L'amore all'improvviso - Larry Crowne - Film (2011)

Il titolo italiano ci aveva disincantati già dall'inizio: sarà l'ennesima commedia sentimentale? Rivediamo in Hanks una sorta di Forrest Gump quindici anni dopo e nella Roberts una docente universitaria ben più piatta e rigorosa di quella che interpretava in Mona Lisa smile: due protagonisti già visti insomma e fondamentalmente neanche troppo affiatati. Le pretese di Hanks alla regia erano nobili, nella riflessione sulla crisi economica odierna, ma oltre all'idea del disoccupato di mezz'età che torna alle sessioni d'esame, c'è ben poco nel film.

Due attempate star (il botox-addicted Hanks e la sempre piacevole Roberts) si sfidano in un duello sentimentale preadolescenziale tra i banchi di scuola, lui neo Candide fuori tempo massimo, lei professoressa monolitica: poco credibile? C'è di più: la sceneggiatura della sciagurata Nia Vardalos infarcisce la storia con pistolotti retorici spicci e ricattatori sulla recente recessione economica. Un film soporifero e irritante, autentico colpo di sonno cinematografico capace di stendere al suolo anche un elefante. Hanks non è Capra.

Apprezzabile il tentativo di Tom Hanks di dirigere (ed interpretare) una commedia adulta un pò fuori dagli schemi dei blockbuster americani del genere (che si è infatti rivelata al botteghino statunitense un sonoro flop), inserendo temi decisamente attuali come quello della disoccupazione. Purtroppo il film gira spesso a vuoto, non supportato da una sceneggiatura adeguata e troppo spesso cerca il facile effetto legato ad una storia d'amore piuttosto banale, non risollevata nemmeno dai suoi illustri interpreti.

La coppia Nia Vardalos-Hanks scrive una sceneggiatura dozzinale, nella quale manca pure la caratteristica fondamentale della "svolta drammatica". I dialoghi piatti come una tavola da surf annoiano a morte il povero spettatore. Hanks dietro la mdp è una profonda delusione: non è in grado di metterci un minimo si personalità. Da salvare la bravura della Roberts (facile spiccare nell'anonimo cast) e quel minimo di ritmo che porta facilmente alla conclusione senza ulteriori patemi.

Un film di una noia fuori dal comune. Praticamente ogni scena è piatta e priva della benchè minima idea. Hanks ha la faccia di gomma come sempre e si dirige in questo film sconsigliatissimo. Gli ultimi 20 minuti sono una sequenza di frasi inutili e dell'epilogo della storia non ce ne può importare di meno.

Commediola sentimentale che cerca qualche sbocco nel sociale ma si rivela totalmente edulcorata e priva di mordente. Nonostante i due illustri protagonisti la narrazione appare abbastanza piatta e conduce al telefonato finale. Tutto sembra già visto.

Licenziato dal centro commerciale, si iscrive al college e incontra la persona che più gli darà motivazioni nella vita. Commedia diretta da Tom Hanks simpatica, abbastanza convincente, mai banale. Purtroppo nella parte finale si cade un po' in quello che non si sperava di poter evitare, e cioè il mieloso. Attori più che convincenti. Consigliabile, dopotutto.

Non particolarmente memorabile regia di Hanks ma in fin dei conti un film gradevole. La storia è molto leggera e annacqua quasi subito gli spunti sociali tra l'amabile interpretazione maldestra dello stesso Hanks e il cinismo di una Roberts particolarmente ispirata. Ci sono molte forzature e la storia d'amore tra i due nasce e si sviluppa senza troppi perché ma il tutto ha un andamento brioso e spesso si sorride. Inutile cercare qui della filosofia, ma un'oretta e mezza di intrattenimento si può trovare.