Discreta perdita di tempo, dal target basso. In pratica un Twilight a tinte forti. La storia, sin dall'inizio con la presentazione dei personaggi, è zeppa di banalità, raccontata malissimo e ridicolizzata da una regia che all'inizio dà un taglio serioso al film ma che poi lo fa scadere nel comico verso la metà rendendolo trash anzichè umoristico. Per non parlare dei comportamenti innaturali degli attori... Confezione pessima, con una fotografia da film tv e brutte musiche. Qualche buon SFX, ma è il minimo. Recitazioni suine, escluso Farrell.
MEMORABILE: Il ragazzo cazzuto che sfodera la croce per affrontare il vampiro in strada: questo gliela brucia e gli dice "Come se avessi tutta questa fede...".
Film assolutamente trascurabile, riesumato dalla pellicola originale dell'85 sull'onda del revival vampiresco contemporaneo (la saga di Twilight in primis). È bollato come horror-thriller ma si scade ben presto nel trash delle produzioni hollywoodiane di serie B, da luoghi comuni sui nerd e i fighetti a battute che fanno rimanere di sasso. Niente di eccezionale nella recitazione, anche lo stimato Farrell mette ben poco oltre la faccia.
MEMORABILE: Battuta epica sopracitata, pronunciata dal santone Peter Vincent: "Sono come una donna, tu mi dai da bere e io faccio qualsiasi cosa".
Già l'originale non era certo entusiasmante, ma almeno l'ammazzavampiri era simpatico e qua e là un po' di tensione si respirava. Qui è tutto raso al suolo. I personaggi sono insopportabili, Farrell compreso, che enfatizza il suo all'ennesima potenza, caricaturizzandolo. In più, sono riusciti a rendere la storia completamente ridicola e insulsa, trasformando in macchietta anche l'amico problematico, che nel primo aveva un suo perchè. E a completare l'opera arriva un finale a dir poco ridicolo, che se non altro mantiene lo stesso, pietoso livello di questa inutile vampirlata.
MEMORABILE: L'improponibile finto cacciatore di vampiri al protagonista: "Credi che mi veda con Dracula, o con la befana?"
Twilight ha compiuto irreparabili sfracelli, contaminando qualsiasi produzione fantastica che aspiri a catturare i teenager per trascinarli in sala. Questo remake di Ammazzavampiri è banale nella forma e nel contenuto, privo di appeal nello svolgimento nella trama, con l'alternanza mal gestita di dramma e farsa (vedi gli scontatissimi siparietti tra il falso esperto di vampiri e la sua assistente sexy). Ciliegina sulla torta: un Colin Farrell insopportabilmente piacione e noioso. Ma com'è che la brava Toni Collette si è lasciata coinvolgere?
Un Colin Farrel sprecato in questa storia all'ultimo vampiro che segue le orme modaiole di Twilight, dove amori e pruriti giovanili si tingono di rosso sangue. La trama è pretestuosa e, anche se i ragazzi se la cavano bene e c'è qualche battuta umoristica, complessivamente si traduce in un prodotto con molte pretese e poco originale. Cosa si fa per raccattare soldi cavalcando le mode del momento...
Dire imbarazzante significa usare un eufemismo, per etichettare questo ennesimo film vampiresco sulla scia della saga Twilight. Perchè per dirla tutta è davvero una inaccettabile vaccata. Sceneggiatura e dialoghi inesistenti e un Farrell completamente fuori parte solo alcune delle tante pecche presenti. Lo sconsiglio con vigore!
Mettiamo in chiaro subito 2 cose: 1) non c'entra nulla con Twilight, che viene pure preso in giro nel film; 2) L'originale era un comedy-horror e questo remake ne è effettivamente la controparte moderna. Detto questo e volendo superare la consueta inutilità dei remake, mi aspettavo molto peggio; l'attitudine da teen-horror anni '80 viene rispettata, la trama seguita a grandi linee e se bisogna sopportarsi qualche eccesso di CGI e di protagonisti bellocci, beh, non ci vedo nulla che esuli dagli standard odierni. Ma almeno non annoia...
