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TITOLO INSERITO IL GIORNO 29/08/11 DAL BENEMERITO GIùAN
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Giùan 29/08/11 10:24 - 4539 commenti

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Cruciale opera di passaggio nel Cinema Ferreriano, dalla commedia grottesca all'apologo decontestualizzato. La Baker prova a crearsi un anomalo harem (femminista?); mal gliene incoglie, perché presto i prototipi maschili che l'attorniano (l'artista-il mammone-l'ingegnere-l'omosessuale), solidarizzeranno, ristabilendo, drammaticamente, gerarchia e ruoli. Ferreri cambiò in corsa tono al film (rispetto al soggetto di Azcona), che infatti risulta disorientato, ma significativo. Saldo il cast. Invasivo score di Morricone con assolo di Barbieri. Titoli di Schifano.
MEMORABILE: Il birignao di Renato Salvatori; la Baker "Io non voglio un harem. E non voglio neanche scegliere. Voglio essere scelta e voglio essere amata".

Fauno 3/05/12 12:22 - 2208 commenti

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Film condotto molto bene, che non cala di tono e non annoia mai. Se negli ultimi due minuti si seguono bene tutte le mosse, si notano due impercettibili ma essenziali variazioni sul tema. Il messaggio inequivocabile sta nell'impossibilità, anche in un rapporto così fuori dall'ordinario, di avere rispetto, a lungo termine (beninteso), di tutte le conquiste sociali e dei progressi intellettuali degli ultimi 50 anni, senza venir travolti da un egocentrismo sempre in agguato, che è molto facile vedere negli altri quanto difficile ammettere in sè stessi...
MEMORABILE: L'ambientazione di Dubrovnik è un ottimo contorno.

Alex1988 10/03/15 18:43 - 728 commenti

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Film forse tra i meno noti del grande Marco Ferreri, è invece un'opera molto riuscita, in cui l'autore milanese mette alla berlina la società maschilista alla quale apparteniamo, in cui la donna, tentando di difendere la propria emancipazione, rimanendo al di fuori delle istituzioni familiari (matrimonio, figli), finirà per soccombere ai valori tradizionali.

B. Legnani 12/01/21 22:56 - 5523 commenti

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Ferreri: "L'ho montato contro come l'ho girato e l'ho girato contro come l'ho scritto". Per garantirsi il flop, poi, stravolge la Baker facendola bruna: il di lei "spaesamento" (Morandini), però, non viene da limiti attoriali, ma dal fatto che al personaggio non viene fornita una serie d'azioni in linea con ciò che dovrebbe rappresentare, restando a lungo qualcosa d'inespresso. Le poche volte che il ruolo c'è (l'inizio e le umiliazioni dalla spaghettata in poi) la diva risponde alle attese. Funziona bene Moschin, così così Salvatori, mentre falliscono fragorosamente i due stranieri.
MEMORABILE: La spaghettata.

Myvincent 17/03/21 07:17 - 3726 commenti

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Una donna, tre uomini diversi attorno, la sua rinuncia al matrimonio e alle regole borghesi. Inizia così un inseguimento fra le parti, in cui prima è lei a condurre il gioco, poi il contrario. Ferreri sfodera tutta la sua penna incisiva, trasformandola in un bisturi che taglia netto sui costumi di allora (e di sempre), facendo della questione femminile un motivo di tragica espressione, proprio nel tentativo di ribaltarne le regole sociali. Cast come si deve e una Carroll Baker mora, finalmente in un ruolo diverso.

Pessoa 27/03/22 09:15 - 2476 commenti

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Ancora una crudele favola moderna di Ferrreri che è interessante se presa per quello che è, un racconto appunto, senza voler cercare complicazioni etiche o sociali. I sensi degli avvenimenti narrati sono troppo labili per costituire un teorema e la narrazione è piena di punti morti che la disuniscono. Il film regge per buona parte sulle spalle della Baker, brava a scegliere le corde giuste di un personaggio complicato, cun un cast egregio che le sta dietro con abilità. Molto belle le celebri location croate, sfruttate dal regista con grande efficacia, soprattutto nel finale. Buono.

Noodles 4/01/23 09:19 - 2204 commenti

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Il messaggio di fondo è molto importante, e in tempi come questi appare quanto mai moderno. Si parla di maschilismo e società patriarcale, e Marco Ferreri è come sempre bravo e feroce nel criticare la società del tempo. C'è però un piccolo problema: il film è di una lentezza e di una noia straziante. Non succede praticamente mai nulla e inoltre è stato aggiunto un gran numero di riempitivi che rallentano ancora di più l'andamento. L'importante messaggio di fondo resta dunque in parte inespresso quando non fine a se stesso. Un bel cast, sfruttato però non al meglio.

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  • Homevideo Xtron • 28/07/14 10:47
    Servizio caffè - 2147 interventi
    Com'è il dvd italiano?
    Ultima modifica: 28/07/14 10:54 da Xtron
  • Discussione B. Legnani • 12/01/21 23:21
    Pianificazione e progetti - 14946 interventi
    Hilton, nel film, non c'è. Ruolo del tutto tagliato al montaggio. Come si legge al link, è l'uomo che la protagonista conosce a Dubrovnik (mister X), ma che non si vede mai. Pertanto lo toglierei dal cast.

    Neppure, direi, c'è Law. Io non lo ho visto e in rete trovo che solo talora viene inserito nel cast, ma senza indicarne mai il ruolo. Forse andrebbe tolto pure lui.

    2018-10-19 (21) (unica.it)
    Ultima modifica: 12/01/21 23:25 da B. Legnani