Too many ways to be no. 1 - Film (1997)

Too many ways to be no. 1
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Titolo originale: Yi ge zi tou de dan sheng
Anno: 1997
Genere: gangster/noir (colore)
Regia: Wai Ka Fai
Note: Aka "Too Many Ways To Be Number One" o "Too many ways to be n. 1"

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 17/09/11 DAL BENEMERITO POL
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Pol 17/09/11 18:27 - 589 commenti

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Gangster movie "sperimentale" che unisce una tecnica bizzarra (largo uso di grandangolo e camera a mano) ad una sceneggiatura grottesca il cui meccanismo narrativo ritroveremo l'anno successivo in Lola corre (copia o caso?). Wai Ka Fai si diverte a demolire lucidamente il mito del gangster mettendo in scena personaggi sfigati e ridicolizzando le tipiche regole delle triadi, ma regalandoci anche grandi momenti come la sparatoria al buio o la "promozione" di un Lau Ching Wan comicamente malridotto.

Blutarsky 9/10/13 17:05 - 360 commenti

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Grande piccolo film di Wai-ka fai. Perfetto esempio filmico del “what if”, grazie a una sceneggiatura a orologeria e a dosi massicce di ironia nel raccontare questa storia, in cui una singola (e banale) scelta riesca a cambiare il destino di un uomo e la percezione di se verso gli altri. Cast perfetto in tutti i suoi ruoli, regia inventiva con un uso stilistico e originale del grandangolo e della camere a mano, per uno dei capolavori misconosciuti del cinema hongkongese degli anni 90.
MEMORABILE: Il "doppio" affogamento, il grottesco finale.

Schramm 31/01/16 12:55 - 3490 commenti

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Egemonia del grandangolo come categoria dello spirito filmico, handycam usate come bolas argentine, risse-rapine in upside down come se dietro le mdp ci fossero pipistrelli dormienti, sparatorie al buio, lo sliding door che si fa parodia del crime movie, uno stile prodigo di colpi d’ala che finiscono con l’inumare il contenuto e trasfigurare il narrato finché si resta più ammirati che affabulati, rischiando che le peripezie sperimentali di carrelli yo-yo distolgano da un plot in sé affiorante a fatica come un gatto che annega. Visivamente stratosferico e innovativo, ma scarsamente emozionante.
MEMORABILE: Il vertiginoso delirio di violenza degli ultimi 20'.

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