Pessimo. Ossia una di quelle operazioni assolutamente inutili, laccate, prive di mordente e senso che spesso sono questi "remake" fuori tempo massimo. Della fresca briosità ottantiana (come dell'erotismo) dell'originale non rimane che il ricordo e di certo non bastano i brutti effetti speciali a risollevare la situazione. Orridi tutti gli attori, ma il crollo totale si ha con un Colin Farrell ai minimi storici (le sue faccine fan sembrare Chris Sarandon Robert De Niro), completamente fuori parte, bolso, annoiato, inutile. David Tennant (nel film Peter Vincent) riesce a fare comunque peggio: sembra incredibile ma ci riesce.
Questo remake dell'Ammazzavampiri di Tom Holland a mio parere non raggiunge nemmeno la mediocrità. Sorvolando sul fatto che ci siano molti punti non in comune col primo e sulla buona regia, il film risulta banale e con il protagonista al limite dell'antipatico. Colin Farrrell e Toni collette decisamente fuori ruolo.
Un horror non troppo datato subisce ad uso e consumo delle nuove generazioni un remake che verosimilmente lo peggiora ed appare come un'operazione priva di senso. Il risultato è un trascurabile "filmetto" la cui sceneggiatura tratteggia personaggi ridicoli che interagiscono attraverso dialoghi imbarazzanti. Colin Farrell autore di una prova tra il ridicolo e il patetico. Impalpabile la presenza di una brava attrice come Toni Collette. Pessimo.
Godibile remake che ha il merito (anche) di riportare il vampiro nella sua natura primigenia feroce e subdola. Il restyling gillespiano prende il plot del cult hollandiano, ma poi cambia le carte in tavola (la casa incendiata, la fuga in auto nel deserto, la stanza segreta dietro il ripostiglio) e nel finale ha il tempo di citare Le notti di Salem con i suoi zombi/vampiri. Qualche tocco gory di mastro Nicotero, un Peter Vincent debosciato, vigliacco e parolacciaro e alcune battute fulminanti danno gusto. Brutti SFX in CG e ottima la fotografia di Javier Aguirresarobe.
MEMORABILE: Il saporito cameo/injoke di Chris Sarandon (vittima per caso); Doris esplode alla luce del sole; Il cupissimo incipit con strage familiare.
Pessimo remake di Ammazzavampiri adattato ai gusti e le mode teenager odierne, anche a livello di sceneggiatura ed SFX digitalissimi (niente a che vedere con gli straordinari effetti analogici dell'originale). Peter Vincent non è più un caricaturale Peter Cushing al tramonto ma un giovanotto darkettone, fighetto e fake che fa spettacoloni di finta magia. Il vampiro non ha neanche lontanamente la classe di quello interpretato da Chris Sarandon, per non parlare di Ed "Evil". Se non avete mai visto il piccolo capolavoro di Holland dell'85 dovete vederlo ed evitare questo a piè pari.
MEMORABILE: Qualche uscita caricaturale del nuovo Peter Vincet (si toglie barba e capelli lunghi finti); il cameo di C. Sarandon come vittima del nuovo vampiro.
Anche senza azzardare raffronti con l'originale, uno dei vampire-movie più divertenti e significativi degli anni '80 e pertanto detentore di un'iconicità precisa e ineguagliabile a prescindere, il remake di Gillespie resta un invadente, vacuo e irritante esemplare di superflua caciara modaiola. Nonostante certi godibili aggiornamenti (David Tennant trasforma il Peter Vincent di McDowall in uno spassoso illusionista darkettone e Colin Farrell non sfigura come vampiro sexy della nuova generazione), l'abuso di stereotipi e di noiosa CGI (con l'aggravante del 3D) mette di cattivo umore.
MEMORABILE: Farrell non riesce a farsi invitare; L'armamentario da collezione di Peter Vincent; Le orripilanti (in senso negativo) mutazioni facciali dei vampiri.
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DiscussioneRaremirko • 19/03/16 21:54 Call center Davinotti - 3862 interventi
Rispetto l'analisi di Buio, che ho letto molto interessato, ma non condivido; l'ho trovato un remake piatto e migliorabile.
