune sequenze da brivido. Il pagliaccio di turno è tra i più raccapriccianti di tutto il cinema horror, specie quando accompagnato dalla famosa cantilena che da bambini generava più di un brivido. I suoi lati positivi li ha, e sono parecchi. Peccato per il cast e per il low budget, ma è un horror di tutto rispetto.

Nick franc 2/06/23 19:00 - 509 commenti

I gusti di Nick franc

Non male dopotutto: nei limiti di un'operazione puramente derivativa Lenzi dirige un discreto horror non privo di una certa suspense (grazie anche a una colonna sonora efficace) e con a favore una buona dose di fantasia nell'efferatezza delle morti (il ventilatore, la calce viva). Anche a livello visivo (buona la fotografia di Dello Colli) il film è curato più che dignitosamente e non privo di suggestioni, ma è penalizzato da alcuni momenti veramente lenti e da un cast che offre una prova globale al dì sotto della mediocrità (fatta eccezione per il veterano O'Brian).
MEMORABILE: L'incipit con la morte dei genitori della bambina; Il pupazzo clown; La ghigliottina; La calce viva.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Zender • 29/06/14 07:50
    Capo scrivano - 47730 interventi
    Dovrei rivederlo in effetti, nache se me lo ricordo debolissimo. Ricordo che quando lo vidi al cinema ero convinto che fosse il vero seguito dei film di Raimi (beata innocenza) e rimasi delusissimo.
  • Discussione Buiomega71 • 29/06/14 10:02
    Consigliere - 25943 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    IMDB sostiene che la casa dove è stato girato sia la stessa del fulciano Quella villa accanto al cimitero.

    Tra l'altro mi sono soffermato a leggere un po' di commenti e post sul film e pare che goda di una certa stima tra il pubblico americano, che in molti casi si è dichiarato spaventatissimo dal film. Essendo anche uno dei miei "guilty pleasures", non posso che esser contento che il film del buon Lenzi venga tuttora ricordato così positivamente all'estero.


    Anch'io ne ho un ricordo vaghissimo (dovrei rispolverarlo)

    Ma all'epoca non mi dispiacque affatto, preferendolo alla Casa 5 di sicuro, anche se uno degli ultimi Lenzi "migliori" rimane Paura Nel Buio

    Per la cronaca (almeno da quello che mi passa la memoria) il miglior sequel apocrifo italico delle "case" rimane La Casa 4
  • Discussione Rebis • 29/06/14 11:42
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Che paura La Casa 4!!! Il terzo è l'unico apocrifo che mi manca, prima o poi dovrò rimediare...
  • Homevideo Rebis • 5/07/14 16:44
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Qualcuno ha idea se il formato del dvd è un open matte privo di mascherini o l'1,33:1 è da intendersi come formato ufficiale? Lo stesso problema si pone per La Casa 5, mentre per La Casa 4 mi sembra proprio che il dvd abbia messo le cose apposto...
  • Homevideo Zender • 23/02/17 08:44
    Capo scrivano - 47730 interventi
    Il bluray del film è al momento uscito in Spagna per la Llamentol, è region free e contiene la traccia italiana:

    Audio: Inglese, Spagnolo, Italiano, Tedesco
    Sottotitoli: Spagnolo, Portughese, Tedesco
    Regione: Free
    Aspetto: 1.66:1
    Dischi: 1
    Studio: Llamentol
    Durata: 94 minutos

    https://www.amazon.es/casa-fantasma-Blu-ray-Lara-Wendel/dp/B01KVPVUG6/ref=sr_1_413?s=dvd&ie=UTF8&qid=1487505092&sr=1-413
  • Homevideo Digital • 23/02/17 09:06
    Portaborse - 3990 interventi
    C'è da dire che anche la Llamento è nella lista nera delle label che operano in maniera diciamo "poco limpida"...
  • Discussione Siska80 • 20/02/20 16:32
    Comunicazione esterna - 668 interventi
    Giovanna Grassi del Corriere della Sera elogiò la fotografia di Franco Delli Colli e la colonna sonora di Piero Montanari, ma criticò l'intero film che "scorre via con grande confusione e senza rigore".

    Fonte: wikipedia
    https://it.wikipedia.org/wiki/La_casa_3_-_Ghosthouse
  • Discussione Herrkinski • 20/02/20 17:10
    Consigliere avanzato - 2630 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Che paura La Casa 4!!!
    All'epoca mi aveva inquietato abbastanza, aveva un'atmosfera piuttosto malevola e alcuni sprazzi di sadismo inusitati. La ost di Carlo Maria Cordio aiutava molto...
  • Discussione Rebis • 20/02/20 17:34
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Rebis ebbe a dire:
    Che paura La Casa 4!!!
    All'epoca mi aveva inquietato abbastanza, aveva un'atmosfera piuttosto malevola e alcuni sprazzi di sadismo inusitati. La ost di Carlo Maria Cordio aiutava molto...


    Purtroppo l'ho rivisto di recente ed è stata una grossa delusione, forse il peggiore delle case apocrife. Mi ha sorpreso positivamente La Casa 5, mentre la 3 è proprio di routine.
  • Discussione Herrkinski • 20/02/20 22:12
    Consigliere avanzato - 2630 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Herrkinski ebbe a dire:
    Rebis ebbe a dire:
    Che paura La Casa 4!!!
    All'epoca mi aveva inquietato abbastanza, aveva un'atmosfera piuttosto malevola e alcuni sprazzi di sadismo inusitati. La ost di Carlo Maria Cordio aiutava molto...


    Purtroppo l'ho rivisto di recente ed è stata una grossa delusione, forse il peggiore delle case apocrife. Mi ha sorpreso positivamente La Casa 5, mentre la 3 è proprio di routine.

    Io vado al contrario invece: per me La Casa 3 è il migliore, la 4 ha i suoi momenti e una bella atmosfera, la 5 è invece piuttosto mediocre, seppur girato in modo dignitoso.