Molto meglio di tanti horroretti teenageriali di sicuro.
Il suo sporco lavoro di intrattenere lo fà dannatamente bene
Sinceramente rimango basito dinnanzi a tutti i commenti davinottici che lo stroncano (ma in giro se ne legge bene, per fortuna), se si entra nell'ottica del puro ludibrio "feticistico" del (de)genere, dà belle soddisfazioni...
Galbo ebbe a dire: Io ho trovato Farrell improponibile....
Per quanto mi riguarda Farrell è un ottimo vampiro (belluino, tamarro, ferino, feroce e quando occorre cinico al punto giusto-gustosa la scena delle birre e il dialogo tra lui e Charlie, per fare un'esempio-)
Eppoi quegli escamotage da serial killer della porta accanto (stanze segrete, ragazze imprigionate, sottosuolo) le danno una marcia in più...
DiscussioneRaremirko • 20/03/16 21:59 Call center Davinotti - 3862 interventi
Buiomega71 ebbe a dire: Galbo ebbe a dire: Io ho trovato Farrell improponibile....
Per quanto mi riguarda Farrell è un ottimo vampiro (belluino, tamarro, ferino, feroce e quando occorre cinico al punto giusto-gustosa la scena delle birre e il dialogo tra lui e Charlie, per fare un'esempio-)
Eppoi quegli escamotage da serial killer della porta accanto (stanze segrete, ragazze imprigionate, sottosuolo) le danno una marcia in più...
Quoto, quoto; effettivamente visivamente il film non era poi male, ma la tua opinione mi ha così colpito che quasi quasi me lo vorrei rivedere.
DiscussioneRaremirko • 20/03/16 22:01 Call center Davinotti - 3862 interventi
No scusa Buio, una cosa, preferisci questo a, mettiamo, Twilight?
Raremirko ebbe a dire: Buiomega71 ebbe a dire: Raremirko ebbe a dire: No scusa Buio, una cosa, preferisci questo a, mettiamo, Twilight?
Non vedo prorio cosa c'entri questo gradevole "vampire movie" con gli emo-vampiri da Cioè...Il senso della domanda mi sfugge...
Boh, è il primo titolo che mi è venuto in mente quando hai scritto "Molto meglio di tanti horroretti teenageriali di sicuro."
Mmmmm, che ne so, un Giovani diavoli va meglio?
Perchè Twilight è un horror?????
Non stò lì a sciorinare mezzo genere (che poi Giovani Diavoli verteva spesso e volentieri sulla commedia demenziale, Fright Night 2.0 no)
Ho scritto che magari preferisco il remake di Fright Night a parecchi horror teenageriali, questo sicuro...
DiscussioneRaremirko • 20/03/16 22:18 Call center Davinotti - 3862 interventi
Buiomega71 ebbe a dire: Raremirko ebbe a dire: Buiomega71 ebbe a dire: Raremirko ebbe a dire: No scusa Buio, una cosa, preferisci questo a, mettiamo, Twilight?
Non vedo prorio cosa c'entri questo gradevole "vampire movie" con gli emo-vampiri da Cioè...Il senso della domanda mi sfugge...
Boh, è il primo titolo che mi è venuto in mente quando hai scritto "Molto meglio di tanti horroretti teenageriali di sicuro."
Mmmmm, che ne so, un Giovani diavoli va meglio?
Perchè Twilight è un horror?????
Non stò lì a sciorinare mezzo genere (che poi Giovani Diavoli verteva spesso e volentieri sulla commedia demenziale, Fright Night 2.0 no)
Ho scritto che magari preferisco il remake di Fright Night a parecchi horror teenageriali, questo sicuro...
Ma si, un horrorino romantico dai, poi qua un pò c'entrava perchè pure in Twilight ci son vampiri.
Ok, ok, il senso della frase l'ho capito comunque; davvero, altro non posso dire perchè vado a ricordi.
Mi hai incuriosito molto; se posso, una riguardata gliela do.